7 maggio 1949

16° messaggio - 7 maggio 1949

Devo alzare due dita e quindi vedo un vescovo in solenni paramenti. Vedo una bara di pietra sulla quale giace un alto prelato, anch’egli di pietra. A capo della bara si trova un cappello cardinalizio, con sopra una spada e una corona. La spada è in una posizione leggermente inclinata accanto al cappello. Dato che la bara è inclinata, la spada indica verso il basso.
Oscurità dei tempi
Vengo condotta sul limitare di un portale. Esso viene aperto e devo entrare. Davanti c’è una persona in abito lungo. Rabbrividisco nel dover varcare la soglia. Improvvisamente vedo che è la Signora. Ella dice:
“Fa quel passo!”
Entriamo in una grande stanza circolare. C’è una profondità infinita e oscurità. La Signora dice:
È un posto oscuro, devi penetrarvi molto profondamente. Questa è la profondità e l’oscurità dei tempi”.
I più piccoli dei miei
Improvvisamente vedo la Signora seduta, vestita a lutto. Ha un velo bianco sul capo. Il suo viso mostra tratti vecchissimi. Siede con il corpo curvo in avanti e dice:
Qui siamo nell’oscurità, è la decadenza dell’umanità”.
Poi vedo davanti a me una croce. Il Corpo scivola in basso, di modo che la croce rimane vuota.
Il martirio ricomincia”, dice tristemente la Signora.
La Signora ha la fronte molto corrugata e grosse lagrime scorrono sul suo viso. Penetriamo sempre più profondamente nell’oscurità. Procediamo e non c’è altro che oscurità. “Alt, che cos’è?”, chiedo. Arriviamo in una grotta. La Signora mi fa tastare la pietra. È una grotta di pietra naturale. Qui, ad un tratto, viene deposta un po’ di paglia, sulla quale viene adagiato un bambino. Da ogni parte giungono molte persone, persone comuni. La Signora dice:
Gente semplice, i più piccoli dei miei. Non c’è più posto per loro, sono tanti”.
E la Signora ripete continuamente:
I più piccoli dei miei”.
Davanti ai miei occhi la grotta si tramuta in una chiesa. Subito dopo vedo sterminate fila di chiese e poi di nuovo quella chiesa. Anche lì c’è paglia, come nella grotta. Su di essa viene adagiato un bambino. Non è un bambino comune, bensì un bambino celeste, raggiante e trasfigurato. Ora la Signora mi conduce in tutte quelle chiese. Mi indica tutti i banchi vuoti e dice:
Vedi lo sbaglio? Vuoti”.
Su quei banchi appaiono tavolette bianche, come se fossero targhette con il nome. La Signora dice di nuovo:
Vedi lo sbaglio?
Poi passa la mano su tutte le fila di banchi e allora vedo i banchi senza iscrizioni, tutte le targhette sono sparite.
I più piccoli tra i miei”,
ripete la voce. Poi è come se la Signora volesse riempire quei banchi di gente.
Vedo un vescovo. La Signora dice:
Dillo, dillo!”,
e indica le chiese. Poi aggiunge:
Il mondo e specialmente la Chiesa devono essere liberi da tutto”.
La lotta
Vedo ora la basilica di San Pietro e il papa, seduto a capo chino. È circondato dalla sua guardia del corpo. Anche tutto ciò viene posto nella grotta e la Signora vi scrive sopra una grande P e una grande X incrociate. Le pone ai piedi del papa e davanti viene collocata la croce, con la parte lunga verso l’alto, dunque a rovescio. La Signora dice:
Dove sono i tuoi soldati?
Il papa siede con le dita alzate; al disopra del suo capo c’è scritto “Lotta”. Vedo sempre più lotta. Poi, improvvisamente, dietro al papa vedo soldati con alti berretti; alzano due dita.
