Bibliografia

  • Congregazione per la Dottrina della Fede, Il Messaggio di Fatima, presentazione del cardinale Tarcisio Bertone e commento teologico dell'allora cardinale Joseph Ratzinger, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2000.

  • Catechismo della Chiesa Cattolica(CCC), Ed. Libreria Editrice Vaticana, 1999, ISBN 8820926385

  • Lucia Dos Santos, Memorie di Suor Lucia Vol.I, SECRETARIADO DOS PASTORINHOS, 8ª Ed. aprile 2005, ISBN 978-9728524319, Imprimatur:Fatimae, 28 Martii 2007, † Antonius, Episc. Leiriensis - Fatimensis

  • Lucia Dos Santos, Lucia racconta Fatima. Memorie, lettere e documenti di Suor Lucia , Brescia, Queriniana, 1999.

  • Lucia Dos Santos, Gli appelli del messaggio di Fatima , Città del Vaticano, Libreria editrice Vaticana, 2000.

  • Luigi Gonzaga da Fonseca, Le meraviglie di Fatima. Apparizioni, culto, miracoli, 2001, San Paolo Edizioni

  • Pietro Cantoni,  Lo "status" teologico del messaggio di Fatima , in Cristianità n.313, 2002.

  • Antonio Socci, Il quarto segreto di Fatima, Milano, Ed. Rizzoli, 2006, ISBN 8817009938

  • Chistopher A.Ferrara, Il segreto ancora nascosto, New York, Ed. Good Counsel Pubblication, 2008, ISBN 978-88-903559-0-5

  • Umberto Eco, Terzo segreto di Fatima: ogni veggente vede quello che sa , in Scienza e Paranormale, 2000.

  • Le apparizioni di Fatima , Ancona, ed. Shalom. ISBN 9788886616880

  • Luigi Bianchi, Da Fatima alla Russia , ed. Marelli, 1992.

  • Luigi Bianchi, Fatima: Il Vangelo secondo Maria , ed. Marelli, 1992.

  • Teresio Bosco, Tre ragazzi a Fatima , Torino, ed. Elledici, 2005. ISBN 88-01-03357-5

  • Francesco D'Alpa, Fatima senza segreti , Roma, Avverbi, 2003.

  • Maurizio Magnani, Spiegare i miracoli. Interpretazione critica di prodigi e guarigioni miracolose 2005 Dedalo

  • Francesco D'Alpa, Fatima critica - Laiko, 2007.

  • Tarcisio Bertone (con Giuseppe De Carli), L'ULTIMO SEGRETO DI FATIMA, Rizzoli, 2010.


Altri riferimenti:

  • cfr. CCC n.67; "Lungo i secoli ci sono state delle rivelazioni chiamate “private”, alcune delle quali sono state riconosciute dall'autorità della Chiesa."

  • Teresio Bosco (basandosi sulle lettere originali di Lucia Dos Santos), Tre ragazzi a Fatima, edizioni Elledici, pag. 32

  • Documentos de Fatima pag.325

  • I dialoghi sono sempre tratti dalle lettere e dalle memorie di Suor Lucia Dos Santos. Vedi bibliografia"

  • Teresio Bosco, Tre ragazzi a Fatima, pag.7

  • Suor Lucia Dos Santos, Quarte Memorie

  • Teresio Bosco, Tre ragazzi a Fatima, pag.9

  • Traduzione del testo delle “Quarte Memorie” di Suor Lucia in Fatima nelle parole di Lucia, Postulation Centre, Fatima, 1976 p. 162

  • Vedi https://fatima.org/ per ulteriori informazioni

  • The October Apparition as Reported in the Portuguese Newspaper O' Seculo

  • Frère François de Marie des Anges, Fatima l’incredibile Verità, Immaculate Heart Publications, Buffalo, New York, 1993, pp. 172-173

  • Vedi Ib. pag 178-179 e Frère Michel de la Sainte Trinité, Tutta la Verità su Fatima, Volume I: Scienza e fatti, Immaculate Heart Publications, Buffalo, New York, U.S.A., 1989, p. 337

