16 novembre 1950

24° messaggio - 16 novembre 1950
 
La Signora sul globo terrestre. La Signora di tutti i Popoli
Vedo la Signora ritta sul globo terrestre. Indica il globo e mi dice:
Figlia, sto su questo globo perché desidero essere chiamata la Signora di tutti i Popoli”.
Le parole “di tutti i Popoli” appaiono disposte in semicerchio sopra il suo capo.
I suoi piedi sull’Inghilterra e sulla Germania
La Signora continua:
Ti ho detto: missione nel proprio paese. Ed ora voglio mostrarti qualche cosa”.
Indica nuovamente il globo terrestre e, con i piedi strettamente uniti, si tiene sopra la Germania. Compie poi un movimento, come per mettere un piede sull’Inghilterra, e dice:
Su questa ho già posto un piede”.
Poi ripone il piede sulla Germania, di nuovo vicinissimo all’altro. Ha nuovamente le braccia allargate e guarda con un’espressione molto abbattuta la Germania. Dice:
Figlia, vi ho posto ambedue i piedi. La Germania deve essere salvata. Il Figlio ti ha condotta proprio qui affinché tu lo capisca meglio. ( Nota 23) Ho fatto guarire molti ammalati”.
Mi mostra una carta geografica e mi indica un luogo. Vedo chiaramente Lourdes. Mi indica anche altri luoghi, che non conosco. La Signora dice:
Capisci ora ciò che desidero qui? Vi sono così tante anime ammalate, devono essere salvate. Perché tanti religiosi partono dalla Germania verso le missioni? Che vi rimangano, c’è tanto lavoro da fare!
Appello per un intervento in Germania
La Signora mi indica il Vaticano e dice:
Che il papa vi invii mezzi e mobiliti i religiosi, altrimenti la Germania si perderà. Vi si è diffusa una grande e potente apostasia. La gente non vuole compiere nessun sacrificio per nuove chiese e nuovi edifici. I religiosi devono essere spronati in questo difficile lavoro. Io avverto soltanto. Gli altri sono all’opera con solerzia per staccare il popolo tedesco da Roma”.
Vedo improvvisamente un teschio con davanti due ossa incrociate. La Signora prende il teschio e le ossa e li pone ai suoi piedi, sopra la Germania. Poi dice:
Il Figlio vuole concedere la sua protezione speciale e mi ha mandato per aiutare la Germania. Ma devono essere spronati a fare ciò che dico”.
Ricominciare dalla base
Poi vedo un gran numero di fanciulli che circondano la Signora e la guardano estasiati. La Signora li indica, mentre alla mia sinistra vedo uomini e donne molto lontani dalla Signora attorniata dai fanciulli. La Signora congiunge le mani e dice:
La Germania deve cominciare a ricuperare l’unità, ciascuno per sé stesso nella propria casa. I fanciulli devono essere riuniti al padre e alla madre. Che si inginocchiano di nuovo a recitare insieme il rosario”.
Quindi è come se la Signora provvedesse a disporre i fanciulli. Dice:
Deve iniziare dalla base e da qui espandersi nel mondo. Va quindi nuovamente praticato l’amore verso il prossimo. I cattolici devono dar vita a una grande opera. Ciò è possibile tramite la divulgazione, intensificando la predicazione nelle chiese, svolgendo una maggiore attività complessiva”.
Si direbbe che nello stesso tempo la Signora solleciti la gente.
È molto importante che ciò avvenga. Altri sono all’opera per distruggere la Germania. Ora il popolo è pronto. Dillo, dillo dunque!
La Signora fa un cenno di avvertimento col dito:
Che lavorino sodo!
La grande opportunità per Roma
Rivedo davanti a me il papa. La Signora dice:
Il papa vi provvederà, se glielo si chiede”.
La Signora stende le mani incrociate sopra la Germania, quindi se ne allontana e vedo il globo roteare sotto i suoi piedi. La rivedo ritta sul globo. Mi indica Roma e ammonisce col dito. Dice:
Che il papa continui sempre in questo modo. Roma ha ora una grande opportunità”.
Vedo davanti a me diverse chiese. Con un movimento della mano la Signora le abbatte. In fondo scorgo la grande cupola del Vaticano. La Signora dice:
Ora è arrivata la grande opportunità, a condizione che il papa esegua ciò che si propone di fare”.
Stende quindi la mano sul papa in segno di protezione.
Agitazione nel mondo
La Signora aggiunge:
Sopravviene una grande agitazione nel mondo. I Russi non lasciano le cose così come sono. Per questo dico: sono la Signora di tutti i Popoli”.
E pone l’accento sulla parola “tutti”.