Conflitto e decadenza
La Signora dice:
Nel mondo avviene un grande conflitto”.
E vedo due potenze contrapporsi.
D’improvviso vedo un campo di grano che ondeggia lentamente, avanti e indietro.
Poi odo la Signora dire due volte:
Decadenza”.
E quindi:
Tutto ciò che la Russia farà, sarà solo apparenza. Qui è in corso una trasformazione totale”.
Ora vedo la terra; mi sembra che vi sia un mutamento. La Signora dice:
Anche la natura cambia”.
Odo:
Il Cristo non è più”.
Vado in giro cercando e sento:
Realismo, uno spirito di realismo”.
Vedo davvero lo spirito.
Lo Spirito che essi non hanno capito
Rientrate nella grotta, vedo una scena bellissima. Si direbbe che vi siano depositati tutti i frutti e le ricchezze della terra. Con espressione contenta la Signora mi dice:
Provvederemo alla distribuzione”.
Ma poi si fa seria e aggiunge:
Questo era lo spirito che non hanno capito”.
Nel frattempo sembra che proceda alla distribuzione.
Ora la Signora mi mostra la croce spoglia e la stende sul pavimento della grotta.
Le forze della natura
Improvvisamente vengo posta sopra la terra. Il globo terrestre si trova sotto di noi. Vedo una cosa singolare, qualcosa che non conosciamo. Al centro c’è una superficie completamente azzurra e di una profondità infinita. Attorno compaiono anelli, cerchi di colori magnifici che si mescolano tra loro. Sono colori che non conosciamo. Mentre mi libro nello spazio, sono improvvisamente attratta verso il basso come da una specie di calamita. La Signora dice:
Sono forze della natura, ne udrai parlare”.
A me sembra che ciò sia per più tardi. Proseguiamo e arriviamo sopra gli anelli, in una luce infinita. È una luce singolare, strana. Arriviamo su un altro cerchio, che per me è molto pesante. Le mie mani e tutto il mio corpo diventano insensibili. Mi sembra di fluttuare verso l’alto e il basso. Poi avverto dei dolori, dolori terribili. Non ne vedo il nesso.
L’immagine scompare. La Signora indica qualcosa e dice:
Questo è il cerchio luminoso”.
La chiesa rinchiusa
D’un tratto rivedo San Pietro e accanto alla Chiesa inglese, quindi quell’armena e poi la Chiesa russa. Lo capisco interiormente. Attorno a tutto ciò viene posta una corda. Vedo il papa, seduto davanti, che ne tiene le due estremità. Dal fondo, dietro il papa e le chiese, odo pronunciare sommessamente la parola:
Ateisti”.
Essi pongono tutto ciò in un semicerchio, attorno al quale compare un nuovo arco. La Chiesa viene per così dire rinchiusa. Odo la Signora dire distintamente e con un tono molto afflitto:
Così non ce la facciamo!
Ora vedo un asino e uomini che fuggono. Sull’asino è seduta una donna con un bambino. Ambedue sono figure luminose. La scena è orientale.
Mondo diviso
Vedo davanti a me l’Europa e, accanto, l’America. È come se con la mano attingessi qualcosa nel centro dell’America del Nord per spargerlo sull’Europa. Non so che cos’è.
In lontananza vedo popoli orientali.
Li sveglierà”,
dice la Signora. Vedo questo molto lontano.
Poi appare un teschio e odo la Signora dire:
È in arrivo una grande catastrofe, che li renderà attenti. I mari dell’Est ne sono pieni. Questo tu non lo vedi”.
Ora devo tirare una linea da nord ad ovest, obliqua verso il basso. Non so che cosa significa. La Signora dice:
Cercano la pace ma non si può trovarla”.
E ora la Signora se ne va.

