Il Buio e la Luce
Cerchiamo di apprezzare più pienamente ciò che Dio ci sta
insegnando attraverso gli ammonimenti riguardanti l'oscurità futura.
L’oscurità materiale che si prevede avrà luogo, quella dei Tre Giorni di Buio.
"E... le tenebre coprivano gli abissi e un vento impetuoso soffiava su tutte le
acque.
Dio disse: 'Vi sia la luce!'. E apparve la luce. Dio vide
che la luce era bella e separò la luce dalle tenebre. Dio chiamò la luce Giorno e le
tenebre Notte" (Gn 1, 2-5).
Così, ai nostri giorni, l'oscurità si diffonde sulla terra perché da parte di molte
persone si resiste allo Spirito di Verità e di Amore. Lo Spirito si muove e lotta, come
sempre, per portare Luce nelle tenebre.
Ma, come quando la Luce stessa venne, ancora oggi possiamo
sentire: "In Lui era la vita: e la vita era la luce degli uomini. E la luce brilla
nelle tenebre, ma le tenebre non l' hanno vinta" (Gv 1, 4-5). "La luce vera,
colui che illumina ogni uomo, stava per venire nel mondo" (Gv 1, 9).
E ancora molti dei Suoi, assieme a questo mondo, non lo ricevono, il che implica il
rifiuto della Luce della Verità e della Fiamma dell'Amore. E così l'oscurità rimane e
l'oscurità aumenta. Si diffonde e si sviluppa e sarà presto resa materialmente manifesta
come pure sarà una immensa oscurità fisica, quando il giorno stesso sarà come la notte.
Per la nostra istruzione spirituale Nostro Signore una volta disse:
"Se un cieco guida un cieco, entrambi cadranno nel
fosso" (Mt 15, 14). Tale messaggio di verità può essere applicato ai problemi
normali relativi al camminare, o altri sforzi per muoversi nel buio fisico.
L’oscurità è sempre stata associata con i demoni. Satana è chiamato il "Principe
delle Tenebre". La bella luce del Giardino del Paradiso si oscurò per Adamo ed Eva
quando ascoltarono Satana, quel "bugiardo fin dall'inizio", come fu definito da
nostro Signore, che è il vero Principe e Re della Luce "Lumen de Lumine!
Adamo ed Eva si nascosero tra le ombre dell'oscurità della foresta perché, peccando,
avevano bloccato all'esterno la luce che aveva illuminato i loro intelletti. Avevano
cercato l'oscurità e l'avevano trovata. Benché fossero stati dotati dello stato di
"Figli della Luce", erano entrati nel regno del principe delle tenebre.
"Adamo, perché ti nascondi?".
"Ma voi, fratelli, non vivete nelle tenebre, quindi quel momento non vi prenderà di
sorpresa, come un ladro: tutti, infatti, siete dalla parte della luce e del giorno. Noi
non siamo dalla parte delle tenebre e della notte" (1 Tess 5, 4-5).
"Il nemico mi insegue da ogni parte; mi butta a terra e mi calpesta, mi getta nelle
tenebre" (Sal 142, 3).
Poiché il buio è associato con l'odio e con il crimine, il regno di Dio è associato con
l'amore, la luce e la vita, come vediamo da molti passi delle Scritture:
"Io sono la Via, la Verità e la Vita!".
"Io sono la Luce del mondo!"
"Dio è Amore".
E l'amore ha la sua propria luce!.
"E la luce apparve nelle tenebre e le tenebre non la riconobbero!".
Cioè il buio non è voluto entrare in relazione con il dono
d'Amore della Luce, la Verità, e così non ha voluto fare esperienza dei benefici
dell'Amore elargitori di vita.
Durante i Tre Giorni di Buio verrà il momento in cui tutta la luce del sole cesserà e
né la strada né le lampade in casa né le luci dei grattacieli si accenderanno.
