La triade infernale

Satana l'Anticristo e lo Pseudo Profeta

 

Per una più completa conoscenza dell’Anticristo, dobbiamo inquadrare la Triade infernale a livello teologico e mondano. Sempre secondo l’Apocalisse, lo Spirito dell’Anticristo non agisce da solo, ma collabora con lo Pseudoprofeta, entrambi mandati da Satana, il Dragone rosso, per contrastare l’azione di Dio nel mondo e di Cristo nella Chiesa. Non basta quindi sottolineare, come abbiamo fatto fin d’ora, la funzione escatologica intramondana dello spirito dell’Anticristo, che storicamente si riassume nell’antagonismo di Giuda l’Iscariota e dei Predecessori dell’Anticristo all’azione redentrice di Gesù di Nazareth e all’azione sacramentale del Corpo Mistico di Cristo (la Chiesa), fino all’impari combattimento dell’Anticristo-uomo contro il Cristo Parusiaco. Dobbiamo ancora analizzare la funzione escatologica extramondana o spirituale, laddove i suddetti antagonisti ricevono il mandato e lo Spirito demoniaco per realizzare l’empia missione di combattere Cristo in tutte le sue forme. II Capo, il mandante, il Padre di Giuda, dei Predecessori e dell’Anticristo e Satana. II Nuovo Testamento lo attesta nei seguenti passi.

Poco prima dell’istituzione della santa Eucarestia, Giuda l’Iscariota viene indicato da Gesù come il traditore al momento di attingere il boccone dato dal Maestro. Giovanni annota: "dopo quel boccone, Satana entro in lui" (Gv 13, 27). Giuda fa entrare nel suo cuore Satana con un atto di volontà, perché il Diavolo già prima di cenare l’aveva istigato al tradimento (Gv 13, 2). Giuda poteva scegliere l’altra missione, quella per cui Cristo l’aveva chiamato: l’altissima carica di apostolo. Tra la missione di Satana, di essere il primo Anticristo, e la missione di Gesù, sceglie di essere il primo Traditore, il primo Deicida. Alla base del mysterium iniquitatis sta sempre un libero atto di volontà e non un cieco destino. Che tra Giuda e l’Anticristo intercorra uno stretto legame, osiamo dire di parentela spirituale (figli del diavolo), é il medesimo appellativo biblico che lo dimostra. Entrambi sono denominati ’figli della perdizione’. Gesù, nella grande preghiera di oblazione, chiama Giuda come "figlio della perdizione" (Gv 17, 12). San Paolo attribuisce questo titolo all’Anticristo (2 Ts 2, 3). La perdizione é un nome di Satana, per cui Giuda e l’Anticristo sono figli di Satana, non per generazione ma per volizione. Una sana demonologia dimostra che solo a Dio compete la creazione, non esistono demiurghi intermedi. È il Signore che crea gli spiriti e ne é Padre per generazione. Tuttavia ha dato agli spiriti, incarnati o uomini, e disincarnati o angeli, la possibilità di scegliere liberamente durante il periodo di prova.

Satana é il primo degli spiriti a negare Dio, e diverrà la perdizione per tutti gli spiriti che non si decidono per il Creatore. Essendo il primo a perdersi, Satana é il capostipite di coloro che, volendo incamminarsi sulle larghe strade della perdizione, lo scelgono come Padre di adozione. Solo a Dio si può attribuire in senso pieno il nome di Padre. Per questo Gesù dice che abbiamo un solo Padre, il Padre celeste (Mt 23, 9). Sta nei cieli, è perfetto e dobbiamo pregarlo nel segreto. Se scegliamo il Padre e decidiamo di amarlo, noi saremo "Figli dell’Altissimo" (Lc 6, 35). Quindi non basta essere generati dal Padre per essere suoi figli, ma dobbiamo, come l’intelligenza del cuore suggerisce, amarlo e adorarlo. L’esistenza di Satana e, quindi, la possibilità di essere traviati, non indica una cattiva volontà di Dio, anzi come Padre vuole che nessuno dei suo piccoli si perda (Mt 18,14). Gesù sottolinea a più riprese questo concetto, con la parabola della pecora smarrita (Mt 18,12-24) e l’amore del Padre per il figliol prodigo (Lc 15, 11-32). Satana é un usurpatore del titolo di ’padre’ e nel supremo atto di livore, con la venuta dell’Anticristo, cercherà in ogni modo e con ogni mezzo di strappare innumerevoli anime al Dio Padre: la sua coda trascinava giù un terzo delle stelle del cielo e le precipitava sulla terra (Ap 12, 4). Tuttavia, l’umanità si trova ancora nel momento della prova e ogni essere umano, finché é in vita, é posto davanti a questa scelta: o con Cristo nello Spirito Santo per il Padre, o con l’Anticristo nello Spirito di demonio per Satana.