15 agosto 1950

23° messaggio - 15 agosto 1950
Assunzione di Maria in Cielo
 
L’Oriente
Vedo davanti a me una figura orientale con un lungo abito e un panno attorno alla testa. Si inchina per tre volte con le braccia incrociate e il palmo delle mani verso il basso. La figura apre quindi le braccia e ripete lo stesso movimento con il palmo delle mani rivolto verso l’alto.
Vedo pure ogni sorta di segni sconosciuti: piccoli archi, piccoli tratteggi e punti, una sorta di lettera, come la nostra “J”, poi di nuovo diversi segni staccati l’uno dall’altro. Mi sembra che sia una lingua. Ora vedo una muraglia. Si estende con molte curve dall’alto in basso. È come se scendesse da un monte. Risento dolori terribili.
Formosa
A un tratto vedo davanti a me un animale, un animale simbolico, che non conosciamo. Scorgo granchi e grandi stelle marine. Poi vedo un’isola. Interiormente capisco che è Formosa. In basso si trova un’isola più piccola. Poi devo scostare qualcosa da sinistra e compiere sopra questa isola un movimento verso il basso. Sento:
America sii avvertita qui!
Ho il presentimento che su quest’isola accadrà qualcosa.
Lotta politico-cristiana
Poi devo congiungere le mani e guardo in alto a sinistra. Vedo la Signora e l’odo dire:
Questo è il periodo della lotta politico-cristiana. L’ho già detto più volte. Dei grandi avvenimenti inaspriscono la situazione. Il caos, del quale parlai, è in corso. Le calamità sono venute. Dei governi sono usciti dalla scena, altri li seguiranno. Attenzione, figlia, ora comincia la lotta! Ti mostro queste quattro dita e attorno vi traccio un cerchio.
Regnerà un sovrano, molto brevemente e potentemente. Nella vostra ristretta cerchia non ve ne accorgerete”.
Un nuovo spirito
La Signora aggiunge:
Guarda!
Mentre le sono accanto vedo improvvisamente comparire davanti a lei alcuni animali.
Guarda!”,
ripete la Signora, e allora vedo alla sua sinistra un lupo. Nel mezzo, davanti a lei, appare un lupo o un cane con una torcia in bocca. Accanto a lui una leonessa. A destra, davanti alla Signora, appare una grande aquila.
Guarda!”,
dice di nuovo la Signora. Ora indica verso l’alto e vedo una colomba bianca. La Signora dice:
Questo è uno spirito nuovo che verrà”.
E subito vedo venire raggi da quella colomba. I raggi si dirigono verso il basso, due raggi al centro, due raggi a destra e due raggi a sinistra. La Signora dice:
Il significato lo capirai più tardi”.
Quindi vedo di nuovo la Signora con gli animali e la colomba. Attorno a lei compaiono molte stelle.
Oriente e Occidente
La Signora fa un passo verso il basso, e dice:
Vieni!
Giungiamo su un altopiano. Ci fermiamo nel centro. La Signora dice:
Vedi questo?
ed indica dall’est all’ovest. Allarga le braccia ed è come se collocasse due muri sull’altipiano, l’uno di fronte all’altro. Prolunga i muri molto lontano. Improvvisamente la Signora si pone sopra tutto ciò e mi dice:
Ciò non è niente”.
E indica l’est e l’ovest. Allarga le braccia e stringe un pugno, dapprima con la mano destra, quindi con la sinistra. Poi dice:
Ascolta bene quanti colpi darò; anche tu devi farlo”.
Chiudo assieme a lei i pugni e la Signora conta, mentre battiamo fortemente i pugni l’uno contro l’altro.
Fino a tre volte - dice la Signora - la metà di questo è l’Oriente”.
Vedo i Balcani e la Grecia circondati da una grande catena, che attornia anche la Germania Orientale. È come se la Signora legasse assieme tutti quei paesi con la catena. Una parte mi appare ancora libera. In fondo vedo una figura seduta che appoggia la testa sulla mano. La voce mi dice:
I lavoratori e pianificatori della distruzione del mondo”.
La vittoria è nostra
Poi vedo una scena orientale.
Risaliamo sul monte alla cui sommità vi è di nuovo un altopiano. Qui ci fermiamo. La Signora indica qualcosa che giace a terra.
Vieni!”,
dice ed indica il suolo. Vedo una grossa trave, che devo spostare. Poi vedo improvvisamente aggiungersi una trave trasversale. L’assieme forma una croce.
Ora guardo di nuovo la Signora e le domando: “Come devo chiamarti?” Il mio direttore spirituale mi aveva chiesto di porle nuovamente questa domanda. Lei sorride e fa un gesto come se volesse dire: me lo domandate di nuovo? E mi risponde:
Dì loro semplicemente: la Signora”.
Poi continua come di solito. Indica la trave spinta da parte e dice:
La Cristianità”.