28 marzo 1948

15° messaggio - 28 marzo 1948

Pasqua
 
Inizia la lotta
Vedo la Signora, che dice:
Sarà in gioco il diritto. Entro breve accadranno gravi fatti, preceduti da caos, confusione, dubbi e disperazione. Sopra San Pietro vi saranno pesanti nuvole, che dovranno essere sciolte con molta lotta e pena… Altrimenti sarà la rovina.
Tutti i cristiani devono unirsi. Ciò sarà accompagnato da molto dolore e miseria. Unitevi tutti perché la lotta comincia. Le porte si aprono. A Gerusalemme i popoli orientali si coprono il viso con le mani. Gemeranno sulla loro città. Vi è una grande fonte nella quale potete lavarvi tutti”.
Poi vedo scritto: “Rettitudine, Amore e Giustizia”. La Signora dice:
Finché queste parole saranno ignorate dagli uomini, finché saranno estranee alla loro mente e al loro cuore, non ci sarà pace in vista”.
Poi vedo una croce piantata a terra. Un serpente vi si attorciglia attorno. Tutto ciò che mi circonda diventa nero e scuro.
Vedo una spada pendere sopra l’Europa e l’Oriente. Dall’Occidente viene una luce. Odo la Signora dire con espressione molto seria:
Popoli cristiani, i pagani ve lo insegneranno!
Raccoglietevi interiormente
Poi vedo il papa attorniato da una guardia del corpo rinforzata. Ci sono anche altre persone attorno a lui. A me sembra che siano tanti ecclesiastici: vescovi e cardinali. La Signora indica gli ecclesiastici e dice:
Tagliole e trappole”.
In seguito mi rivolge uno sguardo penetrante. Su San Pietro gravitano grosse nuvole. Ora la Signora parla a tutti quelli che siedono attorno al papa:
Siate retti e agite secondo la vostra dottrina. Copritevi gli occhi con le mani e raccoglietevi in voi stessi!
Nuovamente ricevo una croce nella mia mano, che mi fa male. È così pesante che posso reggerla a malapena. La Signora dice:
Tienila bene!
È come se ne scaturissero grandi raggi.
Poi, improvvisamente, la Signora e la luce scompaiono.

26 dicembre 1947

14° messaggio - 26 dicembre 1947

 

Il mondo lacerato
Vedo d’un tratto una forte luce, come un fascio di raggi, e sento dei dolori crescenti alla mano. Guardo verso la Signora. Ella dice:
Verranno catastrofi, dal nord al sud, dal sud all’ovest e dall'ovest all’est”.
Poi vedo una cupola rotonda. Nel mio intimo comprendo: è una cupola di Gerusalemme. Odo:
Intorno e vicino a Gerusalemme verranno combattute aspre battaglie”.
Improvvisamente vedo distintamente il Cairo e uno strano sentimento mi invade. Poi vedo ogni sorta di popoli orientali: persiani, arabi, ecc. La Signora dice:
Il mondo sarà spaccato in due parti”.
Ora vedo il mondo davanti a me e vedo formarsi una grande fessura che si estende a zigzag attraverso tutto il mondo. Al di sopra vedo pesanti nuvole; sento che vi è molto dolore e tanta miseria. La Signora dice:
Verrà molto dolore e molta miseria”.
Poi vedo località orientali con tetti bianchi.
La croce
Sento qualcosa di pesante nella mia mano e mentre la guardo vi viene messa una croce. Devo posarla a terra. La croce è pesante e oscilla incessantemente da ogni parte, da sinistra a destra, avanti e indietro. Per un istante sembra cadere in avanti, poi si raddrizza e sembra diventata più leggera e più salda nel suolo.
Ora devo guardare a terra e sotto la croce vedo ossa e caschi. Poi mi viene messa in mano una grande chiave. Devo lasciarla cadere immediatamente. Cade fra le ossa e i caschi. Poi vedo file di giovani passarmi davanti. Sono soldati. Odo la voce dire:
Assistete i nostri ragazzi con aiuto spirituale!
Vedo quindi apparire tombe bianche, con molte piccole croci bianche.
Risento dolori nella mano e vedo l’America e l’Europa, l’una accanto all’altra. Poi vedo scritto: “Guerra economica, boicottaggio, crisi valutarie, catastrofi”.
La meridiana invertita
Ora vedo diverse immagini incrociarsi rapidamente. La prima cosa che posso distinguere sono delle fiaccole che diffondono luce verso tre lati: ovest, nord ed est. In seguito vedo strisce azzurre e bianche che oscillano confusamente e poi stelle. Sembrano bandiere. Vedo anche martello e falce, ma il martello si separa dalla falce e ora tutto ciò turbina alla rinfusa. Vedo una mezzaluna e un sole; anche queste bandiere entrano nel movimento rotatorio con le altre. Infine compare una specie di camoscio con grandi corna rivolte all’indietro. Mi sembra un’antilope africana. Spicca grandi salti su tutto ciò. Mentre tutto turbina, a sinistra compare un cerchio, nel quale vedo ruotare il globo.
Improvvisamente vedo una grande meridiana. Odo la Signora dire:
La meridiana è invertita”.
Invenzioni infernali
Poi vedo un’immagine molto strana. Devo guardare verso il cielo. È come se fosse stato lanciato un oggetto in aria: vola davanti a me a una velocità tale che quasi non riesco a seguirlo. È una specie di sigaro o siluro, di un colore simile all’alluminio. Improvvisamente vedo staccarsi qualcosa dalla parte posteriore.
Tasto con la mano e percepisco in me diverse terribili impressioni. Dapprima un’insensibilità completa. Vivo e tuttavia non vivo.
Poi vedo davanti a me ripugnanti immagini di persone. Vedo volti, grandi volti, pieni di terribili ulcere. Sembra una specie di lebbra. Risento in me terribili malattie mortali: colera, lebbra, tutto ciò che questi uomini devono patire.
Indi ciò sparisce e vedo librarsi attorno a me piccoli oggetti neri. Cerco di toccarli, ma non è possibile. Mi sembra che siano fatti di una stoffa molto fine. Non riesco a distinguere con gli occhi cosa sia. È come se dovessi guardare attraverso qualche cosa. Di sotto vedo ora magnifici campi visivi bianchi e su questi i piccoli oggetti neri, ora però ingranditi, e mi sembra che siano viventi. Non mi riesce di descriverlo bene. Chiedo alla Signora: “Sono bacilli?” Lei risponde con espressione molto seria:
È infernale”.
Poi sento il mio viso e tutto il mio corpo gonfiarsi. Ho l’impressione di avere un viso molto grosso, tutto è rigido e gonfio. Non posso muovermi. Odo la Signora dire:
E stanno per inventarlo
e poi sommessamente:
Il russo, ma anche gli altri”.
Poi la Signora, accentuando le proprie parole, dice:
Popoli, siete avvertiti!
E ora la Signora sparisce.

