Veggenti del 20° Secolo

Secondo quanto si dice, nel 1965, una santa persona d'Europa ricevette questo messaggio da Cristo:

"Il fuoco divino ed il fuoco dell'inferno giungeranno e dureranno, durante i giorni di buio, come indicato da tutti i santi. La mia croce luminosa apparirà nel cielo. Sarà il segno che gli avvenimenti finali sono vicini e ricorderà a tutti la Mia terribile Passione; cosicché avranno tempo per riflettere, poiché non punirò il mondo senza un previ o annuncio. Tutti avranno tempo per comprendere il significato di quella croce nel cielo, e tutti la vedranno. Tutti sapranno, persino coloro che la rifiutano, perché questa Mia croce sarà il segno che un Redentore una volta venne per portare salvezza e perdono. La Mia Croce sarà onorata come mai prima" (da una rivelazione privata).

Segni nel cielo! Questa presunta rivelazione può essere posta in relazione con un messaggio a Dozulé, Francia (vicino Lisieux), messaggio dato a Maddalena.

A Dozulé il Cristo ha chiesto ripetutamente che un'immensa croce ivi venga eretta quale segno di riconciliazione ed invito alla conversione per molti. Durante la 14a apparizione, il 1° marzo 1974, dalle 3.30 alle 3.40, Gesù ivi disse:

"Di' alla Chiesa che deve rinnovare il suo messaggio di PACE a tutto il mondo, perché l'ora è grave.

Satana sta guidando il mondo, seduce le menti, le rende capaci di distruggere l'umanità in pochi momenti. Se l'umanità non gli resiste, gli permetterò di agire, e sarà una catastrofe, come non se ne sono avute sin dal Diluvio, e ciò accadrà prima della fine del secolo.

Tutti coloro che vengono a pentirsi ai piedi della Croce Gloriosa saranno salvi; successivamente ci saranno solo Pace e Gioia".

Nel corso di quest'ultima apparizione, Cristo sollevò le braccia in forma di croce e disse in latino:

"Ecce... Guardate a Lui il cui Nome è di un regno eterno. Chi vede Me vede il Padre. Madeleine! Annuncia le meraviglie di colui che ti ha chiamata dall'oscurità alla Sua ammirabile Luce. Non temere; benedici il Signore e canta a Lui".

Diamo queste citazioni per illustrare che c'è, e c'è stato per qualche tempo un sistema di "Primo Ammonimento" di portata mondiale all'opera da parte del Signore e che ci sono molte parti del suo piano per la purificazione ed il genuino rinnovamento della Chiesa, dell’umanità e del mondo. Ripetutamente poi, abbiamo notizie di un Grande Castigo, e delle opportunità date all'umanità per il pentimento, il perdono e la pace.

Vediamo pure che il Castigo (al suo apice) avverrà prima della fine di questo secolo (come indicano pure altre profezie), ne deriva il prossimo approccio dei Tre Giorni di Buio.

Nelle rivelazioni a Sorella della Natività, Jeanne le Royer, Cristo indicò che erano rimaste due ore prima che il sole tramontasse per l'umanità, intendendo due secoli. Jeanne morì nel 1798.

Molte di queste profezie e segni predicono anche la più tarda, finale e reale Seconda Venuta di Gesù.

Gesù disse così a Maddalena il 3 maggio 1974:

"La Croce Gloriosa, o il segno del Figlio dell'Uomo, è l'annuncio dell'avvicinarsi del ritorno nella gloria di Gesù Risorto".

La Sua Croce è connessa con la Sua Resurrezione, e così il suo segno con la Resurrezione al momento del Giudizio Generale. Il Signore dà sempre molteplici ammonimenti e simboli preparatori di tremendi eventi.

Dal messaggio precedente e da altri messaggi, come quelli che seguono, sembra che potremo essere testimoni di un maestoso spiegarsi della Croce in cielo, come grazia speciale o ammonimento preliminare prima del culmine del Castigo e prima che l'Oscurità abbia luogo.

