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CRITERI DI LETTURA CONSIGLIATI PER I MESSAGGI PRIVATI



Il cristiano sa, o dovrebbe sapere, che esistono infallibili criteri oggettivi di interpretazione, avendo a che fare con leggi di vita immutabile. Anche il non credente, se vuole, può giungere alla conoscenza della verità, purché non si chiudano gli occhi "per non vedere con gli occhi, non sentire con gli orecchi e non intendere con il cuore e convertirsi" ed essere risanati da Gesù (Mt.13,15). 
II Signore é disposto a farsi trovare da coloro che lo cercano: "...quelli che mi cercano mi troveranno" (Pr.8,17); "Cercate il Signore, mentre si fa trovare..."(Is.55,6). 
La ricerca e lo studio storico - dottrinale delle rivelazioni divine é indispensabile. Gesù, dopo la sua risurrezione, si fa riconoscere come Messia, dai due discepoli di Emmaus, richiamando alla loro memoria tutte le profezie contenute nella Sacra Scrittura che lo riguardavano: "Ed egli disse loro: "Sciocchi e tardi di cuore nel credere alla parola dei profeti! Non bisognava che il Cristo sopportasse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?" E cominciando da Mosé e da tutti i profeti spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui" (Lc.24,25-27). 
Prima della sua ascensione al cielo, Gesù invia gli Apostoli; "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine del mondo" (Mt.28,19-20). 

Per arrivare alla conoscenza della VERITA', intesa come fusione di vita con Dio-Amore, sperimentandone la sua fedeltà, Gesù ci insegna che esiste UN SOLO CRITERIO: mettere in pratica i comandamenti divini, che sono leggi di vita e di libertà. 
"Gesù allora disse a quei Giudei che avevano creduto in lui: "Se rimanete fedeli alla mia parola, sarete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi" (Gv.8,31- 32). 

Al contrario, come insegna San Giovanni Evangelista, "chi dice: "Lo conosco (Dio)" e non osserva i suoi comandamenti, é bugiardo e la verità non è in lui, ma chi osserva la sua parola, in lui l 'amore di Dio é veramente perfetto" (1Gv.2,4-5). 
Tutto 1'insegnamento, e il sacrificio cruento di Gesù, é finalizzato alla salvezza dell'uomo: "..Sono venuto perché abbiano la vita e l 'abbiano in abbondanza" (Gv. 10,10) 
Gesù, dichiarandosi della stessa natura de11'eterno Padre, ribadisce 1'evidente immutabilità divina e delle Sacre Scritture, che sono la manifestazione della sua volontà (Cfr.Gv.10,35-36), e la conseguente eternità delle sue parole: "Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno" (Mt.24,35), con la promessa della vita eterna, per chi le accoglie mettendole in pratica: "Se uno osserva la mia parola, non vedrà mai la morte " (Gv.8,51). 

Gesù, prima della sua morte, promise lo Spirito Santo che avrebbe guidato la Chiesa alla conoscenza della verità tutta intera: "Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future" (Gv.16,13). 
Per volere divino, inoltre, Pietro e i suoi successori hanno il carisma di confermare nella fede il gregge di Cristo: "Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa" (Mt.16,18); Dopo la sua risurrezione, Gesù conferma Pietro nella sua vocazione di pastore universale della Chiesa: "...Gesù disse a Simon Pietro: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?...Pasci i miei agnelli...Pasci le mie pecorelle..." (Cfr. Gv.21,15-17). 
Il cristiano, nello studio della Sacra Scrittura e nella attuazione del Vangelo, costantemente si attiene al magistero del Sommo Pontefice, anche nelle sue manifestazioni ordinarie; é celebre 1'affermazione di San Giovanni Bosco: "Io in fatto di religione me ne sto col papa". 

San Pietro mette in guardia i cristiani dal pericolo dell'individualismo religioso: "Sappiate anzi tutto questo: nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione, poiché non da volontà umana fu recata mai una profezia, ma mossi da Spirito Santo parlarono quegli uomini da parte di Dio" (2Pt 1,20-21). 
In riferimento agli scritti di San Paolo, così si esprime il primo Sommo Pontefice: "...In esse (lettere) ci sono alcune cose difficili da comprendere e gli ignoranti e gli instabili le travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina " (2Pt. 3,16). 
San Paolo evidenzia la varietà dei carismi che Dio distribuisce per l'utilità di tutti: "Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo é lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo é il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo é Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno é data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune: a uno viene concesso dallo Spirito il linguaggio della sapienza; a un altro, invece, per mezzo dello stesso Spirito, il linguaggio della scienza; a uno la fede per mezzo dello stesso Spirito; a un altro il dono di far guarigioni per mezzo dell'unico Spirito; a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di distinguere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro infine l'interpretazione delle lingue. Ma tutte queste cose é l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole" (1Cor. 12,4-11). 
San Paolo ha ribadito l'affermazione di San Pietro: "...nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione..." (Cfr.2Pt. 1,20-21); é nella Chiesa, alla quale sono consegnate le profezie, che sono lette ed interpretate con la luce dello Spirito Santo presente ed operante in essa. 
È logica1'esortazione dell'Apostolo di Tarso a: "...non spegnere lo Spirito, non disprezzare le profezie...esaminare ogni cosa e ritenere ciò che e buono" (Cfr. 1Tess. 5,19-20). 
Date queste premesse si comprende bene che il criterio da seguire, anche per la lettura dei messaggi definiti "carismatici", è la lettura "NELLA CHIESA", maestra di verità, che ci offre la chiave di interpretazione. 

Il magistero del Sommo Pontefice é il "CRITERIO CERTO", dal momento che a Pietro e ai suoi successori é stato conferito il carisma del discernimento e il potere di "legare e di sciogliere": "A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli" (Cfr. Mt.16,18-19); "In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato" (Gv.13,20); " Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato" (Lc. 10,16). 
Il cristiano, inoltre, é tenuto ad accogliere con umile atteggiamento di fede anche il magistero ordinario dei Sommi Pontefici; non ci si deve limitare ad aderire soltanto alle definizioni solenni del magistero petrino; questo per le ragioni di fede fondate sulla parola di Gesù Dio, 1'unico vero Maestro. 
Per quello che riguarda la profezia di eventi futuri, nei messaggi definiti "carismatici", l'unico CRITERIO da tenere per verificarne 1'autenticità, é attendere che si verifichi ciò che é stato predetto: "Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si realizzerà, quella parola non l' ha detta il Signore; l' ha detta il profeta per presunzione: di lui non devi aver paura " (Dt.18,22). 
Per quello che riguarda promesse personali, come divini benefici alle singole persone, a determinate condizioni, il CRITERIO da tenere, in ogni circostanza, é sempre 1'insegnamento dei Sommi Pontefici. 
Per quello che riguarda le rivelazioni private, il sommo Pontefice URBANO VIII° dichiara: "Nei casi riguardanti rivelazioni private È MEGLIO CREDERE che non credere. Infatti: SE TU CREDI, ed é proprio vero, sarai felice di avere creduto, poiché la nostra santa madre lo ha chiesto; se, al contrario, AVRAI CREDUTO E SARA' PROVATO FALSO, RICEVERAI TUTTE LE GRAZIE, COME SE, FOSSE STATO VERO, perché hai creduto essere vero".

