16 dicembre 1949

20° messaggio - 16 dicembre 1949
Povera Germania
Odo la Signora dire, mentre guarda molto severamente e ammonisce con un dito:
Povera, povera Germania! Prendi dunque le croci e piantale nel centro. Sprona gli ecclesiastici! Comincia dal basso. La gente semplice deve essere ricondotta a Lui. Sappi pure che così deve essere fatto”.
E la Signora chiude il pugno e me lo mostra. Lo fa molto energicamente. Agita addirittura il braccio e il pugno verso di me.
Grosse nubi sulla basilica di San Pietro
Ora vedo la basilica di San Pietro. La Signora vi stende sopra la mano e dice:
Deve essere protetta, assolutamente. L’altro spirito vi si propaga terribilmente”.
Vedo davanti agli occhi molte nuvole, bianche e rosse, che si muovono confusamente. Danno l’impressione di congiungersi e di sfiorarsi molto rapidamente. Disotto vedo profili di diverse cupole e campanili, scompigliati e vicini gli uni agli altri. La Signora mi indica questa immagine, poi separa le nuvole con le mani. Vedo allora uno spazio di un azzurro profondo e nel suo centro una luce limpidissima. Sembra una stella molto luminosa che brilla davanti ai miei occhi. La Signora tocca questa luce con l’indice, delicatamente e tuttavia in modo tanto energico che odo dei colpi, come se picchiasse con un martello. Poi dice:
Devono andare là”.
Disotto vedo grosse nubi, molto nere, e la cupola di San Pietro. Poi sento la voce dire:
Vi sarà lotta! Sarà veemente, divamperà. Ci vuole ancora molto per vincere questa prova”.
Lavorare con i fatti
Vedo davanti a me il papa; è seduto. La Signora ha uno sguardo severo, volge il capo e dice:
Occorre che i subalterni siano spronati. Non solo esortati. Devono operare nel vero spirito cristiano. Voi pensate che tutto ciò sia buono, ma occorre lavorare con fatti concreti. Sono sufficientemente chiara. Promuovere i diritti sociali, la rettitudine e l’amore verso il prossimo. Agire però non a parole ma fattivamente. Sono i fatti che possono portare alla luce ciò che vi ho mostrato”.
Poi vedo l’Europa. La Signora dice:
Europa, sei avvertita, unisciti nel bene! Non si tratta solo di una lotta economica. È in gioco la corruzione dello spirito: una lotta politico-cristiana. Ad iniziare devono essere coloro che stanno in alto. Devono dare l’esempio, ciò che purtroppo vale anche per il clero. Devono abbassarsi fino ai più umili dei miei”.
Amore verso il prossimo e rettitudine
Ora vedo scritto a grandi lettere, sopra al papa e alla basilica di San Pietro: “Amore verso il prossimo, Rettitudine”. La Signora dice:
Qui sta il grande errore di questi tempi. Se non si vive conseguentemente, andrà di male in peggio e il mondo sprofonderà sempre più. Ognuno, singolarmente, deve vivere in modo conforme a queste norme”.
La Signora mette una croce nella mia mano e dice, indicando se stessa:
Non io, ma la croce”.
Tempo di lotte e calamità
Poi mi fa leggere su una tavola: “‘50-‘51-‘53” e dice:
In questi anni ci saranno lotte e calamità”.
Poi tiene una mano protettrice sulla cupola e l’altra mano davanti agli occhi. Un terribile dolore mi brucia la mano. “È insopportabile”, dico.
La Signora dice con forza:
Questo spirito tenterà continuamente di inserirsi sotto tutte le forme, lentamente e in modo raffinato. Penetrerà con tale raffinatezza che i popoli non lo riconosceranno. Ti avverto di nuovo di farlo sapere”.
Lombardi
Ora vedo l’Italia. Qui noto un uomo semplice e modesto, è un ecclesiastico. È come se stesse predicando in mezzo alla folla. La Signora sorride e lo indica. Mentre lo guardo, dice:
Questo Lombardi opera bene. Lavora nel senso da noi voluto”.
In seguito vedo davanti a me due fila di chiese diverse. È come se la Signora andasse verso la fila anteriore e la sfiori leggermente con la mano. Vedo le chiese crollare senza eccezione e sparire.
Il punto centrale
La Signora dice:
“Figlia”
e disegna davanti a me una specie di rombo.
Figlia, questo è il punto centrale”.
Vedo una cupola circondata da un muro avente la forma disegnata dalla Signora. A un tratto noto che si tratta della cupola di San Pietro. Intorno vi scorre un ruscello, delimitato da un sottile tratto nero. La Signora lo mostra e ripete:
Questo è il punto centrale”.
Poi muove il dito molto lentamente e insistentemente:
Lasciate che resti il centro! Gli spiriti del mondo si adoprano per distruggere questo centro. Ma io vi aiuterò”.
La Signora tiene di nuovo la mano sopra il papa e la basilica di San Pietro.
Improvvisamente vedo alla mia sinistra un lungo artiglio nero, acuminato. È come se quell’artiglio rimuovesse tutto nella basilica di San Pietro. Che dolore mi assale! Davanti ai miei occhi tutto assume un colore rosa e rosso. Mentre l’artiglio inizia a muoversi tutt’intorno, vedo un’aquila nera, in volo. Con grandi colpi d’ala vola verso sinistra.
Germania e Italia
Alla mia destra vedo la Germania. Intendo la Signora dire:
Germania, sii avvertita!
Sopra la Germania vedo disegnato un triangolo. La Signora dice:
Lo spirito del triangolo si adopra per penetrare sotto altra forma. Gli uomini sono buoni, ma vengono spinti da una parte e dall’altra e non trovano più una via d’uscita. Povera Germania! Divengono e sono vittime dell’altro grande”.
A un tratto vedo davanti a me un vescovo tedesco in solenni paramenti. Un uomo anziano, una figura vigorosa. Alla mia destra compare un laico, anch’egli vigoroso. Odo:
Il vescovo nel suo territorio, ed ecco arrivare qualcuno sull’altro territorio. Ma ciò è per più tardi. La Germania cercherà di affrancarsi, come l’Italia”.
Rivedo il semplice religioso indicatomi dalla Signora circondato da persone. La Signora dice:
Egli cerca di portare la verità tra gli uomini”.
Rivolgendosi a me aggiunge:
Devi propagarlo, diffondilo”.
E improvvisamente la Signora è scomparsa.