7 dicembre 1947

13° messaggio - 7 dicembre 1947

 

La croce
Vedo la Signora e odo:
Roma è minacciata”.
Davanti a me appare un grande “4” in un cerchio. Poi l’immagine sparisce e compare una croce con quattro braccia uguali. Anche questa viene racchiusa in un cerchio e nel centro della croce leggo: “IHS”. E’ come se io sollevassi la croce e la mostro in tutte le direzioni. Ad un tratto vedo che siamo attorniati dalla folla. Tutti guardano la croce, molti però la respingono.
Onde sull’Europa
Poi vedo venire sopra l’Europa grosse nuvole e grandi onde che la sommergono. Scorgo la Signora in una luce chiara e abbagliante. È vestita di bianco. Tiene le braccia allargate e dalle sue mani fuoriesce un denso fascio di raggi. Devo stendere la mano ed è come se quel fascio di raggi vi cadesse dentro. Sento bruciare e prudere. La Signora mi sorride e indica la mano annuendo. Non so che cosa ciò significa. Ora il viso della Signora assume un’espressione molto afflitta. Indica le grosse nuvole e le onde. Dice:
Dovranno dapprima perire tra i flutti. Solo allora... 
e vedo queste parole scritte. Dopo “allora” ci sono dei puntini, come se dovesse seguire qualcosa che deve restare segreto.
Poi il viso della Signora si rischiara, vedo l’acqua che evapora e per un momento è come se il sole trapelasse con i suoi raggi. Poi la Signora mi mostra nuovamente la terra e vedo che tutta l’acqua è evaporata. Scorgo una gran quantità di ossa umane sparse per terra, teschi, ossa di braccia e di gambe. È una vista spaventosa. Odo la Signora dire:
Questa è la perdizione. Ma lavorate, lavorate...”.
Rettitudine, amore verso il prossimo, giustizia
Poi indica in alto e dice:
Leggi!
Vedo comparire delle lettere e leggo “Rettitudine”. Avverto quindi dolori atroci nella mia mano, che diventa pesante come piombo. Odo la Signora dire:
Su, continua a leggere!
Vedo scritto a grandi lettere: “Amore verso il prossimo”. Sopra pendono molti ghiaccioli che gocciolano. Poi odo la voce dire:
Continua a leggere!”,
ma quando voglio farlo, non posso a causa delle fiamme che guizzano intorno alle lettere. Per un attimo le fiamme cessano e leggo: “Giustizia”.
Cimitero militare
Poi la Signora mi indica qualcosa e vedo un cimitero militare con file sterminate di croci bianche. Le vedo rovesciarsi una dopo l’altra. Tutte cadono all’indietro. La Signora mi invita ancora a guardare e vedo apparire nuove croci bianche. Più guardo e più vedo croci sorgere dalla terra. Quindi odo la Signora dire:
Questo è il messaggio che porto oggi”.
Poi si allontana lentamente dalla luce. Avverto un grande vuoto intorno a me, come se tutto sulla terra fosse desolazione.