È evidente il fondamento biblico - evangelico: Gesù richiede sempre una fede personale nella bontà di Dio: "Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me" (Gv.14,1); Gesù disse loro: "Credete voi che io possa fare questo?"; "...sia fatto a voi secondo la vostra fede" (Cfr. Mt.9,28-30). 
"In verità vi dico: chi dicesse a questo monte: levati e gettati nel mare, senza dubitare in cuor suo ma credendo che quanto dice avverrà, ciò gli sarà accordato. Per questo vi dico: tutto quello che domandate nella preghiera, abbiate fede di averlo ottenuto e vi sarà accordato" (Mc. 11,23-24). 
Uscire, perciò, dai criteri di fede, fondati sulla Sacra Scrittura e confermati dal magistero dei Sommi Pontefici, significa, inevitabilmente, esporsi a interpretazioni devianti da11a verità, alimentare curiosità insaziabili con il rischio di creare una visione fatalistica della vita. 

RICORDA:

"Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti" (Mt. 19,17).

"Amerai il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente e il prossimo tuo come te stesso...Fa questo e vivrai" (Lc.10,27-28). 
Io sono il Signore Dio Tuo (= Amore Infinito, Eterno e Onnipotente): 
1) Non avrai altro Dio fuori di me. 
2) Non nominare il nome di Dio invano. 
3) Ricordati di santificare le feste. 
4) Onora il padre e la madre. 
5) Non uccidere. 
6) Non commettere atti impuri. 
7) Non rubare. 
8) Non dire falsa testimonianza. 
9) Non desiderare la donna d'altri. 
10) Non desiderare la roba d'altri (Cfr. Dt.5,1-22). 

Nostro Signore Gesù Cristo ha detto: "In verità vi dico: ogni volta che avete fatto (o non avete fatto) queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto (o non 1'avete fatto) a me" (Cfr. Mt.25,31-46). "
"Chi crede nel Figlio (= Gesù Dio; mettendo in pratica le sue parole) ha la vita eterna; chi non obbedisce al figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio incombe su di lui" (Gv.3,36). 

"La concupiscenza concepisce e genera il peccato (trasgressione della Legge di vita di Dio, grave offesa u Dio e all'umanità), e il peccato, quand'é consumato, produce la morte" (Gc.1,15). 

IL VALORE DELLA SANTA MESSA

"Sarebbe più facile che la terra si reggesse senza sole anziché senza la messa" (San Pio da Pietralcina) 
Diceva S. Girolamo: "Il Signore ci accorda tutto quello che nella Messa gli chiediamo, se veramente utile, e ci dona anche quello che neppure pensiamo di domandargli e che pure é necessario". 

Diceva il grande missionario S. Leonardo da Porto Maurizio: "Oh, se capissimo quale tesoro é la Santa Messa! Le chiese sarebbero sempre zeppe. Benedetto chi ascolta la Santa Messa ogni giorno!". 

La S. Messa é la rinnovazione del sacrificio della croce: trattiene la giustizia divina, regge la Chiesa, salva il mondo. 

Nella S. Messa, Gesù Cristo, uomo-Dio, é nostro intercessore, nostro sacerdote e nostra vittima. Essendo Dio e uomo insieme, le sue preghiere, i suoi meriti, le sue offerte sono di un valore infinito.

"Con l'orazione domandiamo a Dio le grazie, nella S. Messa lo costringiamo a darcele" (San Filippo Neri). 

La S. Messa devotamente partecipata perora il perdono dei tuoi peccati; diminuisce il purgatorio; procura alle anime purganti il maggior suffragio, fa discendere su di te e sui tuoi cari le divine benedizioni. Con la S. Messa viene diminuita in te la tendenza al male; ricevi luce per migliorare, forza per amare di più il prossimo e per riuscire a perdonare.

Una Messa partecipata devotamente in vita sarà più salutare di tante Messe fatte celebrare per te dopo la morte.

Devis Dazzani - Profezie On Line

  • Informazioni sull'autore: Devis Dazzani - Fondatore di Profezie On Line

Breve racconto dei fatti

Di Francisco del Castillo who was a carver - https://florida.sspx.org/en/Quito/Novena, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=114901818

 