Così scopriamo che nella profezia si fa spesso riferimento al Grande Castigo come ad un
grande temporale, o tempesta, che raggiungerà un vertice di oscurità mescolata con
tempeste di fuoco e tremendi lampi. Attraverso molti strumenti profetici, sia uomini che
donne il Cristo e la Vergine Maria hanno detto che la tempesta o temporale che si sta
preparando sarà tale come non si e mai visto prima nella storia, le nubi si stanno
mettendo in ordine ora e, prima o poi, la tempesta irromperà con una furia senza
precedenti. come nei giorni di Noè... come nei giorni d Sodoma e Gomorra...
Sul Calvario quel primo Venerdì Santo, mentre il Salvatore sanguinava nelle ultime ore
della sua Passione, il Cristo ci conquistava la redenzione e la salvezza (se solo
rispondiamo alla sua grazia). La domenica di Pasqua fu una splendida mattina di trionfo
sul peccato, la morte e l'inferno.
E perché Cristo viene di nuovo oggi fra i suoi e molti ancora non lo accolgono, che
dobbiamo avere giorni di buio prima di fare esperienza della Luce e della Vita. Il buio
sarà il risultato finale del Grande Castigo a causa di tutto il male che oscura il mondo;
ma per molta gente sarà buono anche il preludio mascherato di una nuova vita.
Ci sono molti riferimenti profetici, ai nostri giorni, alla passione e morte di nostro
Signore. Ancora una volta il Cristo cade, come già accadde, sotto la Croce mentre va al
Calvario.
Oggi la Chiesa, il Suo Corpo Mistico, sta attraversando un
periodo di Passione, un periodo di addensamento dell'oscurità. Tuttavia ci sono molti
riferimenti all'eventuale trionfo per la Chiesa e all'era di pace felice oltre il castigo
purificatore dei Tre Giorni di Buio.
Già da un po' di tempo ormai siamo stati catturati in una grande guerra spirituale fra i
demoni dell'oscurità e gli Angeli della luce.
Tale guerra si va intensificando.
Se non teniamo conto dell'avvertimento di Dio fatto per tempo, ben presto molti di noi, esseri umani, certamente perderanno la battaglia e, essendo stati spazzati via da questa terra nei giorni di buio terribile, faranno esperienza di quella ancor più terribile "seconda morte" descritta così vividamente da Giovanni (Ap 20,14; 21, 8), la morte eterna dell'Inferno.
È molto meglio che visualizziamo questo adesso anziché
esperimentarlo allora! Così vivremo con fiducia durante i giorni della prova e vivremo
nella luminosa promessa dell'immortalità.
Come il cardinal Newman nel diciannovesimo secolo, andando a tentoni lungo la sua strada
dall'oscurità alla piena luce della Chiesa, scrisse:
"Guidami, dolce luce, guidami avanti", e come anticamente gli israeliti, seguendo la colonna splendente di luce dalla terra oscura della schiavitù d'Egitto alla Terra Promessa, cantavano:
"Il Signore è gloriosamente trionfante" (Es 15,
21), così anche il resto fedele oggi può dire:
"Benché io cammini nel mezzo della valle della morte, non temerò alcun male,
perché Tu sei con me!" (Sal 23).
"Siamo tribolati da ogni parte, ma non schiacciati" (2 Cor 4, 8).
"Io sono la grande Mediatrice di Grazie.
Il Padre vuole che il mondo riconosca questo ruolo della Sua serva.
La gente deve credere che io, come sposa permanente dello Spirito Santo, sono la fedele Mediatrice di tutte le grazie.
Il mio segno sta emergendo.
Dio vuole così.
Solo i miei figli lo riconoscono, poiché si rivela nel segreto, ed essi lodano l'Eterno per questo.
Oggi non posso ancora rivelare la mia potenza a tutto il mondo.
Devo ritirarmi con i miei figli.
Nel segreto compirò miracoli nelle anime finché il numero dei sacrifici non sarà completo.
Sta a voi abbreviare i giorni di oscurità. Le vostre preghiere e sacrifici manderanno in frantumi l'immagine della bestia.
Allora io potrò rivelare me stessa a tutto il mondo a
maggior onore dell'Onnipotente".
Nostra Signora a Marienfried
Tratto dal libro i tre giorni di buio.
Si ringrazia l'Editore Edizioni Segno Udine per avercene concessa la pubblicazione