Altro non é dato di scegliere (Gv 8, 42-47). Lo Pseudoprofeta é il terzo personaggio della Triade. Per il criterio del parallelismo deduciamo che lo Pseudoprofeta ha la stessa modalità escatologica dell’Anticristo. Entrambi entrano in scena nella storia di Gesù di Nazareth come Spiriti di demoni. Lo Pseudoprofeta, ontologicamente, é uno Spirito di demonio (Ap 16, 12-14). Da Satana ha ricevuto il potere e il mandato per compiere la sua missione. Infatti, ha tutto il potere della prima Bestia (Ap 13,12). II potere della prima Bestia viene dal Drago (Ap 13, 2). Gesù profetizzò l’azione dello Pseudoprofeta nei suoi discepoli, i ’falsi profeti’, che opereranno insieme ai ’falsi cristi’ per ingannare gli eletti (Mt 24, 24; Mc 13, 18-22; Lc 21, 8). I ’falsi cristi’ e i ’falsi profeti’ collaborano per un unico scopo: distruggere la Chiesa di Cristo, ma con due missioni differenti.

Mentre i falsi cristi cercano di costituire l’ ’antiRegno’ per muovere guerra contro la Chiesa cattolica, come hanno fatto con le persecuzioni l’Impero Romano, il Terzo Reich e, ultimamente in maniera vistosa, l’ U.R.S.S, con le perniciose idee della lotta di classe e dell’ateismo come modus vivendi, i falsi profeti cercano di costruire I "antiChiesa". Poiché nell’uomo é insito il bisogno di credere, lo si svia dalla Verità e lo si indirizza alla Menzogna. Per questo motivo, nel mondo vi sono migliaia di confessioni religiose. Ogni chiesa é cosi fondata da un falso profeta.

Essi credono, illudendosi di essere ispirati da Dio, ma é lo Spirito dello Pseudoprofeta che li indirizza al culto di statue e di concetti vagamente religiosi che, spesso e volentieri, fanno da velo al culto di Satana. Più incisiva é l’azione dello Pseudoprofeta nelle sette sataniche, dove l’adorazione del Seduttore é più palese, ma non manca di servire l’Anticristo, in maniera più nascosta e subdola, in alcune sette massoniche. Sono proprio le sette massoniche che stanno realizzando il programma di azione dell’Anticristo nel mondo e nella Chiesa, introducendo la ribellione all’interno della gerarchia per poi costruire la falsa chiesa, la Chiesa Sinarchica. E per fare questo hanno bisogno di introdurre la massoneria nella chiesa, la massoneria ecclesiastica.

Ecco cosa scrive a tal proposito Vassula Ryden in un messaggio celeste: "La ribellione é penetrata nel cuore della Mia Chiesa. Una ribellione interiore infusa da Satana e penetrata nell’anima di alcuni Miei preti, vescovi e cardinali, offuscandoli, ed essi, ricoperti dalle ali di Satana, sono caduti nelle sue insidie. Ora questa ribellione é fra loro e lacera il Mio Sacro Cuore. All’inizio, queste anime sacerdotali che hanno assorbito la semenza della ribellione di Satana, hanno fatto crescere questa semenza, hanno tramato malvagi disegni ed intrighi, hanno preparato l’opposizione per contraddire il successore di Pietro, il Pietro dei Miei Agnelli scelto da Me.

Questa semenza della ribellione, arrivata ora nel pieno sviluppo, ha dato loro forza di dichiarare apertamente la loro ribellione, di dividersi di nuovo e lanciare frecce avvelenate sulla Mia Chiesa. Chiunque Mi rinnega é l’Anticristo, poiché egli rinnega il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che sono Uno e il Medesimo (uno nella natura divina, ma tre persone distinte), poiché Noi siamo tutti e Tre in accordo (1 Gv 5-8). Oggi, molti di voi negano l’effusione del Mio Spirito Santo. Le grazie e i doni che il Mio Santo Spirito vi donano per la Mia Infinita Generosità, sono ignorati e soppressi.

Queste persone negano le apparenze esteriori della Mia Chiesa, la potenza interiore che è il Mio Santo Spirito. Egli abita nella Mia Chiesa e, invece di offrirmi offerte profumate e sacrifici, egli sostituisce questi con ogni sorta di forme di mali che gli sono offerte dal Maligno:

impurità, promiscuità, ingiustizia, disobbedienza alla Mia Legge, orge e gozzoviglie del sangue dei Miei profeti, i Miei medesimi (... ) La sua bocca proferisce in continuazione le sue millanterie e bestemmie ai quattro angoli della terra. False benedizioni e vere maledizioni escono da questa stessa bocca. Ma egli e il suo clan, al posto di ciò, si sono rivoltati contro di Me nella piena coscienza di annientare la loro fede (... ) E di infrangere l’Alleanza per sempre (...) II suo scopo é quello di distorcere le Scritture dall’inizio fino alla fine, e di fare della Mia Parola, delle Mie Verità, della Mia Sapienza e del linguaggio della Croce un cembalo risonante, una teoria razionale, una teoria di filosofi, scimmiottando la Sapienza, e di questi vuoti insegnamenti egli nutre una moltitudine e li conduce alla loro morte" (Ryden 1992: vol. II, p. 178).