Tra il 1582 e il 1634, la Madonna apparve, a Quito (Ecuador), ad una Suora di clausura delle Concezioniste, Madre Mariana de Jesús Torres, chiedendo di essere conosciuta e invocata sotto il titolo di “Nostra Signora del Buon Successo”. Mariana Francisca Torres nacque in Spagna nel 1563 in una famiglia dell’aristocrazia spagnola da Diego Torres and Maria Berriochoa, entrambi devoti cattolici.
Fin dall’infanzia la piccola Mariana ebbe visioni di Gesù e della Madonna. Quando a nove anni le apparve Gesù e le disse che era arrivato il momento per lei di lasciare la sua casa paterna per abbracciare la sua croce in una terra lontana, Mariana comprese che doveva seguire sua zia, Madre Maria Taboada, nel viaggio che stava per intraprendere nelle Americhe per fondare l’Ordine dell’Immacolata Concezione. Durante il viaggio in nave si scatenò un uragano di inaudita violenza, tanto spaventoso che anche i marinai ad un certo momento credettero che non ci fosse più alcuna speranza di salvezza. Mariana e sua zia videro fra le acque tempestose un gigantesco serpente con sette teste che cercava di distruggere la loro nave. In quel momento la piccola Mariana perse i sensi. Madre Maria pregò il Signore che li salvasse e improvvisamente la luce del giorno fece breccia in quella spaventosa oscurità e l’uragano si placò. Quando Mariana rinvenne raccontò alla zia di aver visto un serpente più grande del mare che si contorceva e poi una Signora di incomparabile bellezza vestita di sole con
una corona di stelle sulla testa e con un bambino in braccio; la Signora trafiggeva con una lancia la testa del serpente.
Mariana iniziò il noviziato all’età di 15 anni e qualche anno dopo fece la professione di fede.
Un giorno del 1582, quand’era ancora una giovane suora, mente stava pregando nel coro del suo convento davanti al Santissimo Sacramento, udì un rombo terrificante e improvvisamente vide la chiesa avvolta da una fitta oscurità. Solo l’altare maggiore rimase illuminato. Allora si aprì la porta del tabernacolo e comparve Gesù in Croce. La Vergine Maria, San Giovanni Evangelista e Santa Maria Maddalena erano in piedi accanto a Lui come sul Calvario. Mariana allora sentì una voce: "Il Castigo è per il ventesimo secolo". Vide tre spade, ciascuna riportava un’iscrizione. Sulla prima era scritto: "Punirò l’eresia"; sulla seconda: "Punirò l’empietà"; sulla terza: "Punirò l’impurità". Allora la Madonna disse a Mariana: "Figlia mia, vuoi sacrificarti per queste persone?", "Sono pronta" rispose prontamente la giovane suora. In quel momento le tre spade trafissero il suo cuore facendola morire.
La mattina seguente le sue consorelle trovarono il suo corpo ormai freddo riverso per terra nel coro. La sua morte venne confermata anche dal dottor Don Sancho e da un frate francescano.
Mariana dopo essere morta comparve dinanzi al Signore per essere giudicata, ma in lei non fu trovato alcun peccato. Gesù le chiese se voleva accettare di tornare sulla terra per espiare per gli uomini del ventesimo secolo; Suor Mariana accettò e venne rimandata sulla terra per compiere la sua missione, e per questo per tutta la sua esistenza terrena il Signore non le risparmiò alcuna sofferenza. Nella notte del 17 settembre 1588 suor Mariana ricevette le piaghe di Cristo nelle mani, nei piedi e nel costato. Fu tormentata per tutta la vita da Satana ma anche dotata di doni mistici straordinari tra i quali quello del discernimento dello spirito.

Garabandal: solo Dio lo sa

18 giugno 1961. In un paesino del Nord della Spagna, San Sebastián de Garabandal, quattro bambine – Conchita, Jacinta, Mari Loli e Mari Cruz – affermano di aver avuto un’apparizione di San Michele Arcangelo. Alcuni giorni dopo, il 2 luglio 1961, ricevono la visita della Madonna del Carmelo. A questa prima visita seguono più di duemila incontri con la celestiale Signora. Il parroco del paese, don Valentín, e il brigadiere della Guardia Civile, Juan Álvarez Seco, si troveranno improvvisamente implicati come protagonisti in un avvenimento che li oltrepassa, cercando di comprendere dov’è la verità, di fronte da un lato ad una gerarchia perplessa e dall’altro a una moltitudine sempre più crescente di persone che si recano al paese alla ricerca di risposte. Per maggiori informazioni su «Garabandal, solo Dio lo sa» potete visitare il sito web ufficiale https://www.filmgarabandal.com/it/  Non abbiamo mai avuto interessi di tipo economico. Tutto il progetto è stato messo in piedi per la gloria di Dio e della nostra santissima Madre. Ma, pur non avendo avuto interessi economici, è pur vero che abbiamo dovuto affrontare delle spese, soprattutto per il lavoro di doppiaggio. Per questo, se volete aiutarci a coprire le spese fatte, ve ne saremo molto grati.

Garabandal, il documentario.

Le apparizioni di Garabandal San Sebastiano di Garabandal è un paesino che aveva circa 70 famiglie, a 90 km. da Santader nella Spagna. Quattro bambine, Conchita, Maria Dolores, Giacinta e Maria Cruz, nel Giugno 1961 ebbero la visione della Vergine del Carmelo. L'apparizione si ripetè il giorno 8 dicembre 1964 quando "chiamo" Conchita in una locuzione, per farle gli auguri per il suo onomastico. Avvennero anche apparizioni dell'Arcangelo Michele. A Garabandal fu promesso un miracolo pubblico e un grande castigo per l'umanità... se non si fosse ravveduta. Il grande miracolo avrebbe convertiti molti increduli e avrebbe fatto breccia sul loro spirito razionale. Due sono i messaggi veri e propri che vennero dati alle bambine per il bene del mondo e che dovevano essere pubblicamente fatti conoscere. Il primo, scritto da Conchita, e sottoscritto da tutte, venne letto la sera del 18 ottobre 1961. E' molto semplice, ma è ancora forte richiamo alla preghiera e alla penitenza. Dice cosi: "Bisogna fare molti sacrifici e molta penitenza, e dobbiamo visitare molto il Santissimo. Però, prima di tutto dobbiamo essere molto buoni. E se non lo saremo verrà un castigo. Già si sta colmando la coppa e se non cambieremo verrà il castigo." Il secondo messaggio lo ricevette Conchita a tardissima sera del 18 giugno 1965. Le era stato annunciato dalla Vergine il 10 gennaio e che sarebbe stato dato per mezzo dell'Arcangelo S. Michele. Una folla incalcolabile, proveniente per la maggior parte da paesi stranieri, aveva invaso Garabandal e riempito la chiesa, fove si recitava il rosario in diverse lingue, mentre altra si era accalcate presso la casa di Conchita. Verso le 22 Conchita avverte che l'apparizione sarebbe avvenuta alla località "quadro" e la folla si avvia rapidamente verso quel luogo. Protetta da un folto gruppo di Guardie Civiche alle 23,30 anche Conchita si avvia al "quadro". All'improvviso cade in estasi. La si vede con gli occhi aperti, senza batter ciglio, mentre su di lei si riversa la luce dei riflettori cinematografici. Il suo viso è trasfigurato e sembra trasparente. L'estasi dura venti minuti. Alla fine fa il segno di croce, si alza, chiude gli occhi e si copre il viso con le mani per proteggersi dal bagliore dei riflettori concentrati su di lei, uscendo dall'estasi con assoluta naturalezza senza manifestare neppure l'impressione di essere abbagliata. Nelle ultime ore del mattino seguente, dopo la S.Messa, consegna il messaggio ricevuto che viene letto sulla porta di casa della veggente da alcuni Padri in spagnolo, francese, italiano e inglese. Ecco il messaggio nella traduzione italiana: "Messaggio che la Santissima Vergine ha dato al mondo per mezzo di San Michele. L'Angelo ha detto: visto che non si è compiuto e fatto conoscere il mio Messaggio del 18 ottobre, vi dirò che questo è l'ultimo. Prima la coppa si stava riempendo, adesso sta traboccando. Molti sacerdoti vanno per il cammino della perdizione e trascinano con essi molte anime. Ogni giorno si da meno importanza all'Eucaristia. Dobbiamo evitare l'ira del buon Dio sopra di noi con i nostri sforzi. Se gli chiedete perdono, con animo sincero, Egli vi perdonerà. Io, vostra Madre, per mezzo dell'Angelo S.Michele, voglio dirvi di correggervi. Siete già agli ultimi avvisi. Vi amo molto e non voglio la vostra condanna. Chiedeteci con animo sincero e noi vi daremo. Dovete sacrificarvi di più. Pensate alla passione di Gesù". Nell'apparizione della Madonna il 10 gennaio del 1965, Conchita aveva ricevuto anche l'annuncio che Dio avrebbe dato all'umanità un avvertimento perchè si decidesse di ritornare a Lui e abbandonare il peccato; dopo l'avvertimento avrebbe fatto un grande miracolo e poi, se dopo il miracolo l'umanità non fosse convertita un terribile castigo. Nell'apparizione della Madonna del 10 gennaio 1965, Conchita aveva ricevuto anche l'annuncio di un avvertimento che Dio darà all'umanità perchè si ravveda, di un grande miracolo che seguirà a breve distanza di tempo, e poi di un terribile castigo che cadrà sull'umanità se non si terrà conto di questi atti di misericordia. Su questi fatti Conchita lascia scritti alcuni appunti. Circa l'avvertimento dice: "La Vergine me lo ha detto il 10 gennaio 1965, ai pini. Non posso dire in che cosa consisterà, perchè Ella non mi ha ordinato di dirlo. Non mi ha detto quando accadrà; so che sarà visibile in tutto il mondo; sarà opera diretta di Dio ed avrà luogo prima del miracolo. Non so se morranno persone. Solo potrebbero, nel vederlo, morire per l'impressione".

