Dopo la morte della cugina, Lucia decise di abbandonare Fatima per studiare e seguire la vita consacrata. Il 17 giugno 1921 entrò nel collegio cattolico di Vilar (Oporto) diretto dalle religiose di Santa Dorotea. Nel 1925, a diciotto anni, Lucia entrò nel convento delle suore sopra citate a Pontevedra, in Spagna. Quivi, il 10 dicembre, ricevette una nuova apparizione della Madonna che le comunicò la sua "Grande Promessa", la comunione riparatrice nei primi sabati del mese:
"Guarda figlia mia, il mio Cuore circondato di spine che gli uomini ingrati in ogni momento Mi configgono con bestemmie e ingratitudini. Almeno tu vedi di consolarMi, e dì che tutti coloro che per cinque mesi, il primo sabato, si confesseranno, ricevendo la santa Comunione, reciteranno un rosario e Mi faranno compagnia per quindici minuti meditando i quindici misteri del Rosario con l'intenzione di alleviare la mia pena, Io prometto di assisterli nell'ora della morte con tutte le grazie necessarie per la salvezza di queste anime"
Successivamente, su preghiera della stessa Lucia, la confessione venne permessa anche otto giorni prima del sabato stesso. Nel 1926, Suor Lucia lasciò il convento di Pontevedra per entrare nel noviziato a Tuy dove ricevette l’abito il 26 ottobre 1926, e pronunciò i suoi primi voti il 3 ottobre 1928. Lì ricevette una nuova apparizione il 13 giugno 1929: mentre si trovava in cappella a pregare, venne irradiata dalla luce della Trinità, a fianco ad essa Maria raccomandò alla veggente di inviare una lettera al papa ordinandogli di consacrare la Russia al suo Cuore Immacolato. Poiché questo non avvenne, due anni dopo suor Lucia, mentre si trovava convalescente a Rianjio, vicino Pontevedra, ebbe un'altra visione, questa volta di Gesù stesso[senza fonte] che si lamentò per la lentezza della Chiesa ad adempiere ai suoi comandi:
"Fai sapere ai Miei ministri, che non hanno voluto soddisfare la Mia richiesta, ... come il Re di Francia si pentiranno e la faranno, ma sarà tardi. La Russia avrà già sparso i suoi errori per il mondo, provocando guerre, persecuzioni alla Chiesa: il Santo Padre avrà molto da soffrire"
Nella notte dal 24 al 25 gennaio 1938 una straordinaria aurora boreale illuminò il cielo del Portogallo: la veggente ritenne che quella fosse la grande luce predetta dalla Vergine, preludio della seconda guerra mondiale. In quell'occasione Lucia rese nota la prima parte del segreto ricevuto, quella relativa all'inferno.