Il 4 luglio 1975 Gesù, in parte, disse a Maddalena quanto segue:

"Comprendi bene questo: nei giorni che precedettero il Diluvio la gente non si aspettava alcunché, fino all'arrivo dell'inondazione che li portò via. Ma oggi siete stati avvisati, state vivendo nei tempi di cui dissi:

Su questa terra ci saranno disastri di ogni genere: l'iniquità è la causa della miseria e della fame, le nazioni saranno nei tormenti, ci saranno prodigi e fenomeni in cielo e sulla terra. Quindi state attenti perché la Grande Tribolazione è vicina, quale non si è mai vista dagli inizi del mondo a oggi, e come non avrà mai più luogo.

Vi dico, questa giovane generazione non passerà prima che tutto questo accada. Ma non temete, poiché contemplerete in cielo il Segno del Figlio dell'Uomo che Madeleine vide splendere da Oriente a Occidente.

Capi delle Chiese, in verità vi dico, è con questa Croce posta sul mondo che le nazioni si salveranno. Il Padre Mio mi ha mandato per salvare, ed è giunto il momento in cui devo riversare la Mia Misericordia nei cuori degli uomini".

I fenomeni di luce visti intorno alla croce sulla collina a Medjugorje (Krizevac o Collina della Croce), la parola MIR (Pace) ivi scritta nel cielo, le rivelazioni connesse con la misteriosa croce d'erba ad Eisenberg, in Austria, il recente miracolo del sole alle Tre Fontane a Roma, e altri miracoli del sole in Polonia non sono che alcuni dei molti segni e prodigi meravigliosi che hanno luogo ai nostri giorni.

Padre Pio, il sacerdote cappuccino stigmatizzato (1887-1968), fu dotato di ogni importante dono carismatico oltre ad avere una grande santità. Si continuano ad accumulare libri su di lui e non sembrano esaurire mai le storie meravigliose che lo riguardano e i molti avvenimenti soprannaturali accaduti nella sua vita. In una lettera a lui attribuita e di vasta circolazione - la cui autenticità, confessiamo, non siamo stati in grado di stabilire così bene come vorremmo troviamo certe rivelazioni simili a quelle di molte altre anime speciali:

"Questa catastrofe avrà luogo sulla terra come la luce di un lampo e in quel momento la luce del sole mattutino sarà rimpiazzata da nera oscurità! Nessuno lascerà la casa o guarderà fuori dalla finestra da quel momento in poi. Io stesso verrò fra il tuono ed il lampo. I malvagi vedranno il Mio Divin Cuore. Ci sarà grande confusione a causa di questa profonda oscurità in cui tutta la terra sarà avvolta e molti, molti moriranno di paura e disperazione.

"Coloro che lotteranno per la Mia causa riceveranno grazie dal Mio Divin Cuore; e il grido "CHI È COME DIO" servirà come mezzo di protezione per molti. Pur tuttavia, molti bruceranno nei campi all'aperto come erba secca!  Senza Dio saranno annientati, cosicché in seguito i giusti potranno iniziare da capo.

"In quel giorno, non appena si sarà stabilita la completa oscurità, nessuno lascerà la casa o guarderà fuori dalla finestra. L’oscurità durerà un giorno e una notte, seguita da un altro giorno e una notte, e un altro giorno, ma durante la notte successiva le stelle splenderanno di nuovo. ed al mattino il sole sorgerà di nuovo, e sarà PRIMAVERA!

"Nei giorni di buio i miei eletti non dormiranno, come fecero i discepoli nel giardino degli ulivi. Pregheranno incessantemente, e non saranno delusi da Me. lo riunirò i Miei eletti. L’inferno crederà di possedere tutta la terra, ma Io la reclamerò" (7 febbraio 1950).


Per quanto riguarda il Cuore di Cristo reso manifesto (un segno di Misericordia e di Amore rifiutato dai malvagi, e di speranza e consolazione per i buoni), un americano, un esiliato da un Paese europeo del blocco comunista, così ci comunicò il 15 ottobre 1983:

"Vidi un cielo buio e tempestoso. Le nubi si erano separate per un breve lasso di tempo lasciando un'apertura a forma di cuore. In quel cuore io vidi distintamente nostro Signore crocifisso sulla Croce".