Quindi fa un gesto con le mani e con le dita come se tutto svolazzasse vorticosamente. Una rappresentazione simbolica della cristianità. La Signora dice:
Devi annunciare questo: Cristianità, non conosci il grande pericolo che ti sovrasta. Vi è uno spirito che intende infiltrarsi in te. Ma... 
- e con la mano fa un segno benedicente –
la vittoria è nostra”.
Inghilterra
La Signora continua:
Ti conduco con me e ti faccio vedere qualcosa”.
Ora vedo l’Inghilterra. È come se la Signora ponesse un piede sull’Inghilterra. Quindi dice, ammonendo con il dito:
Perché così bloccati in tutto? Non potete ritornare alla normalità?
Indi è come se la Signora ponesse una grandissima corona sopra l’Inghilterra e dice:
Anche questa verrà scossa”.
Ora è come se attorno alla corona praticasse dei piccoli fori, attraverso i quali infila dei nastri. Ed è come se legasse tutti quei nastri all’Inghilterra. Poi toglie il piede dall’Inghilterra e dice:
No, Inghilterra, questa non è la tua giusta politica”.
Ora vedo il re davanti a me ed è come se si voltasse rapidamente. Di traverso, sopra l’Inghilterra, vedo anche Churchill. Scorgo tuttavia soltanto la sua testa. La Signora mi indica qualcuno e vedo un vescovo, non della nostra Chiesa. Capisco interiormente che è il vescovo di Canterbury. La Signora lo guarda ammonendo con un dito. Sullo sfondo vedo apparire la cima di molte torri. La Signora me le indica e dice:
Là avverrà un cambiamento”.
Ho tuttavia l’impressione che ciò sia per più tardi. Alla nostra sinistra vedo ora il papa. Tiene due dita alzate. Dall’altra parte, di fronte a lui, si trova il vescovo di Canterbury. Accanto a lui compare un altro ecclesiastico; porta una parrucca bianca con riccioli rigidi. Indossa un abito lungo con collare bianco. ( Nota 20) Al di sopra delle loro teste vedo la Signora. Dice:
Guarda!
Passa un dito sopra le teste degli ecclesiastici inglesi e lo pone tra le due dita alzate del papa.
Corea
L’immagine sparisce. La Signora mi mostra una scritta “‘51-‘53” e a un tratto ricevo qualcosa nella mano. È come se debba afferrarla nell’aria. Scende da molto in alto. Odo la voce dire:
Meteore, fai attenzione!
Poi la Signora dice:
Vieni!
Proseguiamo e la Signora dice:
La guerra in Corea è un pretesto e l’inizio di grandi miserie”.
Vedo come ad intervalli vengano fatte delle demarcazioni. Vedo una persona seduta col capo appoggiato sulla mano, sprofondata in un’intensa riflessione. Capisco interiormente che si tratta di un capo di stato russo. Mi sembra essere Stalin oppure Lenin.
Vi ho avvertiti di questo pericolo”, odo dire improvvisamente accanto a me.
Poi devo guardare la metà del globo terrestre. Mentre con la mano ne stringo il bordo sinistro, devo dire: “Qui posso guardare molto a fondo e lo tengo fermo”. Devo quindi scendere obliquamente a destra sulla rotondità del globo e un po’ più avanti tracciare una linea retta, ciò che mi causa una terribile angoscia.
Encicliche
Continuiamo!”,
dice la Signora. Vedo l’Italia settentrionale e devo afferrarla. Vedo pure l’Italia meridionale e per così dire tengo fermo “il tallone” dell’Italia col pollice, mentre pongo le altre quattro dita sull’Italia meridionale. Devo farlo. Odo la Signora dire:
No, laggiù non è assolutamente in ordine. Dove sono le encicliche?
Poi devo fare un gesto, sollevo le mani e le incrocio. Vedo continuamente mani vuote.
Vedo la basilica di San Pietro e odo la Signora dire:
Conosci il tuo potere? Conosci la tua dottrina?
Ora la Signora scrive la parola “Encicliche” e dice:
Questo va bene, realizzalo dunque. Provvedi all’emanazione a destra e a sinistra, in alto e in basso. Lo sai”,
e stringe un pugno,
che questo potere ha un tale potere?
Poi mi indica un “1”, un “2” e un “3”. Quindi vedo un libro. Una mano viene posta sul libro. La Signora dice:
Consulta le tue leggi
ed è come se la Signora prolungasse qualche cosa, in lungo e in largo, ed aggiunge:
Sappi che il tuo tempo è arrivato”.
Confusione
Poi mi conduce sopra un pendio e dice:
Urbi et Orbi”.
Da quel pendio la Signora guarda con me la basilica di San Pietro e dice:
Perché così limitato? Estendila!
Poi mi conduce in un locale e dice:
È qui che deve venire!
Avverto un senso di oppressione e odo dire:
Tutta questa confusione darà luogo dapprima a una disputa e solo più tardi ci sarà uno sviluppo”.
Ora mi coglie una grande malinconia. Mentre la Signora se ne va, mi dice:
Ti porterò nuovamente dei messaggi”.