Intervista alle Veggenti - il miracolo

 Garabandal

"Intervista alle Veggenti"

 

Dopo la fine delle apparizioni nel novembre del 1965, le veggenti Conchita, Mari - Loli e Jacinta, di quanto in quando, hanno concesso interviste, nel corso delle quali hanno rivelato quello che ritenevano potesse essere il significato dell'Ammonimento al mondo ed il Grande Miracolo a Garabandal. Si osserva che nonostante fossero interrogate con domande molto simili, esse davano spesso delle nuove risposte o quanto meno più precise, scoprendo anche motivi particolari.

 Il miracolo intervista a Jacinta

Febbraio 1977

La Santa Vergine non ha mai parlato del Miracolo a Jacinta. Tutto quello che ella sa, è nelle domande precedenti; semplicemente risponde: "tutto il mondo crederà".

 Il miracolo intervista a Mari Loli

Febbraio 1977

D: Sei stata informata sul Miracolo durante un' apparizone, e da chi?.

R: La Santa Vergine me ne ha parlato.

D: Che cosa sai?.

R: Tutto quello che so è che avrà luogo un anno dopo l'Ammonimento.

D: Andrai a Garabandal con la tua famiglia per il Miracolo?.

R: Se Dio lo vorrà.

 Il miracolo intervista a Conchita

1973

D: Che cosa succederà in quel giorno?.

R: Risponderò tutto quello che posso, come la Vergine l' ha detto a me. Ella mi ha detto che Dio farà un grande miracolo e non ci sarà alcun dubbio che si tratti di un miracolo. Verrà direttamente da Dio senza nessun intervento umano. La Vergine mi ha detto in quale giorno, mese e anno avverrà, per cui ne conosco la data.

D: Quale giorno?.

R: Sarà molto presto, ma posso rivelare la data solo otto giorni prima.

D: Cosa succederà esattamente in quel giorno?.

R: Non mi è permesso di dire esattamente quello che verrà. Quello che posso rivelare, è che la Vergine ha detto che chiunque si troverà  là (Garabandal) in quel giorno, lo vedrà. I malati che vi si troveranno, saranno guariti da qualsiasi malattia e qualunque religione professino. Ma dovranno essere presenti.

D: Hai detto che, nel giorno del Miracolo, le persone presenti si convertiranno?.

R: La Vergine ha detto che ogni persona presente crederà. Capiranno che viene direttamente da Dio. Tutti i peccatori presenti si convertiranno. Ha detto anche che si potrà fotografarlo e riprenderlo alla televisione; da quel momento, ci sarà un segno permanente ai pini, che tutti potranno vedere e toccare, ma non sentire. Non posso spiegarlo.

D: Allora, nel giorno del Miracolo, ci sarà un segno straordinario non fatto da mano d'uomo?.

R: Sì, e questo segno rimarrà fino alla consumazione dei secoli.

D: Hai detto che il segno potrà essere ripreso alla televisione e fotografato, ma non sentito o toccato?.

R: Sarà come un fumo: potete vederlo, ma non sentirlo o toccarlo.

D: A proposito dei malati...la Vergine ha parlato di una persona in particolare, un cieco che si chiama Joey Lomangino. Che cosa ha detto su di lui?.

R: Ella ha detto che recupererà la vista nel giorno del Miracolo. Ha parlato anche di un bambino paralitico i cui genitori sono del mio villaggio (Garabandal). Anche questo ragazzo sarà guarito. Queste sono le due sole persone che la Vergine ha nominato.

D: Puoi dirci qualcosa sul Padre Louis Andreu?.

R: Sì. Questo prete venne di frequente al villaggio per constatare se queste apparizioni fossero vere o false. Dopo qualche tempo, egli credette nella loro veridicità. Una volta, quando ci trovavamo ai Pini, in estasi, si mise a gridare"Miracolo!Miracolo!Miracolo!". Quando  accadde questo, la Vergine disse:"In questo momento il prete Mi vede ed anche il Miracolo che qui avverrà".

D: Il Padre Louis vedeva proprio il Miracolo?.

R: Sì. In quello stesso giorno, tornando a casa con degli amici, disse loro:"Questo è il più bel giorno della mia vita. Che Madre meravigliosa abbiamo in cielo. Le apparizioni sono vere". E mentre pronunciava queste parole, morì.