C'è inoltre un profeta polacco, tenuto in buona considerazione da parte della Gerarchia del suo Paese: il suo nome è Wladyslaw Biernachi, nato il 10 novembre 1922 nella contea di Wolyn, nella Polonia orientale, ed ora abitante a Koszalin; egli profetizza riguardo a molte cose. Riportiamo qui poche righe:

"Ci sarà una spaventosa esplosione nucleare sulla Cina: come risultato, la terra sarà scagliata fuori dalla propria orbita, e andrà alla deriva per tre giorni nello spazio. Questi saranno i tre giorni di buio, come risultato dei quali solo i buoni rimarranno sulla terra".

Diverse delle profezie di Wladyslaw sono confermate da quelle di altri veggenti. Ci sono molti calcoli scientifici relativi all'inclinazione dell'asse terrestre; il disastro di una stella cometa; un cattivo allineamento per la terra di pianeti, con conseguenti violente pulsazioni gravitazionali; buchi nello strato protettivo dell'atmosfera esterna della terra causati dall'inquinamento o dalle radiazioni; la fusione della calotta polare; violenti cambiamenti meteorologici.

Qualunque uso il Signore possa fare di disastri causati dall'uomo o naturali, non c'è alcun dubbio che l'intervento principale e finale nei venturi Tre Giorni di Buio sarà divino. E così in particolare in vista della distruzione degli impenitenti e della notevole conservazione del fedele resto che, secondo un certo numero di profezie, sarà usato per stabilire l'Era di Pace promessa da Maria a Fatima ed il trionfo della Chiesa predetto in così tante profezie sia antiche che moderne.

Madre Benedetta alla sorella Elena Aiello, la monaca e fondatrice stigmatizzata calabrese (m. 1961):

"Nubi con i raggi di fuoco dei lampi e una tempesta di fuoco passeranno su tutto il mondo e sarà la più terribile punizione che si sia mai conosciuta nella storia dell'umanità. Durerà 70 ore. I malvagi saranno schiacciati ed eliminati. Molti si perderanno perché saranno rimasti cocciutamente nei loro peccati. Poi sentiranno la forza della luce sull'oscurità. Le ore di oscurità sono vicine".

Elena Aiello ammonì Mussolini almeno due volte dicendogli che avrebbe dovuto cambiare direzione o sarebbe finito in rovina. Il Duce scelse di rimanere con Hitler. Il dittatore italiano ebbe una tragica fine, quando fu assassinato e impiccato in un mercato, assieme alla sua amante, mentre la H Guerra Mondiale si avvicinava alla fine nel Nord d'Italia. Come per la Benedetta Anna Maria Taigi, si può dare fiducia a sorella Elena come ad una profetessa sicura.

In un altro luogo, a Porto Santo Stefano (Mar Tirreno), non lontano da Roma, ed ancora vivente al tempo di questo scritto, il laico stigmatizzato Enzo Alocci previde:

"Tutta la terra sarà ricoperta di fuoco ed il mondo abbonderà di cadaveri".

Ricordate San Gaspare, che prediceva che "cadaveri" sarebbero stati sparsi dappertutto, ad indicare similmente la morte da fuoco. Una statua della Santa Vergine denominata "Regina Mundi" (Regina del Mondo), di proprietà di Enzo, rappresenta la Madre Benedetta mentre sostiene il globo con le sue mani. Questa statua pianse lacrime di vero sangue che gocciolarono sul globo. Ci sono fotografie di questo fenomeno, un forte ammonimento per tutto il mondo.