27 maggio 1950

22° messaggio - 27 maggio 1950
 
Lavorare nello spirituale
Vedo la Signora. Guarda nelle sue mani e dice:
Figlia, vedo sempre ancora mani vuote. Ti chiedo di comunicare che è veramente mia ferma intenzione di formare tra quella schiera un gruppo che voglia e faccia il bene. Ascolta attentamente: si spende molto tempo per cose materiali; fa che si prenda il tempo anche per le cose spirituali. È urgentemente necessario. Quanto desidero che questo gruppo di persone lo comprenda. Ti ripeto: i cattolici devono lavorare duramente. Incombe un grande pericolo. L’Italia va incontro a una sorta di duello”.
La Signora mi mostra nuovamente la basilica di San Pietro e dice:
Vi sono anche altri movimenti che stanno operando in questo modo per realizzare qualcosa di grandioso”.
Germania
In Germania devono lavorare sodo. Fortunatamente si è ricominciato ad operare di più e meglio tra i fedeli. Ma ciò è ben lungi dall’essere sufficiente. Soprattutto la Germania deve essere molto vigile. Stanno giocandole un brutto tiro”.
La gioventù
Attorno alla Signora vedo un foltissimo gruppo di giovani. Lei li guarda e li indica. Poi dice:
Figlia mia, che comincino a ricondurre i giovani al giusto comportamento religioso. Ciò è faticoso e difficile per coloro che vi si vogliono impegnare. Tuttavia non lo solleciterò mai abbastanza. Non c’è tempo da perdere, occorre cominciare adesso”.
Il primo e più importante comandamento
Ora la Signora traccia con la mano una specie di arco e dice:
È per più tardi”.
Non so cosa possa significare. Poi la Signora dice:
Vedrai che soltanto dopo molta miseria e molte calamità sarà nuovamente innalzata la croce. Lascia che ciascuno faccia la sua parte, che faccia ciò che può. E così richiamo di nuovo il primo e più importante comandamento: l’amore, l’amore verso il prossimo”.
E poi la Signora è improvvisamente sparita.

