Previsioni di Julka
Visto lo spirito di dubbio e di fuga dalla realtà degli
uomini di oggi, sembra impossibile riuscire a dare con successo un messaggio profetico che
possa lasciare un segno nella loro mente o nella loro immaginazione. Cristo, la nostra
Signora Benedetta, santi canonizzati e altre sante persone, e speciali strumenti
carismatici di Dio vi hanno provato ripetutamente. Così facciamo un particolare sforzo di
focalizzare in una sintesi tutte le cose che sono state anticipate, con uno sguardo ad
alcuni dei messaggi e delle visioni ricevuti ai nostri giorni attraverso Julka (Giulia)
della Jugoslavia. E termineremo con la visione di uno scienziato americano che è
considerato uno strumento di Dio che fa esperienze autentiche di questo tipo.
Come prefazione alle nostre affermazioni, diciamo che Julka era ben nota al defunto,
eroico arcivescovo di Zagabria, Croazia, cardinale Aloysius Stepinac. Questo
"martire" nelle mani dei comunisti era interessato al caso di Julka e voleva
portare di persona alcuni suoi messaggi celesti a papa Pio XII.
Dopo la morte del cardinale, il vescovo Stephan Bauerlei, un pastore molto virtuoso e
coscienzioso, intraprese la pubblicazione di questi messaggi. All'inizio dell'ottobre
1973, la più significativa di queste visioni (fino al 1973) fu trasmessa a papa Paolo VI.
Qualsiasi lettore dei due volumi Gesù Ci Chiama può esprimere il proprio giudizio
riguardo al solido insegnamento, alla catechesi cattolica e alla natura profetica delle
molte visioni e messaggi qui contenuti. G i articoli riportati non sono datati, ma sono
stati scritti nel periodo che va dal 1960 al 1973, per la maggior parte negli ultimi anni.
"Nonostante tutti i grandi ammonimenti e messaggi dal Cielo, la terra è rimasta
sorda. In virtù di Mia Madre ho chiamato il Mio popolo al pentimento, ma pochi hanno
obbedito alla Mia chiamata e seguono il Mio esempio nel digiuno e nella penitenza".
E da Julka:
"Il Signore Gesù, nostro Salvatore, e la Sua Santa Madre sofferente piangono sul destino dell'umanità peccaminosa, che non desidera essere convertita. Il nostro Signore Gesù Cristo dice: 'Un piccolo Giudizio Finale si sta avvicinando!".
Julka dice, inoltre:
"Mentre pregavo notai, nella parte meridionale del cielo, ad una grande altezza, la
Madre di Dio. Lei guardava tristemente e seriamente la terra, e piegava le mani verso il
cielo. Pregò a lungo il Padre Celeste finché non fu stanca e le sue mani iniziarono a
"cadere".
Poi Julka vide il bambino Gesù venire e parlare con Sua Madre.
"Dopo ciò Gesù ritornò al Cielo, e tutto d'un tratto un piccolo gruppo di persone
apparve ai piedi della Madre di Dio. Lei si affrettò a ricoprirle nel suo sacro
manto".
Julka spiega: "I cristiani timorati di Dio, i veri
ammiratori di Maria, saranno protetti in modo speciale dalla loro Madre Celeste quando
verrà la grande tribolazione".
La protezione per un "resto" di sopravvissuti è stata spesso profetizzata e
molte di tali profezie sono citate nel nostro libro, Profezie! Il Castigo e la
Purificazione. Seguono un ulteriore visione e un commento da parte di Nostro Signore
sull'Oscurità:
"Una terribile nera Oscurità sorse nel Nord Est. Riempiva tutto il cielo. Sopra
questa spessa oscurità apparve una meravigliosa luna nuova che era separata dalle tenebre
stesse. Nostro Signore Gesù parlò come segue:
"La terribile nera Oscurità rappresenta i peccati
mortali commessi dalla gente. La gloriosa luna nuova significa il Piccolo Gregge, la gente
che sopravviverà alla grande catastrofe. Sarà una razza bellissima che brillerà per
purezza di anima e di corpo"
Julka ebbe visioni di due campi, uno di frumento maturo ed uno di frumento nero e senza
valore fra le erbacce. Il frumento nero fu tagliato e rimase steso a terra. Nostro Signore
disse che rappresentava:
"La gente che non vive secondo le Mie leggi e non Mi serve... la generazione moderna
che non desidera nemmeno di vedermi; si comporta come se non esistessi. E così abbatterò
tutto ciò che non è buono ai Miei occhi".
