Antico e Moderno
"Nella tua luce vediamo la luce!" (Sal 36).
Alcune persone pensano di potersi nascondere nel buio, così come Adamo ed Eva
all'ombra degli alberi dopo il peccato per non essere scoperti. Ma lo scrittore
ispirato dice:
"Se io dico: "Lascia che l'oscurità mi nasconda e la luce intorno a me sia la
notte", persino l'oscurità non è buia per Te e la notte è chiara come il giorno"
(Sal 139,11-12).
Potremmo applicare le precedenti citazioni dalla Sacra Scrittura alle attitudini e azioni
basilari di diverse persone al mondo d'oggi: l'approccio della gente buona e sincera che
cerca di camminare nella luce di Dio e quello della gente cattiva e non sincera che si
nasconde al buio e cerca di sfuggire l'ira di Dio che la minaccia poiché la coppa della
sua iniquità trabocca davanti a Lui.
La speranza dei buoni, mentre l'oscurità del castigo aumenta intorno a loro, è biblicamente espressa dalle parole:
"O mio Dio, Tu illumini le tenebre intorno a me" (2 Sam 22, 29).
Per quanto riguarda i cattivi, comunque, c'è la certezza delle Sacre Scritture:
"La sua lampada si spegnerà al sopraggiungere delle tenebre" (Pv 20. 20).
Allo stesso modo, dalle profezie moderne sentiamo che, nella
continua oscurità dei Tre Giorni, una candela benedetta sarà sufficiente per illuminare
le case dei buoni, ma qualsiasi candela benedetta che i peccatori, nella loro presunzione,
possano cercare di accendere, si spegnerà.
Avvenimenti che per alcune persone potranno sembrare totalmente negativi saranno
riconosciuti da persone buone e con il dono del discernimento quali avvenimenti usati da
Dio per il loro ultimo e definitivo beneficio.
"lo gioisco all'ombra delle Tue ali" (Sal 63, 9).
Come tutti ormai dovrebbero sapere, il Signore trae il bene dal male. Per gli operatori di iniquità che si pentiranno, le porte della Misericordia rimarranno aperte.
"Chiunque ha lasciato l'oscurità del peccato, anela a
Dio" (didascalia dall'Ufficio del Breviario). Sia per la gente buona che per i
peccatori pentiti noi sentiamo: "lo volgerò le tenebre in luce davanti a loro"
(Is 42, 16).
Il male si insinua con tale astuzia e infierisce così selvaggiamente, così come fece nei
giorni di Noè e di Sodoma e Gomorra, che un giudizio speciale, o "Giorno del
Signore", sarà necessario per cancellare via tutto il male e offrire alla terra un
nuovo inizio.
Mentre ci sono sempre certi appelli che emanano dalla
paziente Misericordia di Dio e certe anime scelte che protesteranno a gran voce per la Sua
Misericordia e offriranno ammenda, tuttavia la Giustizia di Dio alla fine chiederà
l'esecuzione di un Giorno di Giudizio per le persone e le nazioni impenitenti.
Numerosi pensatori, scrittori e predicatori sulla scena moderna credono che oggi siamo in
una tale crisi e che l'apice di un periodo di un doveroso castigo sia ormai alle porte per
il mondo. Questa convinzione è supportata dalle antiche profezie contenute nella Bibbia e
rafforzata da alcune profezie moderne e molto recenti. Una frase molto diffusa oggi è
questa: "Metti insieme!". Bene, dalle vecchie e dalle nuove profezie Dio ha
posto tutto insieme, ne possiamo essere certi!
"Perciò le parole dei profeti sono degne di fiducia, ancor più di prima. E voi
farete bene a considerarle con attenzione. Esse sono come una lampada che brilla in un
luogo oscuro, fino a quando non comincerà il giorno, e la stella del mattino illuminerà
i vostri cuori " (2 Pt 1, 19).
Numerosi autori e studiosi interessati nella profezia credono che le seguenti profezie dal
Vecchio Testamento si riferiscano, almeno su ampia scala, all'emergere di certi sviluppi
ai nostri giorni.
"Il Signore verrà con il fuoco, i suoi carri arriveranno come un uragano. Sfogherà
con furore la sua ira, realizzerà la sua minaccia con fiamme e fuoco. Infatti il Signore
farà giustizia degli uomini armato di spada e di fuoco. Molte saranno le vittime"
(Is 66, 15-16).
Alcune profezie, vecchie e nuove, indicano che due terzi o tre quarti dell'umanità
saranno distrutti. Dobbiamo qui prendere in considerazione le interpretazioni che
riguardano la geografia del mondo e le popolazioni mondiali come pure le condizioni morali
di diverse nazioni e l'appartenenza alla Chiesa.
Il mondo di Noè venne giudicato dalle acque di un'inondazione.