14 febbraio 1950

21° messaggio - 14 febbraio 1950
La gioventù
Vedo la Signora. Mi dice:
Figlia, vengo per comunicarti il mio messaggio.
Bisogna lavorare intensamente”.
Poi la Signora fa un gesto, come per chiamare a sé diverse persone. Vedo molti giovani, ragazze e ragazzi.
Improvvisamente l’immagine scompare e rivedo la Signora.
Fa segno ai giovani di avanzare verso di lei. Poi dice:
Non vedo ancora le schiere di ragazzi e ragazze.
Perché non si inizia con loro, e perché sono trascurati?
Ora è come se la Signora guardasse intorno a sé per vedere dove restano. Afferma:
Per questo vengo, per farlo notare.
Questo è destinato anche alla Germania”.
La semplice croce
La Signora continua:
Nel mondo vi è un vasto movimento operante per ciò che è buono ed è proprio per questo che l’altro spirito lavora.
Questo spirito è rivolto ad influenzare il mondo e a rovinarlo.
In sé gli uomini non sono cattivi ma deboli”.
La Signora tiene di nuovo una croce nella mano e la pone su una specie di piedestallo. Dice:
Vedete la croce?
È lì che l’umanità dovrà essere ricondotta.
Prego insistentemente gli uomini di non dimenticare questa semplice croce nel loro mondo moderno pervaso della sua tecnica moderna”.
Lavorare con mezzi adeguati ai tempi
Vedo davanti a me il papa e intorno a lui tutto il Vaticano. È come se ad un tratto la Signora si trovi al disopra di tutto questo. Grosse gocce cadono sul Vaticano. Provengono dalla Signora, che dice ammonendo:
Questa Chiesa ne ha ancora adesso la possibilità, ma non dirò di più.
Ho parlato prima del mondo moderno.
Perché Roma non cerca mezzi più aggiornati e perché non lavorano maggiormente in uno spirito moderno?
Che adoperino i mezzi adatti per conquistare lo spirito del mondo.
Vi sono già altri che si occupano del corpo.
La Chiesa deve agire sullo spirito.
Proprio ora ha grandi possibilità perché l’umanità è alla ricerca.
Non è più contro le nazioni, ma contro lo spirito”.
America e Russia, Giappone, India
La Signora continua:
Là vi sarà una gran lotta: America e Russia; questo si avvicina”.
Sento tremendi dolori nelle mani. La Signora dice:
Il Giappone si convertirà”.
Non so che cosa ciò possa significare.
Sopra l’India sento un dolore terribile.
La Signora me lo fa sentire nella mano.
Vi è ancora l’opportunità
Poi la Signora dice:
Se Roma è disposta a impegnarsi nel modo giusto, da tutte le parti vi sarà un maggiore dinamismo”.
In seguito vedo il Vaticano; la Signora vi si trova per così dire sopra e compie dei gesti, come se ponesse diverse chiese attorno al Vaticano. Quindi dice, come parlando tra sé:
Vi è sempre ancora l’opportunità”.
Poi continua:
Questo papa deve comprendere quale grande opera deve realizzare in questo tempo”.
Germania
Mi mostra la Germania e dice:
Chiedi al papa di inviare circolari.
Proprio la Germania ha tanto bisogno del buono Spirito. Possono recare questo spirito”.
In Germania vedo un arcivescovo, una figura vigorosa. Percepisco la Signora dire:
Egli condurrà una lotta”.
Poi, con due dita molto distanziate l’una dall’altra, l’indice e il medio, segna una linea a zigzag attraverso la Germania e dice:
Lavorate per la gioventù in Germania, voi tutti che ne avete ricevuto l’incarico!
Non ve lo dico per nulla”.
La Signora se ne va.

