4° messaggio - 29 agosto 1945
Tristezza e gioia
Vedo davanti a me la Signora. Mi indica che devo guardare nella mia mano. È come se vi uscissero cose strane. Vedo una grande tristezza. Questa viene messa nella mia mano e io devo guardarla. Facendo così sento salire in me una grande tristezza. La Signora sorride e dice:
“Ma la gioia seguirà”.
E in quello stesso momento posso sentire anche la gioia. Vedo dei raggi, raggi luminosi.
Un’unica comunità
Poi vedo dei grandi edifici, chiese. Compaiono chiese diverse, non solo cattoliche. La Signora dice:
“Deve divenire un’unica e grande comunità”.
A queste parole risento dei dolori terribili nella mano. Delle tempeste incombono su queste chiese.
Un periodo sotto tre papi
Ora la Signora mi mostra tre papi. In alto a sinistra è il papa Pio X. Il nostro papa, Pio XII, è nel mezzo. A destra vedo un nuovo papa.
La Signora addita i tre papi e dice:
“Questi tre costituiscono un’epoca. Questo papa e il nuovo sono i combattenti”.
Una nuova guerra
Allora mostra una nuova ma strana guerra, ancora lontana nel tempo, che causerà terribili catastrofi.
La formazione degli ecclesiastici
Ora vedo passare file di giovani ecclesiastici. La Signora dice:
“Ancora molto deve essere cambiato nella Chiesa. La formazione degli ecclesiastici deve diventare più moderna, più adatta a questo tempo, ma tuttavia buona, in uno Spirito buono”.
La Signora accentua in modo particolare le ultime parole.
Vedo improvvisamente una colomba volare intorno alla mia mano. Essa è trattenuta e ciononostante vi vola continuamente attorno. La colomba emana nuovi raggi.
Poi la Signora indica il papa e dice:
“Occorre che ci sia più apertura, più spazio sociale. Vi sono delle correnti d’ogni sorta che tendono verso il socialismo, il che è bene, ma ciò dovrebbe avvenire sotto la guida della Chiesa”.
La Signora ha ora un’espressione avvilita e dice:
“Bisogna cambiare molte cose nella formazione”.
Vedo grandi correnti contrarie e molte dispute all’interno della Chiesa.
Poi improvvisamente la Signora è sparita.