Il prossimo grande giudizio sarà per mezzo del fuoco.
Ciò non esclude il contributo di molte altre forze
disastrose, come alcune correnti di marea o piogge torrenziali. Né questo significa la
fine vera e propria del mondo e l'Ultimo o Generale Giudizio. Molte altre profezie del
Vecchio Testamento, specialmente quando illuminate dal coordinamento con quelle moderne,
indicano che non è ancora l'ora della Fine delle fini.
"Sarà un giorno di collera, un giorno di grande angoscia, un giorno di completa
distruzione, un giorno di tenebre, di buio, un giorno nero e nuvoloso. In quel giorno
suonerà la tromba, si sentiranno grida di guerra contro le città fortificate e le loro
torri. Il Signore dichiara: 'Colmerò di angoscia gli uomini tanto da farli camminare come
ciechi, perché hanno peccato contro di me. Il loro sangue sarà sparso per terra come
polvere, e i loro cadaveri come escrementi
(Sof 1, 15-17).
"In tutto il territorio i due terzi della popolazione saranno sterminati, soltanto un
terzo sopravviverti. Raffinerò e purificherò i sopravvissuti, come oro e argento passati
per il fuoco. Allora si rivolgeranno a me nelle loro preghiere, e io li ascolterò. Dirò
loro: 'Voi siete il mio popolo e risponderanno: '11 Signore è il nostro Dio"' (Zac
13, 8-9).
Nelle profezie riportate sopra possiamo notare un giorno di ira, oscurità e confusione,
un tempo di grande distruzione e purificazione per mezzo del fuoco (un fuoco forse in
parte simbolico, ma anche reale). Vediamo anche la previsione che un resto della gente
sarà condotto al sicuro, attraverso tutte le prove, da Dio stesso.
C'è una complessiva divisione generale dei buoni e dei
cattivi, fino alla distruzione eterna di questi ultimi. Come nelle antiche profezie, così
pure spesso nelle ultime rivelazioni profetiche abbiamo notizia del "resto"
sopravvissuti al Castigo ed ai Tre Giorni di Buio.
Abbiamo modo di venire a conoscenza anche dei risultati trionfali per la Chiesa e la sua
diffusione:
"Darò un segno della mia autorità. Manderò i sopravvissuti al mio giudizio verso i popoli di Tarsis, di Pul, di Lud, terra famosa per i suoi arcieri, verso le genti di Tubal, della Grecia e di altre terre lontane, ovunque non abbiano mai sentito parlare di me o visto la mia gloria. Essi annunzieranno la mia gloria a quei popoli.
Questi riporteranno i vostri connazionali da tutte le nazioni dov'erano. Li riporteranno a cavallo, su carri e portantine, su muli e dromedari fino al mio monte santo, a Gerusalemme. Sarà la loro offerta per me, e io l'accetterò come quella che gli israeliti portano nel mio tempio in vasi purificati. Sceglierò sacerdoti e leviti fra quei popoli, dichiara il Signore.
"Per mio volere la vostra discendenza ed il vostro nome
dureranno quanto il nuovo cielo e la nuova terra che io creerò. Ad ogni festa di luna
nuova e ad ogni sabato tutti verranno ad inchinarsi davanti a me"
(Is 66, 19-23).
Prendiamo ora nota di una connessione fra alcune profezie molto recenti ed altre più
antiche, per esempio, da parte di un la laico americano che è scienziato e in esilio
dall'Europa comunista e al quale, in brani successivi, faremo riferimento con la sigla
"L. G. A.".
"Di' ai tuoi fratelli ed alle tue sorelle, così dice il Signore: parlo con te per la
terza volta di seguito. Queste Mie parole contengono i Miei piani, che vi annunciai tanto
tempo fa attraverso i miei profeti, e che annuncio di nuovo attraverso di te. lo rivelo i
Miei piani attraverso i Miei profeti. Le mie parole sono così come le pronunciai e si
avvereranno esattamente come le pronunciai (6 febbraio 1984).
Nel fare riferimento al profeta Gioele (2, 28-32), di cui citiamo i versetti 30-31:
"Farò cose straordinarie in cielo e sulla terra: ci
saranno sangue, fuoco e nuvole di fumo. Il sole si oscurerà e la luna diventerà rossa
come il sangue, prima che venga il giorno del Signore, giorno grande e terribile".
Sentiamo le seguenti parole profetiche date da L. C. A. il 22 febbraio 1986:
"Di' ai tuoi fratelli ed alle tue sorelle.
"Così dice il Signore: è giunta l'ora perché le parole IO SONO CIO CHE SONO hanno parlato attraverso i miei proti per giungere a compimento. Sì, ne ho abbastanza elle offese dell'umanità, da parte di uomini e di donne, sì, e persino di bambini, che vengono scagliati senza fine contro la Nostra Divinità. IO SONO CIO CHE SONO, il vostro Dio Trino, Voi Mi aiuterete a scacciare Satana nella sua infernale dimensione, dove sarà rinchiuso per un lunghissimo millennio e non potrà più disturbarvi.