16 dicembre 1949

20° messaggio - 16 dicembre 1949
Povera Germania
Odo la Signora dire, mentre guarda molto severamente e ammonisce con un dito:
Povera, povera Germania! Prendi dunque le croci e piantale nel centro. Sprona gli ecclesiastici! Comincia dal basso. La gente semplice deve essere ricondotta a Lui. Sappi pure che così deve essere fatto”.
E la Signora chiude il pugno e me lo mostra. Lo fa molto energicamente. Agita addirittura il braccio e il pugno verso di me.
Grosse nubi sulla basilica di San Pietro
Ora vedo la basilica di San Pietro. La Signora vi stende sopra la mano e dice:
Deve essere protetta, assolutamente. L’altro spirito vi si propaga terribilmente”.
Vedo davanti agli occhi molte nuvole, bianche e rosse, che si muovono confusamente. Danno l’impressione di congiungersi e di sfiorarsi molto rapidamente. Disotto vedo profili di diverse cupole e campanili, scompigliati e vicini gli uni agli altri. La Signora mi indica questa immagine, poi separa le nuvole con le mani. Vedo allora uno spazio di un azzurro profondo e nel suo centro una luce limpidissima. Sembra una stella molto luminosa che brilla davanti ai miei occhi. La Signora tocca questa luce con l’indice, delicatamente e tuttavia in modo tanto energico che odo dei colpi, come se picchiasse con un martello. Poi dice:
Devono andare là”.
Disotto vedo grosse nubi, molto nere, e la cupola di San Pietro. Poi sento la voce dire:
Vi sarà lotta! Sarà veemente, divamperà. Ci vuole ancora molto per vincere questa prova”.
Lavorare con i fatti
Vedo davanti a me il papa; è seduto. La Signora ha uno sguardo severo, volge il capo e dice:
Occorre che i subalterni siano spronati. Non solo esortati. Devono operare nel vero spirito cristiano. Voi pensate che tutto ciò sia buono, ma occorre lavorare con fatti concreti. Sono sufficientemente chiara. Promuovere i diritti sociali, la rettitudine e l’amore verso il prossimo. Agire però non a parole ma fattivamente. Sono i fatti che possono portare alla luce ciò che vi ho mostrato”.
Poi vedo l’Europa. La Signora dice:
Europa, sei avvertita, unisciti nel bene! Non si tratta solo di una lotta economica. È in gioco la corruzione dello spirito: una lotta politico-cristiana. Ad iniziare devono essere coloro che stanno in alto. Devono dare l’esempio, ciò che purtroppo vale anche per il clero. Devono abbassarsi fino ai più umili dei miei”.
Amore verso il prossimo e rettitudine
Ora vedo scritto a grandi lettere, sopra al papa e alla basilica di San Pietro: “Amore verso il prossimo, Rettitudine”. La Signora dice:
Qui sta il grande errore di questi tempi. Se non si vive conseguentemente, andrà di male in peggio e il mondo sprofonderà sempre più. Ognuno, singolarmente, deve vivere in modo conforme a queste norme”.
La Signora mette una croce nella mia mano e dice, indicando se stessa:
Non io, ma la croce”.
Tempo di lotte e calamità
Poi mi fa leggere su una tavola: “‘50-‘51-‘53” e dice:
In questi anni ci saranno lotte e calamità”.
Poi tiene una mano protettrice sulla cupola e l’altra mano davanti agli occhi. Un terribile dolore mi brucia la mano. “È insopportabile”, dico.
La Signora dice con forza:
Questo spirito tenterà continuamente di inserirsi sotto tutte le forme, lentamente e in modo raffinato. Penetrerà con tale raffinatezza che i popoli non lo riconosceranno. Ti avverto di nuovo di farlo sapere”.
Lombardi
Ora vedo l’Italia. Qui noto un uomo semplice e modesto, è un ecclesiastico. È come se stesse predicando in mezzo alla folla. La Signora sorride e lo indica. Mentre lo guardo, dice:
Questo Lombardi opera bene. Lavora nel senso da noi voluto”.
In seguito vedo davanti a me due fila di chiese diverse. È come se la Signora andasse verso la fila anteriore e la sfiori leggermente con la mano. Vedo le chiese crollare senza eccezione e sparire.
Il punto centrale
La Signora dice:
“Figlia”
e disegna davanti a me una specie di rombo.
Figlia, questo è il punto centrale”.
Vedo una cupola circondata da un muro avente la forma disegnata dalla Signora. A un tratto noto che si tratta della cupola di San Pietro. Intorno vi scorre un ruscello, delimitato da un sottile tratto nero. La Signora lo mostra e ripete:
Questo è il punto centrale”.
Poi muove il dito molto lentamente e insistentemente:
Lasciate che resti il centro! Gli spiriti del mondo si adoprano per distruggere questo centro. Ma io vi aiuterò”.
La Signora tiene di nuovo la mano sopra il papa e la basilica di San Pietro.
Improvvisamente vedo alla mia sinistra un lungo artiglio nero, acuminato. È come se quell’artiglio rimuovesse tutto nella basilica di San Pietro. Che dolore mi assale! Davanti ai miei occhi tutto assume un colore rosa e rosso. Mentre l’artiglio inizia a muoversi tutt’intorno, vedo un’aquila nera, in volo. Con grandi colpi d’ala vola verso sinistra.
Germania e Italia
Alla mia destra vedo la Germania. Intendo la Signora dire:
Germania, sii avvertita!
Sopra la Germania vedo disegnato un triangolo. La Signora dice:
Lo spirito del triangolo si adopra per penetrare sotto altra forma. Gli uomini sono buoni, ma vengono spinti da una parte e dall’altra e non trovano più una via d’uscita. Povera Germania! Divengono e sono vittime dell’altro grande”.
A un tratto vedo davanti a me un vescovo tedesco in solenni paramenti. Un uomo anziano, una figura vigorosa. Alla mia destra compare un laico, anch’egli vigoroso. Odo:
Il vescovo nel suo territorio, ed ecco arrivare qualcuno sull’altro territorio. Ma ciò è per più tardi. La Germania cercherà di affrancarsi, come l’Italia”.
Rivedo il semplice religioso indicatomi dalla Signora circondato da persone. La Signora dice:
Egli cerca di portare la verità tra gli uomini”.
Rivolgendosi a me aggiunge:
Devi propagarlo, diffondilo”.
E improvvisamente la Signora è scomparsa.