D: La Vergine non ti ha detto che succederà qualche cosa riguardo Padre Andreu, nel giorno del Miracolo?.

R: Sì. Ha detto che il giorno del Miracolo, il suo corpo sarà trovato intatto.

7 Febbraio 1974

D: Porterai il tuo bambino al Miracolo?.

R: Non so se potrò andarvi. (Quando le si chiedevano dei chiarimenti, rispondeva:)"Certo che mi piacerebbe andarci, ma non posso sapere se le circostanze lo permetteranno. Non è necessario che io ci sia.

D: Hai detto che il Miracolo coinciderà con un grande avvenimento in seno alla Chiesa. La Vergine ti ha detto che cosa sarà e puoi aggiungere qualcosa a quello che hai già detto prima?.

R: Sì, so che cosa sarà. È un avvenimento singolare che avviene raramente e non è mai accaduto dacché sono al mondo. Non è nuovo e stupefacente, ma soltanto raro, come per esempio, la definizione di un dogma: qualcosa che commuoverà tutta la Chiesa. Succederà nel medesimo giorno del Miracolo, ma non  in coincidenza con lui.

D: Come annuncerai il Miracolo?.

R: Non so con esattezza. Sicuramente a mezzanotte (8 giorni prima), chiamerò Joey al telefono, poi la radio, la televisione e chiunque mi parrà poter aiutare alla rapida diffusione dell'informazione. Non mi preoccupo, sò che se la Madre Santa vi vuole là, voi ci sarete.

D: Joey ha detto che andrà a Garabandal subito dopo l'Ammonimento. Sai quanto tempo passerà tra questo e il Miracolo?.

R: È una buona idea che Joey ci vada subito dopo l'Ammonimento, ma non so quanto tempo intercorrerà tra questo ed il Miracolo.

D: Pensi spesso al giorno del Miracolo ed all'Ammonimento, e sei impaziente di vederlo giungere?.

R: Qualche volta ci penso come a qualcosa di imminente, qualche  altra come se dovesse accadere in un futuro lontano. Quando penso che molta gente non presta attenzione ai Messaggi, mi sembra fin troppo vicino, poiché, dopo il Miracolo, potrebbe venire il castigo. Sì, io l'aspetto con impazienza. Aspetto. La Santa Vergine non mente mai. Affinché le parole pronunciate dalla Vergine trovino il loro compimento, bisogna che l'Ammonimento ed il Miracolo formino un unico messaggio.

D: Le due volte che la Vergine ti ha parlato di Joey, ha detto altre cose riguardo ai suoi occhi?.

R: Riguardo a Joey, la sola cosa di cui ora mi ricordi, è che, al momento del Miracolo, riceverà dei nuovi occhi, e che continuerà sempre a vedere.

Febbraio 1977

D: Hai visto il Miracolo oppure ti è stato detto come sarà?.

R: La Vergine me ne ha parlato e mi ha fatto capire esattamente come sarà.

D: Eri sola o con le altre ragazze quando la Vergine Maria ti ha parlato del Miracolo?.

R: Non mi ricordo.

D: Come sarà il Miracolo?.

R: Anche se cercassi di spiegarvelo, non potrei farlo bene. È preferibile che attendiate di vederlo.

D: Vuoi dirci quali sono i mesi nei quali possiamo attendere il Miracolo?.

R: Da Marzo a Maggio.

D: Alcuni dicono che il modo con cui annunzierai il Miracolo sarà miracoloso. Puoi spiegarcelo?.

R: Io credo che il modo con cui verrà annunciato sarà un altro miracolo perché è una grande responsabilità per me e avrò bisogno di un miracolo per dirlo.

D: Se mi trovassi lontano dal villaggio nelle montagne, ma vedessi i Pini, potrei chiaramente vedere il Miracolo?. E se fossi ammalato, potrei essere guarito a quella distanza?.

R: Vedrete chiaramente il Miracolo, e se Dio lo vorrà, sarete guarito.

D: Ci sono persone che dicono che, visitando in quello stesso giorno dei santuari mariani, in Europa, in America, si può essere guariti. Che cosa puoi dirci?.

R: La Vergine non ci ha detto nulla a questo proposito.

D: Quelli che credono  fermamente nell'avvento del Miracolo, ma non possono essere presenti a causa del loro stato di clausura, potranno ricevere grazie speciali in quel giorno?.

R: Personalmente non lo sò. Dipenderà da queste persone, dai loro desideri, la fede, lo spirito di sacrificio, dalla loro obbedienza.

D: Nostra Signora ti ha mai parlato della marea di gente che pesa di venire molti giorni prima? Molti si preoccupano del mangiare e del dormire. Hai qualcosa da dirci?.

R: Lasciate tutto nelle mani di Dio. Fate quello che potete e ricordatevi che "Dio fa prodigi!".

D: Alcune persone che sembrano molto bene informate su Garabandal attendono di vedere il Miracolo nel 1984. Come possono pensarlo, quando gli altri avvenimenti annunciati da Nostra Signora non sono ancora avvenuti?

R: Bisogna tener presente alcune cose:

1 - Il Miracolo avverrà in giovedì alle ore 20 e 40.

2 - Fra il giorno 7 e 17 (tutti e due esclusi) del mese.

3 - In marzo, aprile o maggio.

4 - Nel giorno in cui si festeggia un martire dell'Eucarestia; martire che non è spagnolo ed ha un nome raro, cioè poco usato in Spagna.

5 - Coinciderà con un raro avvenimento, importante e felice per la Chiesa ed i Cristiani; avverrà nel medesimo giorno.

D: Prima dell'avvenimento del Miracolo, il vescovo di Santander non deve forse ricevere un segno personale?.

R: Sì, il vescovo sa che è stato annunciato. Sarà un segno soprannaturale? Alcuni lo pensano, altri no. Conchita ha detto che sarà una prova molto grande.

D: Mari - Loli ha detto che prima del Miracolo, il comunismo dominerà il mondo. Possiamo dire di essere ora in queste condizioni?.

R: Non è ancora sradicato. Leggendo attentamente quello che Mari - Loli ha detto il 19 Ottobre 1982 constatiamo che su questo punto, vi è una gran parte di interpretazione personale, come essa stessa riconosce.

D: Mari - Loli ha detto anche che poco prima dell'Ammonimento, sarà difficilissimo per i preti di celebrare la Messa. Possiamo dire d'essere giunti a quel punto?.

R: Non nell'Europa occidentale e nemmeno in America. Ma ci sono dei paesi dove attualmente si vive questa situazione.