30 agosto 1947

12° messaggio - 30 agosto 1947

 

Visione sull’Italia
Sento la voce e guardo. Mi assale una sensazione opprimente e odo dire:
Qui vi è una grande pressione”.
Davanti a me vedo distintamente l’Italia. È come se un temporale molto grosso stesse per riversarsi sopra di essa. Devo ascoltare e sento:
Esilio”.
Percorro l’Italia ed è come se io debba assestare dei colpi. Poi odo:
Là è come il succedersi di un colpo dopo l’altro”.
Lotta politico-cristiana
Nel frattempo vedo molto distintamente il nord e l’estremo sud dell’Italia. Nel mezzo riconosco l’Italia centrale. Qui regna un silenzio inquietante. Non c’è gente, nulla, solo un silenzio di tomba.
Poi vedo sorgere una gran cupola sulla quale, improvvisamente, cadono gocce sempre più grosse e compatte. Ad un tratto, mi accorgo che non sono gocce ordinarie di pioggia che dal cielo cadono sulla cupola, ma gocce di sangue.
In lontananza una croce si staglia nella luce e odo:
Sarà una grande lotta politico-cristiana, politica ecclesiastica”.
Sedute segrete in Vaticano
Vedo una grande sala nel Vaticano. Vi è il papa, seduto. Sembra che nel Vaticano stia per accadere qualcosa. La Signora dice:
Vengono tenute delle sedute segrete. Ciò accade ripetutamente. Si radunano in segreto”.
La Signora indica qualcuno e interiormente comprendo che è un delegato dell’America. Il papa ha davanti a sé un gran numero di documenti. La Signora dice:
Il papa viene informato di tutto. Sa perfettamente ciò che accadrà. C’è la cosìddetta pace, ma in realtà non è così. È tutto un mascheramento per il mondo”.
Poi devo passare due volte la mano destra sulla sinistra e odo:
Ciò accadrà due volte”.
E vedo una specie di data.

4 gennaio 1947

11° messaggio - 4 gennaio 1947

 