3 dicembre 1949

19° messaggio - 3 dicembre 1949
 
Germania. Paganesimo moderno
Vedo la Signora, che dice:
Figlia mia, ti porto di nuovo un messaggio per la Germania. Dev’essere salvata”.
Poi mi prende con sé in Germania. Mentre vedo sotto di me la Germania, percepisco le situazioni che vi regnano: una terribile decadenza del paese, del popolo e della gioventù e una grande crisi di fede. La Signora dice:
I vescovi devono lavorare! Devono ordinare ai loro sacerdoti di lavorare specialmente fra la gioventù contro l’umanesimo, il paganesimo moderno”.
Vedo davanti a me un gran numero di croci. La Signora mi mostra come quelle croci siano portate in luoghi diversi. Ora riconosco una grande piazza di Berlino, dove si trova il palazzo del Reichstag. È come se la Signora vi piantasse una gran croce. Mi dice:
Là devono essere condotti gli uomini. La gioventù deve essere tenuta lontana dal paganesimo moderno. Devono lavorare sodo a questo scopo!
Roma
Davanti a me vedo di nuovo Roma. La Signora, ammonendo con il dito sopra Roma, dice:
Ahi, ahi, perché non cominciare da qui? Occorre cambiare tutto”.
Ed è come se passasse le mani sul Vaticano, vi rovistasse e ribaltasse tutto.
I Paesi Bassi
Poi vedo i Paesi Bassi. La Signora dice:
Anche i Paesi Bassi si avvicinano all’abisso”.
Vedo la gioventù dei Paesi Bassi, giovani e bambini, davanti a una voragine. La Signora dice:
Sono vicini ad un abisso”.
L’abisso
Mi sembra che la Signora mi conduca da qualche parte. Vedo davanti a me due monti altissimi, separati da una gola profondissima e oscura o da un precipizio. Mi pare, a un tratto, d’essere posta su uno di questi monti. La Signora dice:
Guarda... ”
e vedo un abisso nel centro del mondo. Improvvisamente è come se i due monti venissero accostati l’uno all’altro dalla Signora, che dice:
L’abisso dev’essere colmato”.
Cambiare le leggi
Vedo quindi la basilica di San Pietro. La Signora dice:
Figlia mia, qui vedi il papa in pompa magna con due dita alzate. Ascolta bene! La dottrina è giusta, ma il papa ha il potere di cambiare le leggi. Fa che s’imponga”.
Vedo sempre ancora il papa davanti a me, le due dita alzate; ora è seduto in una gran sala di riunione.
Figlia mia - dice la Signora - le leggi possono essere cambiate, possono e devono essere cambiate. I diversi ceti devono avvicinarsi di più tra loro. Roma deve realizzarlo e diventare un modello per tutto il mondo. Rifletti e dillo, te lo ripeto: l’amore è il primo comandamento e accanto, come congiunti da un arco, vi sono la verità e la rettitudine”.
L’insegnamento di Cristo
Figlia”, dice di nuovo la Signora, “guarda!
Ora, fra la Signora e il papa vedo il numero 50. La Signora dice:
In quell’anno bisognerà lavorare sodo e... non soltanto a parole. La dottrina di Cristo è giusta. Perché non è applicata correttamente e vissuta nella sua compiutezza?