D: Conchita ha detto che la Santa Vergine lascerà passare un pò di tempo prima del Miracolo perché si possa diffondere il Messaggio col permesso della Chiesa. Questo permesso l'abbiamo?.

R: Sì. Tutta la sezione del Codice di Diritto Canonico che tratta della censura dei libri (Can:1384 a 1405) è stato abrogato da Paolo VI nel 1966 (un anno dopo l'ultima apparizione di Garabanadal). E quando si domandò alla Santa Sede se questa abrogazione potesse applicarsi anche al Can.1399 che tratta delle rivelazioni private, rispose "Sì" nel 1967. Per cui non c'è più bisogno di un permesso quando si tratta di rivelazioni private, e non si può impedirne la diffusione con un decreto.

D: Un' altra condizione precedente al Miracolo sarebbe una disaffezione generale degli amici di Garabandal. È esatto?. E sareste d'accordo di dire che questa condizione non è ancora arrivata?.

R: Sì. Questa "condizione", come dite, è stata predetta. Si è stabilito che fa parte degli annunci profetici di Garabandal, benché la sua interpretazione possa essere discutibile. Ad ogni modo, Conchita sapeva tutto due anni e tre settimane prima di conoscere l'Ammonimento.

Nota: È stato chiesto a Padre Combe infaticabile" lavoratore" del Messaggio di Nostra Signora del Monte Carmelo se la condizione citata nell'ultima risposta si è o si sta realizzando. Egli ha risposto:"Già da due anni, noto che gli organizzatori di riunioni si fanno sempre più rari; che i "volonterosi" hanno difficoltà a riunire uditori sempre meno numerosi un pò dappertutto. Questi pensieri, nell'insieme, c'inducono a pensare che effettivamente c'è una "grande disaffezione generale". Lascio queste riflessioni alla vostra meditazione.

 

Testi tratti da "Il segno del soprannaturale" © Edizioni Segno 1992 Pubblicazione autorizzata dall'Editore

Intervista alle Veggenti - l'ammonimento

Garabandal

"Intervista alle Veggenti"


Dopo la fine delle apparizioni nel novembre del 1965, le veggenti Conchita, Mari - Loli e Jacinta, di quanto in quando, hanno concesso interviste, nel corso delle quali hanno rivelato quello che ritenevano potesse essere il significato dell'Ammonimento al mondo ed il Grande Miracolo a Garabandal. Si osserva che nonostante fossero interrogate con domande molto simili, esse davano spesso delle nuove risposte o quanto meno più precise, scoprendo anche motivi particolari

"L'Ammonimento"

Intervista a Conchita

 

14 Settembre 1965

Domanda: L'Ammonimento sarà qualcosa di visibile, o solamente interiore o tutti e due?

Risposta: L' Ammonimento è qualcosa che viene da Dio direttamente e sarà visibile nel mondo intero, per tutti, in qualsiasi luogo essi siano.

D: L'Ammonimento rivelerà i peccati personali di ogni individuo di questo mondo, di qualunque religione sia, compresi gli atei?

R: Sì, l'Ammonimento sarà come una rivelazione dei nostri peccati; sarà veduto e sperimentato dai credenti e dai non credenti, dalle genti di ogni religione che possa esistere.

D: È vero che l'Ammonimento susciterà in molti il pensiero dei morti?

R: L'Ammonimento è come una purificazione prima della venuta del Miracolo. È una catastrofe. Ci farà pensare ai morti, nel senso che desidereremmo essere al loro posto piuttosto che vivere questo ammonimento.

D: l'Ammonimento sarà riconosciuto ed accettato dal mondo come un segno che viene direttamente da Dio?

R: Certamente, chiaro, ed è per questo motivo che io penso che il mondo non sia ad un punto tale di insensibilità da non cambiare.

Ottobre 1968

D: Abbiamo inteso da alcuni che l'Ammonimento potrebbe essere un fenomeno naturale utilizzato da Dio per rivolgersi all'umanità. È vero?.

R: L'Ammonimento è qualcosa di soprannaturale che la scienza non potrà spiegare.

D: Conchita, può spiegare quelle che è stato detto, e cioè che, durante l'Ammonimento, noi conosceremo i peccati commessi?.

R: L'Ammonimento sarà una purificazione della coscienza del mondo.

D:Che ne sarà delle numerose  persone che non conoscono il Cristo? Come potranno capire l'Ammonimento?

R: Quelli che non conoscono il Cristo crederanno che è un ammonimento di Dio.

1973

D: Che cosa succederà nel giorno dell'Ammonimento?.

R: La cosa più importante è che il mondo intero, ognuno, riceverà un segno, una grazia, od un castigo, che potremmo chiamare Ammonimento. In quel momento tutti si sentiranno soli, in qualsiasi luogo si trovino, soli con la loro coscienza, soltanto davanti a Dio. Essi vedranno i loro peccati e gli effetti dei loro peccati.

D: Lo proveremo tutti nel medesimo istante?

R: Sì, nel medesimo istante.

D: Quanto tempo durerà? Un'ora, una mezz'ora?.

R: Veramente non lo so. Penso che cinque minuti siano un tempo adeguato.

D: Come lo proveremo?

R: Ognuno in modo diverso, perché dipenderà dalla nostra coscienza. L'Ammonimento è del tutto personale, noi reagiremo necessariamente in modo diverso. La cosa più importante è riconoscere i nostri peccati e le loro cattive conseguenze. Voi avrete un Ammonimento diverso dal mio, perché i vostri peccati sono diversi dai miei.

D: M'accadrà qualcosa a causa dei miei peccati? In altre parole, proverò un male fisico causato dai miei peccati?.

R: No, a meno che non vi venga uno choc emotivo, come una crisi cardiaca.

D: Allora non subirò alcun dolore fisico, ma consisterà nel trovarmi alla presenza di Dio, a tu per tu con i miei peccati. Che ne sarà delle buone azioni? Vedremo anche quelle?

R: No. È un Ammonimento che permette di vedere quello che avete fatto peccando. Sarà come una purificazione prima del Miracolo, noi ci convertiremo.

D: Allora questo Ammonimento può accadere in qualsiasi momento?

R: Sì, ma io non conosco la data.

Febbraio 1977

D: Quando hai acquisito la conoscenza dell'Ammonimento e da chi?.

R: La sola cosa di cui mi ricordo è che fu la Vergine a parlarmene.

D: Vuoi ripetere per noi quello che sai riguardo all'Ammonimento?.