Julka ebbe altre visioni, tra le quali una in cui vide Cristo colpire "i peccati del
mondo" improvvisamente e molto severamente.
Vide grandi catastrofi che si avvicinavano, grandi terremoti e fuoco su tutta la terra:
"Tutto il mondo tremò e si innalzò come se stesse per andare in pezzi. Tutta l'aria era in fiamme. Tutta l'atmosfera della terra, dal terreno al cielo, era un gigantesco lenzuolo in fiamme".
Ebbe la visione di un terribile uragano che lasciava cumuli
di macerie e di una gran massa di morti; in un terremoto gli enormi edifici di una città
caddero in piccoli frammenti. Direttamente pertinente al sopraggiungere del Buio che
seguirà un molteplice Castigo, abbiamo questa visione, in parte di Julka:
"Mentre stavo pregando, scoprii me stessa fuori dalla mia stanza, sotto un cielo
luminoso. A Oriente notai un grande sole rosso come il sangue. Contro il cielo sorse
lentamente una grande oscurità, come nebbia. Era nera come la notte. Si innalzava sempre
di più nell'atmosfera. Il sole, comunque, continuava a rimanere dov'era. Quando le
tenebre raggiunsero il sole esse iniziarono a ricoprirlo, per metà lentamente e poi
sempre più velocemente, e l'ultimo pezzo molto velocemente.
"Tutto d'un tratto la profonda oscurità scese velocemente a terra e la avvolse
completamente. L’oscurità era così profonda che non si poteva vedere niente.
Profondamente spaventata, esclamai: 'Oh Dio mio, le tenebre sono iniziate, noi
periremo". Come se fosse venuta la fine del mondo...
"Mentre nella grande paura mi appellavo a Dio, una luce forte, che brillava come un
luminoso fuoco giallo, proveniente dal lato destro, mi afferrò dall'alto. Nell'aria,
circa 20 metri sopra la terra, e avvolto nelle nubi bianche, si ergeva Gesù vivente come
un sublime Governatore. La profonda oscurità svanì dall'aria e dalla terra, e il Signore
Gesù irradiò con il suo splendore la terra e la gente che era ancora in vita".
Dopo aver descritto ampiamente Gesù nella Sua Gloria, Julka dice:
"Egli allargava all'esterno le sue sacre mani come se
desiderasse portare al Suo Sacro Cuore gli abitanti della terra sopravvissuti". Come
è stato indicato precedentemente nel libro, non tutto sarà roseo dopo il Buio:
"Ma dopo il buio la terra rimase deserta. Il bellissimo sole tiepido si alzò per
risplendere sulla terra e su tutti gli esseri viventi su di essa, ma solo qui e là c'era
qualche essere umano ancora in vita. La natura creata da Dio rimase priva di esseri umani.
Nostro Signore Gesù spiegò questa visione:
‘'Il buio che ti ho fatto vedere ha pure questo significato: i peccati dell'uomo sono
così neri che avveleneranno ogni cosa sulla terra, tutta la pura atmosfera, e persino il
Mio Insegnamento che io predico attraverso i Miei servitori. Il peccato oscurerà ogni
cosa.
"Il sole che riscalda la terra simboleggia Me, il suo Creatore. I non credenti dicono
che non esisto, e desiderano negarmi, dal momento che non posso essere visto da nessuna
parte.
"Come hai visto, così sarà. lo verrò velocemente e
nello splendore. Tutte le Mie creature che sopravviveranno alla grande tribolazione, Mi
vedranno. Nessuno potrà allora dire che Io non esisto, perché sarò vicino alla terra; e
tutte le creature della terra sentiranno la Mia Voce. Mi vedranno presente allora e, per
la seconda volta, al Giudizio Finale.
Questo sarà il Piccolo Gregge ed io mi librerò su di esso. In quei giorni ci saranno un
solo Pastore ed una sola Fede, quella della Chiesa Cattolica Romana, che io stabilii
quando camminai visibilmente sulla Terra. Dopo le sofferenze, che io ora permetto vengano
sulla Mia gente ostinata della terra, sorgerà una razza bella e pura e la terra
abbonderà dei Miei doni. I Miei figli e le Mie figlie obbediranno ai Miei Comandamenti'.