  • Teresio Bosco, Tre ragazzi a Fatima, pag.21

  • Memorie di Suor Lucia Vol.1, SECRETARIADO DOS PASTORINHOS, Versione Italiana, Pag.191

  • Memorie di Suor Lucia Vol.1, SECRETARIADO DOS PASTORINHOS, Versione Italiana, Pag.192

  • De Marchi, John I.M.C., Fatima from the Beginning, Missões Consolata, Fátima, 1986 p. 227

  • PIUS PP. XII, Epist. apost. Sacro vergente anno de universae Russorum gentis Immaculato Mariae Cordi consecratione, [Ad universos Russiae populos], 7 iulii 1952: AAS 44(1952), pp. 505

  • Don Diego Lorenzi, Maria, Trieste febbraio 1980

Rivelazioni successive

Dopo il 1917 e quindi dopo aver ricevuto il segreto dalla Madonna, Suor Lucia ha avuto altre rivelazioni dal cielo. Infatti nel secondo segreto la Madonna informa suor Lucia che sarebbe di nuovo venuta a parlare con lei a proposito della consacrazione della Russia. Così avvenne il 13 giugno 1929. Nel suo scritto Memorie di Suor Lucia, lei stessa rivela i dettagli: "Poi la Madonna mi disse: «È arrivato il momento in cui Dio chiede che il Santo Padre faccia, in unione con tutti i Vescovi del Mondo, la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato, promettendo di salvarla con questo mezzo. Sono tante le anime che la giustizia di Dio condanna per i peccati commessi contro di Me, che vengo a chiedere riparazione: sacrificati per questa intenzione e prega». Informai di tutto il confessore, che mi ordinò di scrivere ciò che la Madonna voleva che si facesse."

Suor Lucia rivela anche che successivamente, ma la data non è specificata e non sappiamo se ciò è avvenuto giorni o anni dopo, la Madonna le disse lamentandoSi: «Non hanno voluto soddisfare la Mia richiesta!...Come il re di Francia, si pentiranno e la faranno, ma sarà tardi. La Russia avrà già sparso i suoi errori per il mondo, provocando guerre, persecuzioni alla Chiesa: il Santo Padre avrà molto da soffrire».

I tre segreti di Fatima

il terzo segreto di fatima Copia 

 

Come già detto, i tre segreti sarebbero un unico messaggio, diviso in tre parti.
Riguardo al primo segreto, Suor Lucia racconta che la Madonna mostrò ai tre pastorelli:

« ...un grande mare di fuoco, che sembrava stare sotto terra. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero braci trasparenti e nere o bronzee, con forma umana che fluttuavano nell'incendio [...]. I demoni si riconoscevano dalle forme orribili e ributtanti di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti e neri. Questa visione durò un momento. E grazie alla nostra buona Madre del Cielo, che prima ci aveva prevenuti con la promessa di portarci in Cielo (nella prima apparizione), altrimenti credo che saremmo morti di spavento e di terrore. »

In pratica, la prima parte del segreto, parlava della visione dell'inferno. Suor Lucia, racconta appunto di "un grande mare di fuoco, con demoni e anime".

Sempre secondo quanto scritto da Suor Lucia, la seconda parte è una specie di continuazione del precedente. Fu la Madonna a parlare durante la seconda parte:

« Avete visto l'inferno dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire; ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un'altra ancora peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà che sta per castigare il mondo per i suoi crimini, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre. Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se accetteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e avranno pace; se no, spargerà i suoi errori per il mondo, promuovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente, il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre Mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo un periodo di pace. »

Nella seconda parte, la Madonna, non solo avvisa l'inizio di "una guerra ancora peggiore di quella in corso", ma parla della consacrazione della Russia al Suo Cuore Immacolato. Inoltre dice che Dio manderà un "grande segno", cioè una notte illuminata da una luce sconosciuta. Suor Lucia disse di riconoscere il "gran segno" nella straordinaria aurora boreale che illuminò il cielo nella notte fra il 25 e il 26 gennaio del 1938 (dalle 20:45 all'1:15, con brevi intervalli).