R: Quello che mi ricordo oggi, è che la Vergine mi ha detto che, prima del Miracolo, Dio ci manderà un Ammonimento per purificarci o prepararci a vedere il Miracolo, e così noi potremmo attirare molte grazie per cambiare le nostre vite dinnanzi a Dio. La Vergine mi ha detto in che cosa consisterà l'Ammonimento, ma non la sua data. Non sono in grado di dire in che misura consisterà, ma posso dire, più o meno, a che cosa rassomiglierà. È un fenomeno che sarà visto e sentito dappertutto nel mondo intero. Io ho sempre portato come esempio (comparativo) due stelle che si scontrano. Questo fenomeno non causerà danni fisici, ma ci riempirà di orrore poiché in quel preciso momento vedremo le nostre anime ed i mali di cui siamo responsabili. Sarà come se fossimo in agonia, ma non moriremo per causa sua, solo in qualche caso, forse di paura o di choc. La Vergine mi perdoni se non sono capace di spiegarlo bene, ma cercherò di dirvelo...dopo aver saputo che cosa sarà l'Ammonimento che verrà.

D: Hai "visto" o "sentito" quello che sai?.

R: La Vergine mi ha parlato della sua venuta.

D: Se l'Ammonimento non dura che un tempo minimo, il mondo se ne ricorderà come qualcosa che viene da Dio, oppure lo ricorderà come un sogno o una illusione?.

R: Non ho mai detto che l'Ammonimento sarà breve. Quello che ho detto, è; se anche non dura che un momento, sarà molto terribile, molto impressionante. Nessuno dubiterà che tutto viene da Dio e che non è di origine umana. Ed io che conosco in che cosa consiste, ho una tremenda paura di quel giorno.

D: Diversi anni fa, ci hai detto che l'evento dell'Ammonimento con la lettera "A". Siccome Nostra Signora non ti ha mai detto di rivelarlo, puoi dirlo ora?.

R: Nostra Signora non me l' ha proibito, ma senza saperne il motivo, io non l' ho detto, e sento che anche ora non dovrò dirlo.

D: Una volta hai detto al Padre Marcellino Andreu:"Quando vedrete l'Ammonimento capirete che stiamo entrando nella Fine dei Tempi". Puoi spiegare quello che volevi dire con queste parole?.

R: La Vergine ci ha detto che l'Ammonimento ed il Miracolo saranno gli ultimi avvenimenti o manifestazioni pubbliche che Dio ci darà. Ecco il motivo per cui io credo che, dopo di essi, saremo vicini alla Fine dei Tempi.

D: Hai qualche consiglio da dirci per prepararci a questo avvenimento?.

R: Dobbiamo    sempre essere preparati, non attaccarci troppo a questo mondo, e mantenere nella pace le nostre anime. Dobbiamo piuttosto pensare più spesso che noi ci troviamo qui per andare in cielo ed essere santi.

Agosto 1980

D: L'Ammonimento ci farà del male?.

R: No. Secondo me, sarà come se due stelle si scontrassero facendo molto rumore e molta luce, ma senza precipitare...Non è una cosa che ci farà del male, ma la vedremo. In quel momento vedremo la nostra coscienza. Vedrete tutto il male che avete fatto.

D: Vedremo tutto il male che abbiamo fatto?.

R: Sì, e vedremo tutto il bene che non abbiamo fatto.

 

"L'Ammonimento"

Intervista a Mari-Loli

27 luglio 1975

D: Hai detto che conosci l'anno dell'Ammonimento. Puoi dirci se arriverà il prossimo anno oppure se è ancora lontano?.

R: No, non posso dirlo.

D: La Santa Vergine ti ha detto di non parlare dell'Ammonimento?.

R: No, ma siccome l'Ammonimento ed il Miracolo verranno nel medesimo anno, sento dentro di me di non dire nulla.

D: Come sai che l'Ammonimento ed il Miracolo verranno nel medesimo anno?.

R: Durante un'apparizione, non ricordo quale, la Vergine me l' ha detto.

D: Si dice che avresti fatto sapere come durante l'Ammonimento, tutto si fermerà, anche gli aerei in volo nel cielo. È vero?.

R: Sì, ma per qualche istante.

D: Vuoi dire che ad un preciso momento tutto si fermerà, e che in quel preciso istante avverrà l'Ammonimento?.

R: Sì.

D: Quando ti fu rivelato tutto questo?.

R: La Santa Vergine mi ha detto tutte queste cose durante una apparizione.

D: In una o più apparizioni?.

R: Durante un'apparizione. Non ricordo se me ne ha parlato anche in un'altra.

D: Sai per quanto tempo durerà l'Ammonimento?.

R: Qualche minuto.

D: Hai paura dell'Ammonimento?.

R: Sì. Come tutti, ho dei peccati da rimproverarmi e siccome l'Ammonimento mi mostrerà i miei peccati, ne ho paura.

D: Puoi dirci altre cose sull'Ammonimento?

R: Tutto quello che posso dire è che avverrà molto presto ed è importantissimo che ci prepariamo poiché sarà una cosa terribile. Ci farà sentire tutto il male che abbiamo fatto.

Febbraio 1977

D: Sulla data dell'Ammonimento che tu conosci, e su quella del Miracolo che conosce Conchita, ne avete mai parlato?.

R: Non ne ho   mai parlato con lei.

D: Hai qualche consiglio da dare alle persone perché si preparino a questo avvenimento?.

R: Sì deve fare penitenza, offrire sacrifici, visitare il Santissimo Sacramento tutti i giorni o quando ci è possibile, pregare il Rosario tutti i giorni.

29 Settembre 1978

D: Considerato che tu sei più al corrente dell'Ammonimento, puoi dirci se avverrà prima il Miracolo di cui Conchita Gonzales è a conoscenza?.

R: Tutte le persone lo proveranno in qualsiasi luogo si trovino, qualunque sia la loro condizione o conoscenza di Dio...Sarà una esperienza personale interiore. Sembrerà che il mondo si   immobilizzi...Tuttavia, nessuno ne avrà coscienza perché tutti saranno assorti nella propria esperienza.

D: Come vedi la natura di questo Ammonimento?.

R: Sarà un sentimento interiore di afflizione e dolore d'aver offeso Dio. Dio ci aiuterà a vedere chiaramente le ingiurie che Gli abbiamo fatto e le cattive azioni commesse. Ci aiuterà a sentire questa pena interiore poiché quando noi facciamo qualcosa di male, ci accontentiamo di chiedere perdono al Signore solo a fior di labbra; ma l'Ammonimento ci aiuterà a sentire un profondo dolore da provarlo anche sul nostro corpo.