Nel penultimo paragrafo riportato sopra, abbiamo appreso che Nostro Signore verrà
visibilmente nello splendore, poi per la seconda volta al Giudizio Finale".
Forse queste parole spiegano come alcuni
"veggenti" ritenuti tali sbaglino quando parlano di una "seconda
venuta" di Gesù in cui Egli rimarrà fisicamente sulla terra per un lungo periodo.
Ma la promessa di Cristo di apparire dopo il Buio, come affermato in questo brano, sembra
piuttosto riferirsi ad una presenza temporanea per mezzo di una grande visione e
certamente non nella natura di una vera seconda venuta come "al Giudizio
Finale".
Julka inoltre ci dice, riguardo ai disastri che saranno preliminari al Buio:
"Dell'altro riguardo alla grande sofferenza. Per iniziare, un forte vento caldo
verrà dal Sud. Avvolgerà tutto il globo e causerà terribili temporali. Dopo questo
circa dieci scoppi di tuoni all'unisono colpiranno la terra con una tale forza che essa
tremerà tutta. Questo è un segno che la grande tribolazione e la nera oscurità stanno
iniziando. Esse dureranno tre giorni e tre notti.
"A questo punto la gente dovrà andare nelle proprie case, rinchiuderle bene,
oscurare le finestre, benedire sé e la casa con acqua santa, ed accendere le candele
benedette. Mentre all'esterno accadranno tali terribili cose, chi si avventurerà a
guardare morirà. Tutti i demoni saranno sciolti sulla terra, cosicché loro stessi
potranno distruggere la loro preda".
Poi, nelle parole di Cristo sentiamo:
"I demoni urleranno sulla terra e chiameranno molti, al fine di distruggerli.
Imiteranno le voci di parenti e conoscenti che non hanno raggiunto un posto più sicuro.
Una volta che l'orrore sarà iniziato, non aprite la porta a nessuno e per nessun
motivo".
"In molti luoghi la gente si riunirà per la paura. Dello stesso gruppo, alcuni moriranno, altri rimarranno in vita. Per questo giorno e momento, e per quel buio, molti avranno preparato le candele benedette, ma esse non bruceranno, se la gente non sarà vissuta in accordo con i Miei Comandamenti; altri saranno persino incapaci di accenderle per timore".
Ma per coloro che credono, anche se avranno solo un moccolo di candela benedetta, esso brucerà per questi tre giorni e tre notti senza estinguersi.
Alcune persone cadranno in un profondo sonno concesso da Me, al fine di non vedere quanto sta succedendo sulla terra.
Tutti gli edifici sulla terra crolleranno, e solo qui e là rimarrà una piccola, semplice casa modesta, in cui brillerà debolmente la luce della candela.
In alcuni posti il cumulo dei cadaveri sarà così grande,
che nessuno sarà in grado di aprirvi un varco, a causa di questi corpi; non ci sarà
nessuno a seppellirli".
Julka poi ci dice:
"Gli angeli custodi sorveglieranno la gente che sarà risparmiata. Gli edifici che
dovrebbero essere risparmiati saranno innalzati e protetti dalla potenza di Dio nel
momento di più grande orrore".
Nostro Signore disse a Julka: "Non rimarranno molti sacerdoti".
Qui, in breve, ci sono alcune impressionanti visioni date a Julka riguardo alla
desolazione che seguirà il buio: ella vide bestiame affamato muggire in cerca di foraggio
perché i proprietari erano morti; un bambino solitario che piangeva in un vasto deserto;
una città rasa al suolo, mentre tutto respirava una immobilità mortale; una ragazza
solitaria che raccoglieva un pezzo di filo di ferro come per telefonare, e diceva:
"Vieni, vieni amato; ti sto aspettando!".
E mentre camminava via in lacrime amare una voce da una grande distanza diceva: "Non
aspettarmi, mia amata, non ritornerò più!".
Il fine è di informare la gente riguardo ai prossimi grandi avvenimenti profetizzati
chiaramente da molte parti, inclusi Santi e ovviamente strumenti scelti di Dio, cosicché
tutti AGIRANNO PER SALVARE LE LORO ANIME.
Abbiamo la parola del Signore per questo, che questi avvenimenti avranno certamente luogo. Dopo che Julka, pensando agli orrori della catastrofe che sarebbe dovuta venire, disse:
"Mio Gesù, tu sei così buono che penso non permetterai che quella terribile catastrofe accada nel mondo", il Signore rispose: "L’ ho solo rimandata, ma non ho abbandonato la Mia Intenzione".