Nel nostro stesso XXmo secolo, l'esperto in campo profetico e scrittore Yves Dupont ci riferisce riguardo a una monaca canadese (m. 1954), anonima, che previde i Tre Giorni di Buio, come nel 1949 venne riferito dall'arcivescovo Breynat, suo direttore spirituale. L’autore è a conoscenza di un'altra veggente canadese che, oltre quindici anni fa, venne a conoscenza di una grande oscurità che sarebbe caduta sul mondo.

Nostro Signore, alla mistica belga Berthe Petit (m. 1943), che aveva una missione da parte di Cristo di diffondere la devozione al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria, disse che "si sta preparando uno spaventoso uragano".


Nel libro Il Trionfo di Maria, si ritiene che la Madre Benedetta dica alla madre Elena Leonardi:

"Un fuoco non previsto discenderà su tutta la terra, ed una gran parte dell'umanità sarà distrutta. Questo sarà un tempo di disperazione per gli empi: con grida e bestemmie sataniche, pregheranno di essere ricoperti dalle montagne e cercheranno di trovare rifugio nelle caverne, ma inutilmente. Coloro che rimarranno troveranno la Misericordia di Dio in mio potere e protezione, mentre tutti coloro che si rifiuteranno di pentirsi dei loro peccati periranno in un mare di fuoco"!

"Benedetti sono coloro che in questo tempo si possono definire veramente devoti di Maria! Il mio nome è chiuso al sicuro nel tuo cuore, figlia mia... La Russia sarà quasi completamente bruciata".

Le profezie sui malvagi ci riportano alla mente le parole di Nostro Signore secondo le quali la gente griderà affinché le montagne ricadano su di essa e le montagne la ricoprano (Lc 23, 30).

Notate pure la menzione riportata sul fatto che la Russia sarà "bruciata". Questo non significa completamente, né tutta la gente. Saremo comunque degli ingenui se pensassimo che la promessa di Maria a Fatima, "la Russia si convertirà", si riferisca ad ogni singolo individuo russo. Oltre ai governatori atei, c'è molta gente, in Russia, come in tutte le nazioni, che conduce una vita cattiva. Per esempio, un'indagine recente ci riferisce che molte donne russe, hanno già praticato diversi aborti, persino fino a cinque, o cifre simili.

La conversione della Russia può semplicemente significare la conversione di quelle persone che rimarranno e si pentiranno, mentre i segni e gli ammonimenti aumentano ed il Castigo si avvicina.  Molte profezie però si riferiscono chiaramente ad un castigo universale che visiterà tutti i Paesi, il mondo intero. La Russia, fra le varie nazioni, non è quella che meno delle altre inviti il Castigo ad attuarsi Tutto ciò che si deve fare è notare soltanto le cifre relative agli aborti che sono documentabili in un vasto numero di nazioni in tutto il mondo, benché alcune culture locali e alcuni Paesi stiano lottando per resistere agli assalti di ciò che amo chiamare "le
organizzazioni dei genitori interdetti".

"Da Sion, splendido monte, magnifico il Signore appare; avanza e fa udire la sua voce. Lo precede un fuoco divoratore, lo circonda una tempesta furiosa. Chiama a testimoni cielo e terra per giudicare il suo popolo" (Sal 49, 3-4).

L’America ed un segno immediato, Roma

Vi diamo qui una recente visione profetica avuta da una giovane madre di famiglia americana. Parla del Castigo al suo culmine e dell'Oscurità ad esso connessa; dà un segno speciale dell'immediatezza della seconda. Un numero considerevole di sacerdoti americani, alcuni dei quali ben noti, crede nell'autenticità di questa veggente. Solo pochi anni fa lei ci descrisse la visione, o le visioni, con le parole che seguono, e che sono state trascritte dalla registrazione di un discorso informale da lei tenuto:

"E poi Egli (Cristo) mi mostrò qualcosa di nuovo, qualcosa che non avevo visto prima. E mi prese e mi disse: 'Questi sono ammonimenti, questi sono segni da cercare. E quando comincerai a vedere l'inizio di queste cose, sappi che il castigo sta per sopraggiungere.