19 Ottobre 1982

D: Ti ricordi quello che la Madre Benedetta ha detto sulla tribolazione causata dal comunismo, e che precederà l'Ammonimento?.

R: Sembrerà come se i comunisti abbiano preso il potere nel mondo intero e sarà durissimo praticare la religione, aprire le porte delle chiese ed ai preti dire la Messa.

D: È quello che intendevi quando hai detto che sarà come se la Chiesa fosse scomparsa?.

R: Si.

D: Questo avverrà a causa della persecuzione o perché la gente non praticherà più la religione?.

R: Sì, ma suppongo  che molti cesseranno di farlo. Chiunque continuerà nella pratica religiosa dovrà nascondersi.

D: Succederà solo in Europa o anche in America? Che ne pensi?.

R: Non lo so. In quel momento, per me, l'Europa è il mondo intero. Così penso io. La Madre Benedetta non ha specificato dove avverrà, allora penso che sia dappertutto.

D: Circa il 67% della terra è  sotto la dominazione comunista, credi che possa essere sufficiente questa cifra perché si compia la profezia della Vergine?.

R: Veramente non saprei. Ho avuto l'impressione che fosse molto di più.

D: La situazione del mondo, allora, non è abbastanza disastrosa per l'avvento dell'Ammonimento?.

R: L'Ammonimento non è vicinissimo, per cui è probabile che la situazione peggiori.

D: Hai detto che per i preti sarà molto difficile celebrare la S. Messa. È forse a causa di qualche cosa che la Vergine ti ha detto, oppure hai pensato sia per  le sofferenze che il comunismo porterà?.

R: Per quanto possa ricordare, è qualche cosa che la Vergine mi ha detto.

D: Ed Ella ti ha detto che sembrerà come se la Chiesa non ci sia più?.

R: Sì.

D: La Santa Vergine non ti ha mai parlato del Santo Padre, se debba lasciare Roma nel tempo dell'Ammonimento?.

R: No. Ma mi è sembrato che fosse come se (tuttavia forse posso confondere con la visione che ho avuto del futuro, e quello che la Santa Vergine mi disse, tanto tempo fa!), a me è sembrato che anche il Papa non potesse rimanere a Roma apertamente. Dovete capire che anche Lui era perseguitato e doveva nascondersi come facevano tutti.

D: Hai detto che quando verrà l'Ammonimento, gli aerei si fermeranno  in pieno cielo. È questo che la Vergine ti ha detto?.

R: La Vergine ha detto che tutto, in ogni luogo, si fermerà un momento e le persone penseranno soltanto a rientrare in se stesse ed esaminarsi interiormente.

D: Ci sarà rumore come quello di un gran vento?.

R: Nel momento in cui l' ho visto, ho avuto l'impressione di un gran silenzio e di vuoto. Regnava un grande silenzio. Ecco come io l' ho visto.

D: Circa sette anni fa, hai detto che l'Ammonimento era vicino. Molti hanno  pensato che sarebbe giunto quasi subito. Oggi che ne dici?.

R: È vicino. Mi sembra tutto vicino, il tempo passa così velocemente...

D: Soltanto tu conosci la data dell'Ammonimento; l' hai detto a qualche persona, per esempio ad un prete?.

R: No.

D: Quando verrà l'Ammonimento, la gente si batterà?.

R: Nessuna risposta.  

 

"L'Ammonimento"

Intervista a Jacinta

17 Agosto 1975

D: Nostra Signora ti ha parlato dell'Ammonimento?.

R: Sì, me ne ha parlato, ma non mi ha detto la data.

Febbraio 1977

D: Puoi dirci come sarà l'Ammonimento?.

R: L'Ammonimento è qualcosa che si vedrà innanzi tutto nell'aria in ogni parte del mondo ed immediatamente trasmesso all'interno della nostra anima. Durerà pochissimo, ma ci sembrerà lunghissimo a causa degli effetti che si manifesteranno in noi. E questo avverrà per il bene della nostra anima; ci troveremo dinanzi alla nostra coscienza, al bene od al male che abbiamo commesso. Poi sentiremo un grande amore per il nostro Padre Celeste e la nostra Madre e domanderemo perdono per tutte le nostre colpe.

D: L'Ammonimento sarà visto da tutti, qualsiasi religione pratichino?.

R: L'Ammonimento è per tutti perché Dio vuole la nostra salvezza. Il suo scopo è quello di riavvicinarci a Dio e di aumentare la nostra fede. Dobbiamo, quindi, prepararci a quel giorno, ma senza paura, poiché Dio non invia nulla per farci paura, ma piuttosto con giustizia ed amore per il bene di tutti i Suoi figli, affinché possano gioire della eterna felicità e non perdersi.

Agosto 1979

D: Ricordi qualche cosa sulla grande tribolazione, il comunismo?.

R: Sì, sarà un'invasione o almeno qualche cosa che assomiglierà ad una invasione, un grande male dove il comunismo giocherà un ruolo importante, ma non ricordo quale paese o regione sarà colpita. La Santa Vergine ci incitava con insistenza a pregare (perché fosse evitato). Questi dolorosi eventi accadranno prima dell'Ammonimento che giungerà quando la situazione si metterà al peggio.

16 Aprile 1983

D: In una precedente intervista del 1979 (qui sopra), hai detto che la tribolazione comunista era "come una invasione". Hai visto delle scene di questa invasione?.

R: Qualche volta confondo invasione e persecuzione.

D: Hai detto che quando le cose si metteranno al peggio, allora verrà l'Ammonimento. Come lo sai? Te l' ha detto la Santa Vergine oppure l' hai visto in una visione?.

R: La Vergine ha detto che l'Ammonimento verrà quando le cose si metteranno al peggio. Non soltanto a causa della persecuzione, ma perché molte persone avranno cessato di praticare la religione.

D: Quando verrà l'ammonimento, sarà sentito e veduto per tutta la terra?. Colpirà anche i bambini che non hanno ancora l'età della ragione?.

R: Sì. Ecco perché noi soffriremo per loro, perché è una terribile prova.

D: Puoi dirci in quale stato sarà il mondo quando verrà l'Ammonimento?.

R: Sarà cattivo.

Testi tratti da "Il segno del soprannaturale" © Edizioni Segno 1992 Pubblicazione autorizzata dall'Editore

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