È sufficiente guardare il simbolo della massoneria, il compasso aperto sopra il triangolo, per capire il loro programma: vittoria di Satana e sconfitta di Dio. Invece i cristiani proclamano che solo il Dio Uno e Trino, rivelato da Cristo, professato e adorato nella Chiesa cattolica é l’unico vero Dio da amare, adorare e servire. Nelle confessioni cristiane non cattoliche, la verità é inficiata da false dottrine, propugnate da falsi profeti che si sono limitati a dividere le membra del corpo mistico di Cristo, alterandone la composizione gerarchica. Queste confessioni conosceranno l’unione con la Chiesa cattolica quando accetteranno l’autorità del Papa e il suo Magistero. Ciò avverrà non con il dialogo ecumenico, pur sempre utile allo scopo, ma con un intervento risolutore di Dio nella prossima manifestazione parusiaca.

Molti credenti di altre religioni, soprattutto quelle monoteiste, riconosceranno l’azione di Gesù Risorto e, secondo le profezie, si uniranno sotto le insegne papali nella Gerusalemme messianica. Lo Pseudoprofeta si manifesterà anch’egli come l’Anticristo, in una forma umana negli ultimi tempi, i nostri. Costringerà gli abitanti della terra a far adorare la prima bestia. Farà grandi prodigi per sedurre gli animi. Gli uomini renderanno culto all’Anticristo e saranno segnati con il marchio della Bestia sulla mano destra e sulla fronte (Ap 13, 11-18). Detto in poche parole: il potere religioso servirà il potere politico. Chi non starà al gioco blasfemo, sarà messo a morte (Ap 13, 15).

Gesù spiega a Vassula come avverrà la guerra contro la Triade infernale:

"(...) Io la manderò per proclamare nel mio Nome i miei Messaggi di Pace e d’Amore a tutte le nazioni della terra, ai santi come ai peccatori: ’Ascoltate ciò che dice il Cielo, pentitevi e perdonate! Se voi ritornate a Dio e lodate il suo Nome, e pregate incessantemente, voi sarete perdonati’. Questo sarà il suo tema. Ah! Si, mia Vassula, lo ti conoscevo prima che tu nascessi e sapevo che ti avrei inviata in mezzo ai Flagelli (Ap 15, 1). Questo é perché, fin dall’inizio, lo e te abbiamo fatto un patto per prepararti alla tua missione, perché tu sei tra quelli che lo invio per questa grande guerra che tu avevi visto nella visione che ti avevo dato all’inizio: la guerra del mio Grande Giorno (Ap 16, 13-14) contro i tre spiriti immondi che scimmiottano la Santa Trinità, formando essi stessi un triangolo questi tre spiriti immondi, che ne occupano un angolo ciascuno e che altro non sono che il dragone, la prima e la seconda bestia. II grande dragone, il serpente originale, conosciuto con il nome di demonio, o Satana, continuerà soltanto per pochissimo tempo ora a fuorviare il mondo.

E la potenza e l’autorità che egli da alla Bestia, alleata con la seconda Bestia, alias il falso profeta, sarà gettata a terra e lo trionferò" (Ryden 1995: 111-112). Ogni autentico cristiano dovrebbe professare fedeltà all’autentica Trinità fin d’ora. Di grande aiuto é la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria per la quale conseguiamo la forza e la speranza di non cadere durante la grande prova, come la Madonna di Fatima ci ha promesso, per non trovarci impreparati quando sarà interpellata la nostra fede, la nostra speranza e il nostro amore.

Le suggestioni di Satana, dell’Anticristo e dello Pseudoprofeta, sono e saranno sempre più forti proprio per intaccare la nostra fede in ‘Colui che é, che era e che viene’(Ap 1,8). San Giovanni nell’Apocalisse spiega ai fedeli che questa triade infernale imita, scimmiottando, la Trinità divina, in quanto non ha né il potere né la capacita di eguagliarla, essendo composta da creature. Quindi, per questo motivo, bisogna evitare qualsiasi impostazione manichea nel trattare le due Triadi. La Triade infernale si pone in concorrenza con la Triade divina anche per segnare le anime con il marchio idolatrico, il numero 666, al posto del segno di Dio, il Tau.

 

 Brani tratti dal libro: Il tempo dell'Anticristo e la parusia intermedia © Edizioni Segno Udine