Intorno a me vedo dei puntini e nel centro un gran punto rosso. La Signora preme fortemente con la mano su quel punto rosso e dice:
Questa è la cosa principale. Non la si vive bene. Qui deve intervenire una conversione totale. Se non si regolano secondo gli avvertimenti, periranno e si troveranno lì”.
E rivedo i monti con l’abisso.
Vedo di nuovo il papa, e la Signora dice:
Non ha che da decretarlo e accadrà”.
Ora vedo l’Italia e alti ecclesiastici stranieri. Vedo il papa seduto in una sala di consiglio, attorniato da cardinali e vescovi. La Signora mi dice che il papa sta approntando un decreto. Poi vedo un’intesa fra le classi superiori e quelle inferiori.
È lì che bisogna arrivare”,
dice la Signora,
pensa all’amore e alla rettitudine. Fa che tutti coloro che credono, collaborino al bene”.
Con gli anni tutto si avvererà
Chiedo: “Ma allora sei tu la Signora?
Lei mi guarda sorridendo e dice:
Il tuo direttore spirituale deve crederti. Dispone di prove sufficienti. Digli quanto segue: egli ha in sé buone intenzioni ed amore, anche per il suo lavoro. E poi...”,
la Signora, come una buona mamma, fa un gesto benevolo con il capo e con le mani e aggiunge,
…non deve preoccuparsi oltre. La sua vita è ormai diretta così. La prova gli è stata fornita ... Non posso per adesso dire di più. Con gli anni tutto si avvererà. Digli questo”.
Le ultime parole mi spaventano grandemente e penso: “Con gli anni”, ma quanto durerà ancora tutto ciò?
Poi la Signora svanisce.

19 novembre 1949

18° messaggio - 19 novembre 1949
 
Italia e Germania
Ecco di nuovo la Signora. Mi mostra l’Italia e dice:
Qui bisogna intervenire nei posti più alti. Da sole le parole non servono a niente. Occorrono fatti!
Mi sembra di vedere vacillare la basilica di San Pietro. La Signora dice:
In Italia bisogna lavorare meglio contro il comunismo. Avverti dunque la Germania e l’Italia. Si possono ancora salvare. Lo dico affinché tu lo riferisca, affinché lavorino contro la decadenza della Germania. Gli uomini sono buoni ma a dipendenza delle circostanze sono guidati nella direzione contraria. Dobbiamo riportarvi la croce e piantarla nel centro. Devono cominciare con la gioventù per far rivivere e approfondire la fede. Se in Italia non si lavora sodo essa perirà. I più piccoli dei miei devono essere svegliati”.
Pregare
Ora è come se la Signora conducesse una gran moltitudine di uomini verso un determinato punto. Vedo che li sprona in direzione di un altare sormontato da una grande croce. La Signora dice:
Questo è il lavoro dei grandi della terra, ma...”.
Ora muove un dito qua e là, e scuote continuamente il capo.
Per questo tutti devono collaborare. Riferiscilo!”,
dice la Signora.
Devono pregare maggiormente. Devono pregare per arrestare la corruzione! Il mondo intero si annienterà da sé stesso se non lo fanno. Ecco perché te l’ho mostrato”.
E ora la Signora è improvvisamente sparita.

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