Suor Lucia identifica il secondo conflitto mondiale con quello previsto dalla visione, descrivendolo come

« lo scoppio di una guerra atea, contro la fede, contro Dio, contro il popolo di Dio. Una guerra che voleva sterminare il giudaismo da dove provenivano Gesù Cristo, la Madonna e gli Apostoli che ci hanno trasmesso la parola di Dio ed il dono della fede, della speranza e della carità, popolo eletto da Dio, scelto fin dal principio: "la salvezza viene dai giudei" »

Il terzo segreto venne scritto a parte da Suor Lucia, nella lettera consegnata nel 1944 al Vescovo di Leiria:

« Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti” un Vescovo vestito di Bianco “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio. »

Il terzo segreto, rivelato solo nel 2000, parla della Penitenza e del sacrificio dei martiri della Chiesa secondo l'allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede Joseph Ratzinger

Storia dei segreti di Fatima

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I Segreti di Fatima sono, secondo la Chiesa cattolica, tre messaggi rivelati dalla Madonna a tre pastorelli il 13 maggio 1917 a Fátima in Portogallo. I pastorelli erano i bambini Lucia dos Santos di 10 anni, Francisco Marto di 9 anni e Giacinta Marto di 7 anni.

Nella religione cristiana cattolica, bisogna precisare che, nonostante si parli sempre di tre segreti, il Segreto di Fatima è considerato dai credenti un'unica rivelazione, divisa in tre parti. Secondo la dottrina cattolica questo fenomeno appartiene alla categoria delle rivelazioni private.

La storia dei Segreti di Fatima inizia il 13 luglio 1917, quando i tre bambini sostennero di aver incontrato per la terza volta la Madonna. Per un certo periodo i segreti rimasero conosciuti solo ai tre bambini. Ma nel 1919 moriva Francisco, seguito da sua sorella, Giacinta, nel 1920 a causa della spagnola, cosicché Lucia divenne l'unica testimone vivente dei tre segreti. Nel 1941, a 24 anni dalle apparizioni, Suor Lucia, su invito del Vescovo Mons. Josè Alves Correia de Silva, scrisse un riassunto delle apparizioni. Lucia spiegava che l'unico segreto, rivelato a lei il 13 luglio di 24 anni prima, era in realtà diviso in 3 parti, di cui però, la terza non poteva essere ancora svelata. Di conseguenza Lucia diede al Vescovo solo le prime due parti del segreto, che furono rese pubbliche da Pio XII nel 1942, in occasione della consacrazione del mondo al Cuore Immacolato di Maria. La terza parte del segreto venne poi scritta da Suor Lucia il 3 gennaio 1944, per poi essere affidata in busta chiusa al Vescovo di Leiria, che la consegnò a Pio XII. Il terzo segreto, per ordine espresso della Madonna, avrebbe dovuto essere letto solo dopo il 1960, ma Giovanni XXIII e i suoi successori, ritennero opportuno non rivelare il segreto. Fu Giovanni Paolo II che il 13 maggio 2000, in occasione della beatificazione di Giacinta e Francisco, dichiarò di voler divulgare il segreto.

Il messaggio di Fatima

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Il messaggio di Fátima può essere riassunto principalmente come un invito alla penitenza e alla preghiera. Le apparizioni dell'Angelo nel 1915 non servirono ad altro che a mostrare ai bambini con quale contrizione si dovesse pregare, spiegò loro la grande importanza del compiere sacrifici in riparazione per le offese commesse contro Dio e, nella sua ultima apparizione, mostrò il modo consono di ricevere il sacramento dell'eucaristia.

La Madonna ribadì parecchie volte l'esortazione alla recita del rosario ogni giorno, si definì ella stessa "Regina del rosario". Un altro aspetto importante del Messaggio di Fatima è la devozione al Cuore Immacolato di Maria, in riparazione del quale venne consigliata la devozione dei primi cinque sabati del mese.