"E vidi una nazione e sul confine di quella nazione stavano questi uomini in uniforme e il Signore mi disse che questi uomini erano russi, e che la Russia avrebbe invaso quella nazione e che l'avrebbe vinta. E il Signore mi disse che quella nazione era la Polonia... E il Signore mi disse che l'avrebbero vinta e conquistata.

"E mi disse dopo ciò che gli stessi uomini allineati e mi disse che il numero di questi uomini era centomila, si sarebbero allineati contro un'altra nazione. E vidi quella nazione; e quella nazione era l'Italia. E il Signore disse che la Russia vi sarebbe andata, ma disse che non appena avesse posto piede in Italia le tenebre sarebbero cadute sulla terra".

Le visioni della giovane madre continuarono riguardo al Papa e al Vaticano. Le riportiamo, perché ancora una volta conducono verso l'oscurità:

"E poi mi permise di vedere in Vaticano. Ed è là che vidi il Santo Padre. Egli stava pregando e chiedendo al Signore di sollevare la situazione che stava avendo luogo, dato che era in un trambusto così tremendo. E mentre stava pregando, questi due uomini entrarono nella stanza dove egli si trovava, e avevano pistole e ... quelle uniformi erano qualcosa che non riconobbi e questo è qualcosa che è così importante.

"Questi uomini rappresentano il male; essi rappresentano una forza comunista di un qualche tipo e lo spingono similmente fuori dal Vaticano. E un uomo solleva la pistola e la punta contro il Santo Padre; ed il Signore mi toglie da quella situazione e non mi permette di sapere che cosa gli accade.

"Ed io solamente... l'unica cosa che posso dire è che so che si tratta di una persecuzione, di cattiveria. Il comunismo... qualcosa sta spingendo il Santo Padre fuori dal Vaticano, perché è giusto, dopo ciò, che il Vaticano sia preso e sia conquistato dal comunismo. Ed è come se questa sia la cosa finale che deve accadere e che fa adirare nostro Signore così tanto che Egli farà sì che le tenebre scendano e il Castigo abbia luogo, a causa del Santo Padre e a causa del fatto che Roma è una città santa" ("SF", da un discorso a sacerdoti, 26 marzo 1983).

Ci sono altri veggenti che ci hanno dato simili profezie concernenti avvenimenti che avranno luogo in Italia, specialmente a Roma, e delle grandi prove che aspettano il Santo Padre. La piccola Giacinta di Fatima, Suor Elena Aiello e altri ci parlano di ciò. Anche la sopraccitata madre americana ebbe una visione drammatica del Buio.

La stessa veggente ebbe visioni di cinque grandi angeli, che pare abbiano avuto ordini divini di eseguire certe direttive; angeli, come quelli nell'Apocalisse, che hanno a che vedere con divisioni, guerre, fame, piaghe, ecc.

Queste visioni angeliche ci riportano alla mente come fanno altre prove previste da veggenti per il periodo del Castigo, le piaghe dell'Egitto precedenti alla nona piaga, che fu quella dei tre giorni di buio sull'Egitto, e alla decima, cioè quella della distruzione di tutti i primogeniti di quella nazione.

Quando il cuore del faraone si indurì, dopo la cessazione dell'ottava piaga delle locuste alla preghiera di Mosè, ebbe luogo la nona piaga:

"E il Signore disse a Mosè: 'Stendi la mano verso il cielo: sull'Egitto scenderanno tenebre così fitte che si potranno toccare!'. Mosè stese la mano verso il cielo, e per tre giorni scesero sull'Egitto tenebre fittissime. Nessuno per tre giorni si poté muovere dal suo posto, perché non era capace di vedere gli altri. Ma dove abitavano gli israeliti, c'era luce per loro" (Es 10, 21-23).

Quello fu un piccolo "giorno del Signore" per l'Egitto!

Tenete presente che l'oscurità dei tre giorni in Egitto fu così densa da poter essere sensibile.