Minaccia sul mondo
Vedo la Signora. Dice:
Lascia che cerchino sostegno nel vero”.
Mi fa tastare il mondo, il che mi causa un dolore atroce nella mano. La Signora dice:
Questo è il mondo d’oggi”.
Di nuovo mi fa passare la mano sopra il mondo. Poi vedo un’immagine del mondo, come sono ora abituata a vedere. Poi l’immagine muta e d’un colpo il mondo è completamente cambiato. La Signora dice:
Questo è il mondo futuro, è molto duro. Si distruggerà da sé stesso”.
Pronuncia questa frase con tono afflitto, come se volesse avvertire gli uomini che se continuano così il mondo si autodistruggerà!
Roma, sii avvertita
La Signora prende per così dire il globo terrestre nella sua mano e lo gira. Dice:
Deve di nuovo migliorarsi, ma...”.
Guardo allora ciò che la Signora indica e scorgo ogni sorta di chiese. Ho l’impressione che non si tratti di chiese cattoliche. Al loro centro vedo Roma. La Signora ammonisce di nuovo con un dito e dice:
Roma, sii avertita!
Poi vedo la Chiesa inglese, lo comprendo interiormente. Sento che vi sarà un cambiamento.
Amore verso il prossimo, rettitudine, verità
La Signora si avvicina di un passo e dice:
“Guarda!”
Vedo una serie di campanili vicini gli uni agli altri. La Signora prende una cinghia metallica, la pone intorno ai campanili e ne fa un fascio. Osserviamo assieme. Quindi scioglie la cinghia e dice tre volte di seguito:
In alto!”,
alzando ogni volta le mani sempre più in alto. Poi scrive delle parole sopra le chiese. Leggo a voce alta: “Amore verso il prossimo”. Questo lo pone in alto, sopra i campanili. A destra, ma un po’ più in basso, scrive: “Rettitudine”. Poi va a sinistra e là scrive: “Verità”. Poi dice:
Non è ancora possibile trovare realmente tutto ciò. Quante volte l’ho già detto!
E scuote il capo con commiserazione. Tutto ad un tratto vedo di nuovo Roma. La Signora la indica e dice:
Non posso avvertire sufficientemente che seguano questo di buon animo”.
In seguito la Signora mi mostra grandi cambiamenti.
Devono essere lungimiranti
Vedo quanto segue: grandi onde rosse che penetrano sempre più profondamente nel mondo. Più le guardo e più avanzano. Odo la Signora dire:
Ciò è buono ma... più spirituali, effettivamente nella verità, nella rettitudine e nell’amore verso il prossimo”.
Poi è come se, dopo anni, sopravvenissero tutt’altre tendenze spirituali. La Signora dice:
Avverto Roma un’altra volta. Devono essere lungimiranti, lungimiranti, ma... ”,
e mentre pronuncia queste parole, improvvisamente tutto scompare.

9 giugno 1946

10° messaggio - 9 giugno 1946

Pentecoste
 
Urbi et Orbi
Vedo di nuovo la Signora. Ammonisce con un dito e dice come se si rivolgesse al mondo:
Urbi et orbi. Questa, per il momento, è la cosa più importante”.
Lavorare e vigilare
La Signora scende e porta in braccio un bambinello trasfigurato avvolto in un panno. Mi fa segno di seguirla e io le vado dietro. La Signora pone il bambino nel centro del mondo. Qui il bambino si mette a piangere molto forte. La Signora indica il bambino e dice:
Uomini che siete dalla sua parte, siate vigili! Non lo dirò mai abbastanza”.
Rivolgo lo sguardo verso il bambino, ma questo è improvvisamente sparito. La Signora guarda il mondo con aria oppressa e dice:
Giustizia, verità e amore non si trovano più tra gli uomini”.
Come se fissasse qualcosa aggiunge:
Una catastrofe dopo l’altra! Te lo dico per la seconda volta. Senza giustizia, verità e amore non può esserci vera pace. Occorre pregare e soprattutto lavorare per il bene, non solo pregare. Lavorare e vigilare”.
Una nuova catastrofe
Vedo improvvisamente che la Signora si è messa in disparte. Mi viene ora mostrata una scena ripugnante. Dei demoni mi si avvicinano dall’altro lato. Sono esseri che si muovono vorticosamente, hanno corna sulla testa, strani zoccoli e facce ripugnanti. Odo la Signora dire:
Ti predico una nuova e grande catastrofe che incombe sul mondo”.
La Signora dice questo con un’espressione molto triste e ammonitrice. Poi dice:
Se soltanto gli uomini volessero ascoltare...”.
E scuote il capo in segno negativo.
Vedo quindi un breve periodo e odo:
Per un po’ di tempo sembra che le cose vadano bene”.
Ora la Signora m’indica il globo terrestre. Vedo forti luci e raggi, come se il globo esplodesse da ogni parte. La Signora, che è alla mia destra, cioè ad occidente, indica verso oriente. Vedo in cielo un gran numero di stelle. La Signora dice:
Viene di là”.
Lotta contro il papa
Improvvisamente vedo che davanti a me giace un cappello cardinalizio, dal quale penzolano dei nastri. Sopra vi viene tracciato un segno a forma di croce, come se il cappello venisse cancellato. Sento la Signora dire:
A Roma divampa una lotta contro il papa”.
Vedo dei vescovi seduti attorno al papa e odo:
Disastroso!
Poi la Signora sparisce.

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