I pontefici a Fatima

 Paulo VI em Fátima  Il 13 maggio 1967, nel cinquantesimo anniversario della prima apparizione di Fatima, Paolo VI, che già aveva donato una rosa dorata al Santuario affinché a Maria fossero affidate le sorti del mondo, venne in pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Fatima e scrisse un’enciclica per l’occasione. 
 Fu però Giovanni Paolo II, successore di Giovanni Paolo I (che aveva avuto colloqui personali con suor Lucia), il papa maggiormente legato alle apparizioni di Fatima. Egli visitò Fátima in tre occasioni – nel 1982, nel 1991 e nel 2000. Durante la sua visita del 2000 egli beatificò i due veggenti defunti, Giacinta e Francisco. Rese inoltre universale la Festività della Madonna di Fatima, facendola includere nel Messale Romano.   giovanni paolo ii 83 Copia
 benedetto xvi fatima Copia Nei giorni dall'11 maggio al 14 maggio 2010, anche Benedetto XVI, in occasione del decimo anniversario della beatificazione dei veggenti, si è recato a Fatima. 

L'approvazione della Chiesa

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Nel 1919, due anni dopo le apparizioni, dinanzi all'immane flusso di pellegrini che si recavano a Cova d'Iria, Don José Alves Correia da Silva, vescovo della Diocesi di Leiria-Fatima, ordinò che fosse costituita una commissione per studiare il caso ed iniziare le indagini canoniche ufficiali. Dopo lunghi dibattiti, con la conoscenza personale ed il consenso di Papa Pio XI, nell'ottobre del 1930 il vescovo Silva annunciò i risultati dell'indagine in una lettera pastorale nella quale diceva:

1 – Dichiariamo degne di credenza, le visioni dei bambini pastori della Cova da Iria, avvenute nella parrocchia di Fátima, in questa diocesi, dal 13 maggio al 13 ottobre 1917

2 – Permettiamo ufficialmente il culto della Madonna di Fátima

Salito al soglio pontificio Pio XII, Fátima emerse sempre più: nel 1940, il pontefice parlò perfino delle apparizioni in un testo ufficiale, la sua enciclica Saeculo Exeunte Octavo, che era stata scritta per incoraggiare la Chiesa in Portogallo ad aumentare la sua attività missionaria straniera. Nell’ottobre del 1942, in risposta ad un messaggio inviatole da Suor Lucia nel 1940, Papa Pio XII consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria. All’inizio del 1943, Suor Lucia spiegò che in un'apparizione le era stato rivelato che era stato accettato questo Atto di Consacrazione per contribuire a far finire prima la Seconda guerra mondiale, ma che esso non avrebbe ottenuto la pace nel mondo.

Papa Pio XII, in una lettera apostolica del 7 luglio 1952 consacrò dunque la Russia al Cuore immacolato di Maria. Il pontefice scrisse:

"Parecchi anni fa abbiamo consacrato l'intera razza umana alla Vergine Maria, Madre di Dio, così anche oggi noi la consacriamo ed in particolare affidiamo tutta la popolazione di Russia al suo cuore immacolato"

"Se Maria interpone il suo valido patrocinio, le porte dell'inferno non potranno prevalere. È la buona madre, la madre di tutti, e non si è mai sentito dire che chi ha cercato in lei protezione sia rimasto deluso. Con questa certezza il papa affida l'intero popolo di Russia al cuore immacolato della Vergine. Lei li aiuterà! Errore e ateismo non prenderanno il sopravvento contro la sua grazia e assistenza"

Il 4 maggio 1944, la Santa Sede istituì la Festa del Cuore Immacolato di Maria e due anni dopo il cardinale Benedetto Aloisi Masella, in veste di legato papale, incoronò la Madonna di Fatima “Regina del mondo”. L’intero episcopato Portoghese e più di 600.000 pellegrini si riunirono a Fatima per partecipare all’evento.

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