Recenti visioni pongono l'accento su tale densa oscurità per i Tre Giorni di Buio (per refutare coloro che cercano di ridurre le piaghe egiziane a niente altro che incidenti naturali, notate che, nonostante la terribile oscurità che avvolgeva gli egiziani, dovunque vivessero gli israeliti, sia che fosse in qualche posto vicino o persino fra gli egiziani stessi, là c'era luce).

Durante la nona piaga dell'oscurità, agli egiziani venne ancora risparmiata la vita.

Nel Buio che verrà, la nona piaga egiziana sarà unita alla decima, ma in un modo tanto più terribile. Ci sarà oscurità per tutti, e la morte non si limiterà solo ai primogeniti.

"A mezzanotte il Signore colpì ogni primogenito degli Egiziani, dal primogenito del faraone che regnava sull'Egitto, fino al primogenito del prigioniero rinchiuso nel carcere sotterraneo e tutti i primogeniti del bestiame. Quella notte il faraone fu costretto ad alzarsi e, come lui, i suoi ministri e tutti gli egiziani. In Egitto si alzò un urlo fortissimo di dolore: in tutte le case c'era un morto!" (Es 12, 29-30).

Ingrandite quel pianto un milione di volte, anche un miliardo su tutta la terra!

Dalle molte profezie a nostra conoscenza sembra che questo grande avvenimento nella storia biblica sarà presto ripetuto su una scala molto più grande, semplicemente spaventosa!

Mentre facciamo riferimento ai tempi del Vecchio Testamento, potremmo richiamare alcuni altri brani o profezie che possono applicarsi al nostro periodo storico.

"Quando camminiamo tastiamo il muro come i ciechi, avanziamo esitanti come chi non vede. Inciampiamo a mezzogiorno come se fosse notte fonda: siamo in luoghi oscuri come uomini morti" (Is 59, 10).


Tuttavia, ci sono sempre la promessa e la speranza:

"Le tenebre coprono la terra, l'oscurità avvolge i popoli. Ma su di te risplende la presenza del Signore che ti riempie di luce. 1 popoli cammineranno verso la tua luce, i re saranno attratti dalla tua splendida aurora" (Is 60,2-3).

Già attuata nei tempi Epifanici, questa profezia sembrerebbe applicabile alla decadenza dei tempi odierni, e ad un richiamo per un rinnovo ed una conversione delle nazioni, come viene detto esplicitamente in molte profezie moderne in sostegno di quelle antiche. Ezechiele aveva un lamento profetico per il re d'Egitto che si può convenientemente applicare a tribolazioni che si stanno approssimando e che cadranno sui peccatori impenitenti e dal cuore indurito.

"Quando cesserai di vivere, coprirò il cielo, oscurerò le stelle, velerò il sole di nuvole e la luna non brillerà più".

"Per causa tua non renderò più luminose le luci del cielo e tufferò la tua terra nell'oscurità. Lo affermo Io, il Signore". (Ez 32, 7-8).

Vedremo i "feriti" cadere fuori dalla porta nelle strade in mezzo alla terra durante la terribile notte di Buio, incapaci di scappare, come citiamo ulteriormente da profezie date ai nostri giorni. E interessante notare, inoltre, che la lingua che fa riferimento all'oscurità del sole, delle stelle e della luna, viene usata liberamente nelle profezie del Vecchio Testamento, da nostro Signore con simili parole, mentre era sulla terra, fino alle profezie di questi ultimi anni.

"Il Signore in quella notte vegliò sugli israeliti per farli uscire dall'Egitto. Perciò per tutti gli israeliti questa notte continua ad essere una veglia in onore del Signore, e lo sarà per tutte le generazioni future" (Es 12, 42).

"Questa è la nostra Speranza in quella notte! Per il residuo che il Signore chiamerà" (CI 2, 32).

"E Dio ha detto: 'Risplenda la luce nelle tenebre', ha fatto risplendere in noi la luce per farci conoscere la gloria di Dio riflessa sul volto di Cristo" (2 Cor 4,5).


Tratto dal libro i tre giorni di buio. Si ringrazia l'Editore Edizioni Segno Udine per avercene concessa la pubblicazione