E aggiunse: "La punizione arriverà
all'improvviso!". Come sempre, noi non conosciamo l'ora, e il tempo per essere in uno
stato di grazia è sempre ORA!
Dal lato della speranza Nostro Signore parla a Julka di una nuova terra e di una nuova
generazione che abiterà su di essa:
"Il tempo si sta avvicinando e la terra acquisterà una
nuova faccia!". Se la vita sarà dura per il "resto", ci saranno pure amore
e unità:
"Nostro Signore dice come segue: la terra rimarrà deserta e vuota, ed un uomo andrà
in cerca dell'altro; quando si saranno trovati, Mio Piccolo Gregge, si ameranno così
tanto, infatti, che saranno UNO nel cuore e nella mente!".
Il Signore ha valutato la presente generazione e quella futura:
"Questa generazione è annoiata dai Miei Insegnamenti; li sente ma non vive di
conseguenza. Verrà una razza che avrà fame dei Miei Insegnamenti!".
Concludiamo con una visione pertinente e realistica di uno scienziato, rifugiato dal
comunismo europeo, dando alcune citazioni finali dei messaggi dati da Gesù a Julka. Esse
mostrano come le cose si stiano formando e delineando.
"Perciò Io e Mia Madre piangiamo amaramente perché la terra rimarrà deserta e
vuota, ma l'inferno sarà riempito in un istante... Nei giorni della grande Inondazione e
di Sodoma e Gomorra, io distrussi i popoli che non erano peccaminosi come quelli di oggi.
"Ormai ho anche deciso sulla punizione per la Mia gente, punizione che io ho
rinviato, ma senza rinunciare alla Mia Intenzione. Là sulla terra, dove la gente pecca di
più, i miei flagelli colpiranno più forte; dove la gente pecca di meno, la sventura
sarà meno forte.
"Cancellerò l'orgoglio dalla faccia della terra; solleverò le persone che sono
umili e disprezzate".
Mentre ora diamo la visione dello scienziato in esilio che, fra le altre cose, vide la
forma degli Stati Uniti nera come l'inchiostro d'India, richiamiamo un'ultima frase di
Cristo a Julka:
"Velerò la faccia della terra di nero". Ora lo
scienziato e la sua visione del 26 agosto 1986:
"Mentre stavo pregando, i miei occhi furono colpiti improvvisamente da una forte luce
rosso-arancio, proveniente verso di me da un centro, così com'era, poi mutò in un cielo
dorato e giallo illuminato dal sole. A dire il vero, potevo guardare il sole, il cui disco
era circondato da luce radiante e che pulsava.
"Improvvisamente, apparvero delle nubi e rapidamente fluttuarono in giro, bloccando
parzialmente o totalmente il sole in successione. Tre volte una delle nubi assunse la
forma degli Stati Uniti, ed era nera come l'inchiostro d'India. Questa silhouette poi
fluttuò sul disco del sole e macchiò la sua luce di buio come pece. Dopo tre ripetute
rappresentazioni l'intera esperienza terminò improvvisamente come era iniziata.
"Ricordo chiaramente che il limite della costa orientale ed occidentale non era così
come viene di solito raffigurato, cioè una linea costiera irregolare, ma entrambe le
coste erano piuttosto lacerate, in alcuni luoghi profondamente frastagliate. Si dà il
caso che la maggior parte del lembo di terra sporgente della Florida mancasse
completamente.
"Fui colpito dal fatto che le linee di costa lacerate significavano aree ricoperte da
inondazioni che avranno luogo prima dei Tre Giorni di Buio, rappresentate dal fatto che la
luce del sole era ricoperta per tre volte di seguito e oscurata da una macchia".
"Vigilate et orate! "Vigilate e pregate!".
"Ci fu naturalmente la danza del sole per quindici minuti il 2 agosto 1981, subito
dopo l'inizio dell'apparizione" (Bob Bedard in Medjugorje: Un Secondo Sguardo).
(Molti hanno visto questo miracolo a partire da Medjugorje, comprese persone che erano lì
in pellegrinaggio nel novembre 1986).
Tratto dal libro i tre giorni di buio.
Si ringrazia l'Editore Edizioni Segno Udine per avercene concessa la pubblicazione