PARLO E ANNUNCIO MOLTO SOLENNEMENTE: queste e parole
pronunciate dal Mio profeta Gioele devono compiersi ORA!
"Ai Miei figli d'amore offro la consolazione del Nostro Santo Spirito, DIO SPIRITO
SANTO.
"Ai Miei figli che sono nell'errore mando i giorni del Castigo, i giorni della Mia
giusta ira. Sappiate che questi giorni terribili sono ripieni del Mio amore e della Mia
compassione, perché riceverò chiunque avrà la presenza di spirito di chiamare ME, COLUI
CHE SONO, con cuore veramente pentito".
Un giorno dopo, il 23 febbraio 1986, con riferimento allo stesso brano di Gioele, parte di
un messaggio dato allora segue:
"Immergerò la terra nell'oscurità per tre giorni e
tre notti, e la darò alla sua crocifissione, proprio così come io rimasi nelle viscere
della terra per tre giorni e tre notti dopo la Mia crocifissione. Quando il sole sorgerà
dopo quei giorni e quelle notti, la terra purificata risplenderà proprio come fece alla
Mia Resurrezione. Mio resto, ne farete esperienza, perché farete esperienza delle braccia
protettive del vostro Dio.
"Come le nubi oscurate si condensano per escludere re ed estinguere tutte le luci,
volgetevi verso l'interno delle vostre anime con la consapevolezza che la Mia pace è
vostra, e poi sentirete la Mia voce che vi chiama nel vostro silenzio interiore.
SAPPIATE CHE IO SONO COLUI CHE SONO E PARLA CON VOI!".
Di ulteriore interesse è il fatto che l'autore è a conoscenza di una veggente degna di
fiducia negli U.S.A. medio occidentali che di recente ha avuto una visione dell'ammassarsi
di nubi oscure. Lei non ne è la sola; si sono avute molte altre visioni profetiche da
parte di persone degli Stati Uniti.
Le profezie riportate sopra sono molto chiare. Ci sono simili messaggi dati di
recente che sembrerebbero essere in relazione con le antiche profezie di Michea, Gioele,
Ezechiele e nella seconda lettera di Pietro. Per esempio, si prenda in considerazione
questa profezia di Ezechiele 30, 2-3:
"Ezechiele, profetizza, riferisci quel che io, Dio, il Signore, annunzio:
"Lamentatevi dei tempi che vengono! Perché arriva ed
è ormai vicino il giorno del Signore, quando manifesterò la mia collera. Sarà un giorno
pieno di nubi minacciose per le nazioni"
Ed ora la si paragoni con una profezia ricevuta da L.C.A. il 17 marzo 1986:
"Un giorno di giudizio per le nazioni è un'espressione mite della Mia ira divina che sta per riversarsi sulla terra per la sua purificazione".
"Ora, ascolta il mio ammonimento finale, oh mondo, oh terra e tuoi abitanti. Come in antico, così ora tutta la vita dovrà rendere conto a ME, CHE SONO! Distruggerò la terra e la sua gente, ma salverò il RESTO da parte del quale Voi Mi aiuterete a scacciare Satana nella sua infernale dimensione, dove sarà rinchiuso per un lunghissimo millennio e non potrà più disturbarvi.
SONO COLUI CHE SONO in azione. Da questo giorno in avanti,
avrete calamità su calamità".
È inutile dare altri riferimenti da altre fonti che hanno origine nelle Sacre Scritture.
Che il Castigo e l'Oscurità siano parte del compimento di antiche profezie bibliche è
fuori dubbio per le menti di molti interpreti dei brani biblici. Non c'è alcun dubbio che
questi antichi brani siano ben sostenuti e continuino ad esserlo quasi giornalmente al
giorno d'oggi, da moderne rivelazioni private, profezie e segni.
Dobbiamo ricordare che mentre certe profezie e rivelazioni sono classificate come
"private" per distinguerle da quelle delle Sacre Scritture, molte di tali
rivelazioni private sono da intendersi per un uso pubblico e universale. Come nostro
Signore e nostra Signora spesso affermano, e come il buon senso detta, sono da intendersi
per tutto il mondo, ma specialmente per i membri della Chiesa.
"Oh Verità, Tu sei la luce del mio cuore. Fa' che la tua luce mi parli, e non la mia
propria oscurità" (Responsorio, Ufficio delle letture, Festa di S. Agostino).
Tratto dal libro i tre giorni di buio. Si ringrazia
l'Editore Edizioni Segno Udine per avercene concessa la pubblicazione